One Torino #1 – Premio illy Present Future
La mostra scaturisce dagli esiti delle riflessioni fatte dai giurati del Premio illy Present Future di Artissima 2012 che hanno riconosciuto nei lavori dei tre vincitori ex aequo tematiche convergenti legate alle questioni e trasformazioni più pressanti dell’attuale mondo globale.
Comunicato stampa
Tra i cinque progetti espositivi che compongono la prima edizione di One Torino, la mostra presentata al Castello di Rivoli è forse la più intimamente connessa con le attività e lo spirito di Artissima. L’esposizione nasce infatti come naturale conseguenza delle valutazioni e delle riflessioni espresse dalla giuria assegnatrice del Premio illy Present Future ad Artissima 2012 - composta dai tre curatori della mostra e da Beatrice Merz, direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea - che, nei lavori presentati in chiave monografica nell’ambito della sezione dedicata ai giovani artisti emergenti, aveva ravvisato un condensato di temi legati alle trasformazioni e agli interrogativi più pressanti del mondo globale contemporaneo tale da attivare il desiderio di offrire a tre degli artisti esposti la possibilità di una mostra collettiva per il Castello diRivoli.
Sotto la prestigiosa curatela di Andrew Berardini, Gregor Muir, e Beatrix Ruf, la mostra riunisce in un unico percorso curatoriale i tre vincitori ex aequo del Premio illy Present Future 2012: Naufus Ramírez-Figueroa (Guatemala), Vanessa Safavi (Svizzera), e Santo Tolone (Italia), presentando opere per la maggior parte inedite e prodotte per l’occasione con un percorso appositamente studiato per mettere in dialogo i tre artisti attraverso rimandi, riprese e giustapposizioni, invadendo gli spazi in modo condiviso.
L’esposizione si sviluppa lungo tutto l’ampio spazio del terzo piano del Castello.
Riferendosi alla geometria maya e insieme al modernismo guatemalteco, Naufus Ramírez-Figueroa intreccia nel suo lavoro ossessioni ed elementi che congiungono il mondo onirico della sua infanzia negli anni ’80 alla realtà storica, politica e sociale del Guatemala. Dal disegno, alla performance alla video installazione, i suoi lavori realizzati specificatamente per l’esposizione a Rivoli sono opere in cui la fisicità e l’autoironia divengono strumenti per parlare di realtà complesse e spesso violente.
Vanessa Safavi costruisce misteriosi scenari fittizi con materiali molto diversi. Sabbia, silicone ma anche installazioni sonore divengono riferimenti al vuoto, alla contemplazione, ma sono anche autoritratti e rifugi intimi. Protagonista del suo lavoro è spesso l’assenza attraverso oggetti che eludono apparentemente anche il loro stesso significato.
Santo Tolone propone una serie di sculture formali di elementi apparentemente ordinari che sovradimensionati acquisiscono letturecompletamente diverse. Destabilizzazione, straniamento, capovolgimento sonoeffetti di un lavoro che gioca con l’idea di scala e percezione e che, spesso in modo ironico, sposta l’attenzione sull’osservatore.
Con questo primo progetto espositivo, la sezione della Fiera e il premio illy Present Future si fanno supporto diretto alla progettazione espositiva delle istituzioni artistiche torinesi, testimoniando il filo diretto tra la ricerca perseguita da Artissima, anno dopo anno, sulla giovane arte globale e la volontà dei musei torinesi di continuare a interpretare criticamente l’arte contemporanea, confermando la città di Torino come uno straordinario laboratorio per la promozione dei giovani talenti.