Paola Macchi – Terra e frammenti
Protagonista della scena è la terra nelle sue straordinarie varianti. I colori sono solari, a volte drammatici. Realizzate in Islanda, Argentina, Australia, Marocco, Italia, queste fotografie mirano a rappresentare forme in cui leggerezza e dramma sembrano contrapporsi e si fondono.
Comunicato stampa
Protagonista della scena è la terra nelle sue straordinarie varianti. I colori sono solari, a volte drammatici. Realizzate in Islanda, Argentina, Australia, Marocco, Italia, queste fotografie mirano a rappresentare forme in cui leggerezza e dramma sembrano contrapporsi e si fondono. Fotografie della stessa serie sono state esposte a Torino, nelle edizioni di Paratissima del 2007 (nelle ex carceri “Le Nuove”), del 2009 (nel quartiere multietnico di San Salvario), del 2012 con il titolo Caos e caso (all’ex MOI). Sempre nel 2012, la prima mostra personale alla Torre Branca di Milano porta a compimento ed esaspera la dolce drammaticità della ricerca: l’immagine (foto 7) della farfalla sul tronco con lo sfondo dell’acqua - e sembra posata su un muro - accoglie le vibrazioni del bellissimo insetto e del supporto che lo sorregge. La farfalla e il tronco sono l’uno l’estremo limite dell’altro, lo sottraggono al vuoto.
Tutte le stampe sono realizzate su carta a pH neutro di puro cotone con stampanti digitali e inchiostro ai pigmenti. Sono disponibili in edizione limitata di 10. Le dimensioni variano da
cm 40x40 fino a cm 74x110.
L’inaugurazione al FAI termina con la proiezione delle immagini fotografiche della prossima mostra, già in preparazione, Riflessi sguardi
Paola Macchi, dopo gli studi classici, nel 1999 si laurea con lode in Architettura a Napoli. Si trasferisce a Londra dove lavora nel campo del design. Nel 2001 inizia a Milano la sua attività di progettazione che riguarda l’architettura, il design e la comunicazione. Nel 2004 costituisce PM+PARTNERS, con sede a Torino e Milano.