Takeshi Shikama – Timeless
La vocazione alla fotografia di Takeshi Shikama è avvenuta in una sorta di rivelazione nel mezzo di una foresta giapponese, e alla natura lui dedica tutta la sua produzione.
Comunicato stampa
RBcontemporary è lieta di presentare dall’8 novembre al 6 dicembre 2013 in Foro Buonaparte 46 a Milano, TIMELESS, la prima personale in Italia del fotografo giapponese TAKESHI SHIKAMA.
La vocazione alla fotografia di Takeshi Shikama è avvenuta in una sorta di rivelazione nel mezzo di una foresta giapponese, e alla natura lui dedica tutta la sua produzione.
I boschi di conifere giapponesi, le zone acquatiche della zona di Okkaido, fino ad arrivare ad esplorare l’America e l’Europa con serie dedicate al meraviglioso Yosemite National Park, a Central Park a New York, ai Jardin du Luxemburg a Parigi e la remota isola di Skye in Scozia.
Tutte le sue fotografie sono stampate con la tecnica ottocentesca del platino, processo fotografico monocromatico in grado di restituire la più ampia gamma di tonalità cromatica. Il platino viene steso direttamente sulla carta. L’immagine finale risulta più opaca e formata dal deposito di platino gradualmente assorbito dalla carta. Diffusa dalla fine dell’Ottocento è considerata il punto di arrivo qualitativo nella stampa fotografica in bianco e nero. Anche la carta usata è molto particolare. Si tratta della carta giapponese Gampi, realizzata a mano con le fibre naturali Gampi, è molto sottile, ricca di trasparenze, e senza acido. La raffinatezza delle fotografie di Shikama si riflette anche nella cura che mette nella stessa realizzazione: le stampe al platino vengono realizzate da lui stesso a mano.
Nelle foreste si ritrova a essere testimone, lascia che a parlare e a ispirarlo sia la natura con la sua potenza. La sua macchina fotografica si fa mezzo per fermare in uno scatto la forza della natura. Sono gli alberi stessi a suggerirsi come soggetti per i suoi ritratti. Perché più che di paesaggi si può parlare di ritratti. Un omaggio a Madre Natura da un uomo che ha ritrovato se stesso riscoprendo le proprie origini nel folto di foreste centenarie.
“Le fotografie catturano l’incontro di una vita con le suggestioni di tutte le ispirazioni. Non sono propriamente io a fotografare, sono le foreste che mi inducono a ritrarle. Il mio desiderio è che queste fotografie non finiscano mai per essere un requiem per la natura.”
www.rbcontemporary.it
Takeshi Shikama (Tokyo, Giappone, 1948) I suoi lavori si trovano in collezioni private e pubblica come la Bibliotheque Nationale de France di Parigi; il Museo di Fotografia di San Diego, California; il Museet for Fotokunst Brandts a Odense, Danimarca; The Museum of Fine Arts di Houston, Texas; Santa Barbara Museum of Fine Art, California; Davison Art Center, Wesleyan University, Connecticut; Portland Art Museum, Oregon; SFMOMA, San Francisco Museum of Modern Art, California.