Salvatore Tulipano – Pavilion

Informazioni Evento

Luogo
EX CHIESA DI SAN PIETRO IN ATRIO
Via Odescalchi (22100) Como, Como, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica, 14.30 - 18.30; chiuso lunedì

Vernissage
08/11/2013

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Salvatore Tulipano
Curatori
Paolo Bolpagni
Uffici stampa
CLP
Generi
arte contemporanea, personale

S. Pietro in Atrio di Como ospita la mostra personale di Salvatore Tulipano, vincitore della V edizione di Co.Co.Co. Como Contemporary Contest.

Comunicato stampa

Dal 9 novembre al 1 dicembre 2013, S. Pietro in Atrio di Como ospita la mostra personale di Salvatore Tulipano, vincitore della V edizione di Co.Co.Co. Como Contemporary Contest.

L’esposizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como e curata da Paolo Bolpagni, propone Pavilion, una grande scultura concepita appositamente da Salvatore Tulipano per l’ex chiesa di S. Pietro in Atrio, che crea uno spazio in cui il pubblico potrà entrare.

Pavilion, da un punto di vista plastico, è frutto di un approfondimento del vivo dibattito che intercorre fra la scultura e l’architettura anche in relazione alla connotazione degli spazi espositivi contemporanei, una scultura sviluppata su grande scala e contenente al suo interno la recente produzione plastica, pittorica e grafica dell’artista, rifuggendo dall’aspetto prettamente funzionale in favore di un metodo formale che, allo stesso tempo, lascia spazio e gestisce un’assoluta libertà creativa.

Domenica 24 novembre alle ore 16, Pavilion ospiterà al suo interno una conferenza, nella quale Paolo Bolpagni, Luciano Caramel, Alberto Rigoni e l’artista stesso, affronteranno il tema del rapporto scultura e architettura.

Accompagna l’iniziativa un catalogo bilingue con testi di Paolo Bolpagni.

In occasione dell’esposizione, verrà presentato il catalogo di Co.Co.Co. Como Contemporary Contest 2013, con le opere del vincitore e dei finalisti del concorso che hanno esposto nella collettiva in S. Pietro in Atrio nello scorso settembre, con testi di Roberto Borghi e Paolo Bolpagni e interviste di Emma Gravagnuolo.

Co.Co.Co. è il concorso ideato nel 2009 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, con l’obiettivo di scoprire e favorire giovani artisti emergenti, promuovendo il loro lavoro sulla scena artistica contemporanea nazionale e internazionale. Co.Co.Co. ha ricevuto il patrocinio del GAI Associazione per il Circuito dei giovani artisti italiani e, da quest’anno, è il concorso ufficiale per la selezione in ambito nazionale degli artisti partecipanti alla JCE Jeune Création Européenne, la biennale itinerante che dal 2013 al 2015 toccherà 9 città europee, giungendo a Como nel 2015.

Salvatore Tulipano (Milano, 1985) è stato scelto tra 376 candidati, da una giuria composta da: Roberto Borghi, critico d’arte e curatore, Daniele Palazzoli, responsabile arte moderna e contemporanea, Galleria Blu, Milano, Ivan Quaroni, critico d’arte e curatore, Luigi Ratclif, segretario GAI, Lorena Giuranna, critico d'arte, curatore e responsabile del dipartimento educativo del MAGA di Gallarate. Salvatore Tulipano è stato anche selezionato dalla giuria a partecipare, insieme ad altri 5 finalisti Co.Co.Co. alla JCE Jeune Création Européenne.

L’artista ha vinto con l’opera Deconstructionist aesthetic project, una scultura in cartone pressato composta da elementi geometrici incastrati l’uno nell’altro, concepita in una sovversione di ogni principio di simmetria e di ortogonalità e pensata per uno sviluppo in scala.

Di Tulipano la giuria ha apprezzato e riconosciuto la capacità di instaurare un rapporto di relazione tra le pratiche della scultura e dell’architettura. Figlia del Minimalismo e del Decostruttivismo, la sua ricerca dimostra, infatti, un’interessante propensione a superare la dimensione oggettuale della scultura accostandosi piuttosto alle pratiche di progettazione tipiche dell’architettura monumentale.

I suoi oggetti, frutto di un accurato assemblaggio di moduli geometrici e di una particolare attenzione per l’equilibrio dei volumi, ci offrono un interessante spunto di riflessione sui futuri sviluppi dell’arte plastica e sulle sue possibili applicazioni nel campo dell’urbanistica e dell’edilizia pubblica.

Accanto al lavoro scultoreo, talvolta Tulipano aggiunge una parte performativo/relazionale, attraverso il coinvolgimento del pubblico che interviene nella costruzione delle sculture scomposte in moduli, che vengono assemblate dai fruitori o in base alle indicazioni impartite dalla voce fuoricampo dell’artista, oppure collaborando con l’artista stesso in un triplice confronto diretto: artista – opera – fruitore.

Salvatore Tulipano è nato a Milano nel 1985. Dopo studi artistici a indirizzo architettura ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Vive e lavora tra Milano e Londra.