Twenty-One-Twelve the Day the World Didn’t End
Twenty-One-Twelve the Day the World Didn’t End di Michelangelo Pistoletto e Marco Martins. Il film, introdotto da Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI, Marco Müller Direttore Artistico del Festival, dagli stessi Pistoletto e Martins, è un documentario che riflette sulla crisi che stiamo attraversando e sul ruolo dell’arte come catalizzatore delle trasformazioni all’interno della società.
Comunicato stampa
Roma 8 novembre 2013. Il programma di CinemaXXI si arricchisce di due documentari d’artista realizzati in collaborazione col MAXXI: Luca Trevisani, artista tra i più interessanti della nuova generazione e finalista del Premio MAXXI 2012, è l’autore di Glaucomaleo (prima assoluta sabato 9 novembre ore 17, Auditorium del MAXXI); Michelangelo Pistoletto, Maestro indiscusso dell’Arte Povera e protagonista di una grande mostra al MAXXI nel 2011, firma invece con il giovane regista Marco Martins Twenty-One-Twelve the Day the World Didn't End (prima assoluta lunedì 11 novembre ore 19:30, Auditorium del MAXXI). Entrambi gli artisti interverranno alle proiezioni.
Glaucocamaleo di Luca Trevisani con Kary Mullis, Michele Di Stefano, Alessandro Riceci. Prima sabato 9 novembre ore 17, replica domenica 10 ore 22:30. Introdotto da Paolo Moretti, consulente film brevi CinemaXXI, e da Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte e dall’autore stesso, al suo primo film, Glaucomaleo presenta una riflessione sull’acqua. L’acqua ci mostra lo stato delle cose, ci mostra che nulla è immutabile, che il fluire del tempo e degli eventi portano ognuno di noi ad aprirsi al mondo. L’acqua non è mai singola, è plurale. È un’infinita serie di relazioni, forme e contenuti. (9/11 Auditorium del MAXXI €5)
Twenty-One-Twelve the Day the World Didn't End di Michelangelo Pistoletto e Marco Martins. Il film, introdotto da Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI, Marco Müller Direttore Artistico del Festival, dagli stessi Pistoletto e Martins, è un documentario che riflette sulla crisi che stiamo attraversando e sul ruolo dell’arte come catalizzatore delle trasformazioni all’interno della società. La storia si svolge durante il giorno più breve dell’anno il 20 dicembre 2012 che, secondo il calendario Maya, sarebbe stato la vigilia dell’ultimo giorno del mondo. Girato in città come Lisbona, Tokyo, Mumbai, Biella e Tràs dos Montes, il film segue la routine quotidiana di 12 personaggi. E anche se la profezia Maya si è rivelata inesatta, quando il giorno giunge al termine un’epoca sta per concludersi e cresce la necessità di un cambiamento.( Auditorium del MAXXI 19:30 € 5).