Ricomposizioni
Presso la sala espositiva della Fondazione Stelline, in occasione della monografica di Josef Albers, uno spettacolo farà rivivere una lezione del Maestro del Bauhaus.
Comunicato stampa
Milano, 12 novembre 2013 – il 15 e il 16 novembre, dalle ore 18.00, sarà rappresentata una lezione immaginaria di Josef Albers. Il pubblico della monografica – “Josef Albers. Sublime Optics” - potrà così rivivere le sensazioni che negli anni hanno provato i suoi studenti.
“Ricomposizioni. Omaggio a Josef Albers” è uno spettacolo che nasce dalla ricerca sui metodi d’insegnamento di Albers, amplificando e teatralizzando una sua lezione. Messo in scena dagli artisti della compagnia MEDEM / Maschera di vetro.
Gli studenti di Albers sperimentavano in maniera sensoriale e corporea il linguaggio delle forme, dei colori, della materia e del modo di essere degli oggetti, dal senso di una linea a quello di una diagonale.
“Ricomposizioni” è il nome con cui Albers chiamava alcuni degli esercizi che i suoi allievi eseguivano realizzando un’opera che mescolava diversi materiali, oggetti e stili. L’attività pedagogica di Albers è da sempre uno dei tratti di maggiore distinzione della sua personalità artistica. Il suo metodo risulta magnetico per gli spettatori, e tale forza sarà rivissuta dai visitatori della mostra che assisteranno alla performance artistica.
“Poter vivere in prima persona le sensazioni che provavano gli studenti del maestro del Bauhaus durante le sue lezioni è un’occasione unica, che siamo orgogliosi di poter far vivere proprio all’interno degli spazi della Fondazione, tra le opere dell’esposizione monografica dedicata ad Albers” – dichiara PierCarla Delpiano, presidente della Fondazione Stelline.