Attersee / Hermann Nitsch – Duetto per Napoli
Un’inedito incontro tra due grandi protagonisti dell’arte austriaca attraverso 80 opere esposte a Castel dell’Ovo. L’ omaggio a Napoli, amata da entrambi gli artisti, che con linguaggi differenti rendono omaggio alla città. Anche con un concerto nel Teatrino di Corte di Palazzo Reale.
Comunicato stampa
La mostra Attersee – Nitsch “Duetto per Napoli”, che sarà ospitata nella straordinaria location di Castel dell’Ovo dal 1 dicembre 2013 al 1 marzo 2014, è organizzata e promossa dalla Fondazione Morra e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli con la curatela di Achille Bonito Oliva. Patrocinata dal Comune di Napoli e dall' Assessorato alla Cultura della Città di Vienna e realizzata con la compartecipazione di Nino Di Natale e Stefan Sares. L'evento, che si preannuncia di respiro internazionale, avrà come protagonisti i due grandi artisti austriaci da sempre legati al capoluogo partenopeo.
Christian Ludwig, in arte Attersee, ha a lungo frequentato e ammirato il territorio napoletano. Hermann Nitsch ha qui trovato la sede ideale per il suo museo. Entrambi rendono omaggio alla città.
La mostra è dunque frutto di un sodalizio culturale fra due artisti storici dell’arte austriaca che dialogano tra loro attraverso una complementarietà di linguaggi (la pittura e i suoi sconfinamenti) con una evidente differenza iconografica. Hermann Nitsch, membro famoso dell’Azionismo viennese, opera attraverso rituali performativi che implicano azioni e scene di gruppo con un risultato teso a valorizzare i sensi attraverso il corpo e la pittura. Attersee opera anch’egli nell’ambito pittorico che sconfina oltre la cornice in altri linguaggi come la musica. Teatro e musica diventano gli ambiti multimediali attraverso cui i due artisti affermano la vitalità dell’arte e una rinnovata energia della vita. Nitsch lavora su una ritualità aperta verso l’arte totale; Attersee apre verso un immaginario che coniuga uno spirito nordico e un’ironia pop. Linguaggi che saranno ben visibili nell’esposizione a Castel dell’Ovo che presenterà circa 60 opere dei due maestri in un dialogo che troverà il suo culmine nel concerto supportato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici e Etnoantropologici di Napoli e Provincia, che si terrà nel Teatrino di Corte di Palazzo Reale il giorno 29 novembre 2013 alle ore 19.30.
Note biografiche degli artisti:
Christian Ludwig Attersee nasce nel 1940 a Bratislava / Slovacchia e si trasferisce in Austria nel 1944, vive tra Vienna e Semmering. L’artista trascorre la sua giovinezza ad Attersee, località nota in Alta Austria per il suo grande lago, da cui deciderà di mutuare il suo nome d’arte dopo una gloriosa carriera da velista. E’ oggi considerato uno dei massimi esponenti della pittura oggettiva in Europa. Pur avendo nel tempo collaborato con artisti come Günter Brus, Gotthard Graubner, Jörg Immendorff, Markus Lüpertz, Hermann Nitsch, Walter Pichler, Dieter Roth, Gerhard Rühm, Oswald Wiener, è considerato un “lupo solitario” dell’arte austriaca, paese che ha rappresentato alla Biennale di Venezia del 1984. Nella primavera del 2002, una retrospettiva completa dell'opera di Attersee è stata presentata allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Un’attività incessante lo vede coinvolto in giro per il mondo con mostre (oltre 450 personali tra Europa e Stati Uniti) e produzione di concerti, opere teatrali e di danza.
Hermann Nitsch (Vienna 1938) è uno dei maggiori protagonisti dell’arte internazionale dalla seconda metà del Novecento. Esponente massimo del Wiener Aktionismus, il movimento che intorno agli anni Sessanta rappresenta (con Günter Brus, Otto Mühl e Rudolf Schwarzkogler) la massima tensione espressiva della Body Art europea. Già dal 1957-60 Nitsch elabora la sua idea di Orgien Mysterien Theater (Teatro delle Orge e dei Misteri): esperienza di arte totale. Nel corso degli anni settanta-ottanta si intensificano le partecipazioni alle grandi rassegne internazionali, gli interventi in prestigiosi musei, le conferenze e le esecuzioni musicali. Dagli anni novanta prevalgono in tutto il mondo le esposizioni dotate di forte energia espressiva, in cui Nitsch installa i relitti, gli oggetti, le installazioni, i materiali, le grandi tele, le partiture, i progetti grafici che hanno dato vita alla sua singolare esperienza di arte. A Napoli, nel 2009, realizza insieme al gallerista Peppe Morra il Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch che celebra una personalità che rappresenta ad alto livello tensioni, problematiche ed istanze della società contemporanea.