Il ruolo dell’Architettura contemporanea #8
L’architettura contemporanea come non si era mai vista – e sentita raccontare – a Ravenna. Ottavo e ultimo appuntamento per il 2013 con il ciclo di incontri a cura dell’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio, che vedono protagonisti architetti, ingegneri, giovani professionisti di importanti studi di progettazione che hanno sede a Ravenna e Faenza come a Siviglia, a Venezia ma anche a Madrid e Londra, per parlare di architettura e progetti di qualità.
Comunicato stampa
Ultimo appuntamento del 2013 per la serie di conferenze promosse e organizzate dal Gruppo Ravimm e dalla rivista dell’abitare Trovacasa Premium, con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019 e curate dall’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio. Giovedì 21 novembre, alle 21, nelle Cantine di Palazzo Rava l’architetto Daniela Moderini parlerà di “Progetti nel paesaggio”. Introduce l’incontro l’architetto Emilio Rambelli. A fine serata, seguirà un momento conviviale con i vini della Cantina Braschi (Mercato Saraceno).
L’architettura contemporanea come non si era mai vista – e sentita raccontare – a Ravenna. Ottavo e ultimo appuntamento per il 2013 con il ciclo di incontri a cura dell’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio, che vedono protagonisti architetti, ingegneri, giovani professionisti di importanti studi di progettazione che hanno sede a Ravenna e Faenza come a Siviglia, a Venezia ma anche a Madrid e Londra, per parlare di architettura e progetti di qualità.
Per l’ultimo incontro in calendario, giovedì 21 novembre, alle 21, nelle Cantine di Palazzo Rava (via di Roma 117, a Ravenna), l’architetto Daniela Moderini parlerà di “Progetti nel paesaggio”. L’introduzione alla serata sarà di Emilio Rambelli.
Daniela Moderini, architetto e paesaggista, risiede a Venezia dove si è laureata all’Istituto Universitario di Architettura (IUAV). Dal 1991 svolge attività con studio professionale nel campo della progettazione, con particolare interesse verso la progettazione paesaggistica e territoriale, coniugando l’attività professionale con la ricerca e la didattica universitaria. Progetta spazi aperti pubblici e privati, per lungo tempo si occupa di pianificazione territoriale e ambientale soprattutto nell’ambito della laguna di Venezia in relazione al nuovo piano regolatore della Laguna e ai progetti connessi. Da oltre dieci anni si occupa, sia in termini di ricerca che di progettazione, della complessa relazione tra sviluppo delle energie rinnovabili e paesaggio. Professore a contratto presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara, nella stessa Università è stata responsabile per molti anni del “Laboratorio per il progetto finale in progettazione del paesaggio” e responsabile del laboratorio interdipartimentale di ricerca “Landscapeagency”. È stata docente di progettazione paesaggistica al “Graduat Superior en Paisatgisme” e del “Master de Arquitectura del Paisaje” presso l’ETSAB-UPC di Barcellona. Insegna al “Master of Mediterranean Landscape Urbanism” e del “Master in Pianificazione e politiche per la città, l’Ambiente e il Paesaggio” presso l’università di Architettura di Alghero. Ha tenuto conferenze in Italia e all’estero nell’ambito di convegni workshop e seminari dedicati a “energia e paesaggio” e ha pubblicato numerosi articoli e saggi sull’argomento. Partecipa a concorsi di progettazione nazionali e internazionali conseguendo premi e segnalazioni.
Nella conferenza di Ravenna presenterà i suoi progetti più significativi e in particolare il Progetto paesaggistico della nuova sede della Tozzi Industries a Mezzano di Ravenna, la riqualificazione architettonica e paesaggistica della Centrale Geotermoelettrica SASSO 2 di EnelgreenPower e il percorso turistico di visita a Sasso Pisano a Castelnuovo Val di Cecina (PI) e dei giardini pensili di Casa Wagner nella Giudecca a Venezia.
«Progettare nel paesaggio significa lavorare attorno ad un’opera aperta, inserirsi in un processo e dialogare con le trasformazioni, lavorare con il tempo – racconta così il suo lavoro Daniela Moderini –. Una progettazione in cui il processo è determinante il progetto si affina per successive approssimazioni e spesso gli esiti possono essere prefigurati e suggeriti ma mai compresi in pieno».
«I progetti di cui parlerò – spiega l’architetto Moderini a proposito della sua conferenza – riguardano alcuni lavori in cui la vegetazione ha un ruolo primario nella composizione del progetto, l’elemento vegetale con le sue mutazioni stagionali e crescita nel corso degli anni che non può quindi essere considerato come materiali da costruzione seriali o modulari, ma in quanto individuo singolare con la propria presenza e carattere. Un’altra serie di lavori che sintetizzo con il titolo di “Il paesaggio e le forze” in cui si indaga la relazione tra energie rinnovabili e paesaggio spaziando tra progetti per il bacino geotermico in Toscana e progetti eolici, soprattutto in sud Italia, ma anche all’estero, fino alle recentissime esperienze di parchi eolici off-shore».
All’incontro, seguirà un momento conviviale con le degustazioni offerte dalla Cantina Braschi di Mercato Saraceno.
La serie di conferenze è resa possibile grazie al fondamentale sostegno del gruppo bancario Banca Mediolanum e delle aziende ravennati Tozzi Industries, Ciicai, Edilpiù, Tavar e Nadep-Ovest.