Patrizia Genovesi – Donne di Giuseppe Verdi

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLO DEL MINISTERO AFFARI ESTERI
Lungotevere Dell'acqua Acetosa 42, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

10:30-18:00

incontro con l’artista: domenica 24 novembre ore 16:30-18:00

Vernissage
22/11/2013

ore 10.30

Contatti
Email: controcanto.ufficiostampa@gmail.com
Sito web: http://www.patriziagenovesi.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Patrizia Genovesi
Generi
fotografia, personale

Patrizia Genovesi torna in Italia con la prima assoluta di un progetto che mira ad approfondire uno dei temi verdiani più audaci – le Donne di Giuseppe Verdi – attraverso una originale interpretazione visuale delle eroine del compositore di Roncole.

Comunicato stampa

Dopo il lancio oltreoceano a cura della Grenning Gallery di New York, Patrizia Genovesi inaugura a Roma il suo ultimo progetto fotografico e video Donne di Giuseppe Verdi

Patrizia Genovesi torna in Italia con la prima assoluta di un progetto che mira ad approfondire uno dei temi verdiani più audaci – le Donne di Giuseppe Verdi – attraverso una originale interpretazione visuale delle eroine del compositore di Roncole.

L’opera di Giuseppe Verdi è stata capace di trascendere il tempo e lo spazio, ma mai come quest’anno, in occasione del bicentenario della nascita del compositore, è stata fatta oggetto di reinterpretazioni e indagini. Con Patrizia Genovesi diventa ora protagonista di un progetto post-moderno, che metabolizza due secoli di proposte interpretative e scelte stilistiche e si offre come punto di partenza per un nuovo approccio originale e contemporaneo. Genovesi indaga in profondità il pensiero e l’opera musicale del più noto compositore italiano attraverso un progetto multimediale composto da fotografia e video, concentrandosi sui personaggi femminili di Verdi, figure appassionate, forti, libere, sostenute da un amore pragmatico e terreno, interpreti di un senso tragico ma al tempo stesso vitale dell'esistenza, solida incarnazione degli ideali risorgimentali, in tutto simili alle donne realmente vissute e amate da Verdi durante la sua vita. “Lo strappo nei confronti dell'opera classica è violento. Nelle opere di Rossini, di Donizetti, di Bellini, la figura femminile interpreta lo stereotipo dell'eroina romantica: languida, fremente, appassionata, malata, pura, votata al sacrificio. Nei drammi di Verdi, invece, da Nabucco in poi, cambia tutto: Abigaille, Elvira, Odabella, Lady Macbeth, e poi Gilda, Leonora, Azucena, Violetta, e ancora Elisabetta, Aida, Amneris, Desdemona sono donne di carne e di sangue, di testa e di cuore, donne che abitano in palcoscenico, ma che assomigliano sempre di più a quelle che si incontrano nelle case, nelle strade, nei teatri d'Italia” (Guido Barbieri, La Repubblica).
“L’idea di concentrarmi sui personaggi femminili di Verdi, forse in apparenza audace, si è rivelata straordinaria. Ho scoperto personaggi eterni, animati da immortali sentimenti e conflitti interiori, protagonisti di un intero mondo pieno di vigore e vitalità, di sofferenza ed azione”, spiega Genovesi, che aggiunge “Con l’obiettivo di rendere con la massima efficacia il dramma dei personaggi, conservandone la tensione e sottolineando l’azione, ho chiesto alle mie modelle di danzare le loro interpretazioni piuttosto che posare immobili, riprendendo quindi i loro movimenti in video o “congelandoli” in fotografie”.
L’artista sarà presente domenica 24 novembre dalle ore 16:30 al Circolo del Ministero degli Affari Esteri per un incontro aperto a tutti per discutere della sua originale e personalissima lettura delle opere verdiane, opera d’arte fra le opere d’arte.

Donne di Giuseppe Verdi potrà essere visitata su prenotazione in Open Studio dall'8 dicembre.