Leggere l’arte – Yayoi Kusama

Informazioni Evento

Luogo
MAC - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA
Viale Elisa Ancona, 6 20851, Lissone, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
28/11/2013

ore 21

Editori
JOHAN & LEVI
Artisti
Yayoi Kusama
Uffici stampa
CLARART
Generi
presentazione, incontro - conferenza

Il MAC di Lissone e Johan & Levi Editore con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone annunciano la serata finale del ciclo “Leggere l’arte. Biografie d’artista”.

Comunicato stampa

LEGGERE L'ARTE
Biografie d'artista al Museo d'Arte Contemporanea di Lissone

Il MAC di Lissone e Johan & Levi Editore con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone annunciano la serata finale del ciclo "Leggere l'arte. Biografie d'artista". Spunto per gli incontri sono le biografie edite da Johan & Levi, che si offrono come punto di partenza per approfondimenti su artisti, galleristi, figure di spicco nel panorama dell'arte contemporanea. Il direttore artistico del museo Alberto Zanchetta e il critico Gianluca Ranzi parlano questa sera di Yayoi Kusama, nella cornice della mostra dedicata all'artista giapponese presso le sale del museo, che inaugura alle ore 21.

Giovedì 28 novembre ore 21
Museo d'Arte Contemporanea di Lissone
Viale Padania, 6
Tel. 039 214 5174
[email protected]

Nel 1957 l’artista giapponese Yayoi Kusama, incoraggiata da Georgia O’Keeffe, lascia la sua terra per trasferirsi a New York e diventare una star. Quando nel 1973 torna in Giappone, è leader affermata del movimento d’avanguardia newyorkese, “regina degli Hippies” per le sue opere pro-sex e contro la Guerra del Vietnam, che le garantiscono un forte seguito tra i giovani, famosa per gli happenings, le orge pubbliche e i suoi pois, che sono divenuti il tratto inconfondibile del suo lavoro. Le sue opere, dalle sculture, ai video, dai dipinti alle installazioni, sono oggi presenti nelle più importanti collezioni d’arte contemporanea in tutto il mondo. Nella sua autobiogra edita da Johan & Levi, Infinity Net, questa affascinante artista ci propone un autoritratto sfaccettato, guidandoci nella sua vita a partire dalla soffocante infanzia nel Giappone del dopo guerra fino alla vita all’interno di un ospedale psichiatrico dove lei stessa ha deciso volontariamente di stare, continuando però a produrre opere. Concentrandosi solo sugli eventi e utilizzando uno stile impersonale, Yayoi Kusama scrive come se stesse raccontando la vita di qualcun altro. Paradossalmente, il libro ci avvicina così delicatamente a lei, che nella sua vita privata e in quella lavorativa resta sempre concentrata su sé stessa e ostinatamente evasiva e misteriosa. Consapevole dell’importanza del suo lavoro, Kusama ci offre anche una frizzante immagine della New York degli anni sessanta e settanta e dei suoi artisti: ha lavorato con Andy Warhol, ha vissuto con Donald Judd e ha avuto una relazione con Joseph Cornell. Infinity Net è un libro vivace che ci fa entrare all’interno dell’esilarante mondo di Yayoi Kusama, rendendo evidente la necessità assoluta di creare comune ad ogni artista.

L’AUTRICE
Yayoi Kusama nasce a Matsumoto in Giappone nel 1929 dove studia pittura. Nel 1957 si trasferisce a New York e solo pochi anni dopo crea i primi lavori della serie Infinity Net. A partire dal 1967 realizza performance provocatorie tra cui happenings in cui dipinge con i pois i corpi dei partecipanti. Ritorna in Giappone durante i primi anni ’70, dove inizia a scrivere poesie e romanzi surreali. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1966 e nel 1993. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Walker Art Center di Minneapolis, la Tate Modern a Londra e il National Museum of Modern Art di Tokyo. Nel 2012 grazie a Marc Jacobs, direttore artistico Louis Vuitton, ha collaborato con la maison francese realizzando le vetrine di tutti i punti vendita e una linea di abbigliamento e accessori. Dal 1977 Kusama vive nell’ospedale psichiatrico Seiwa, in Giappone, per scelta personale. Dipinge quasi quotidianamente nello studio a Shinjuku.