Beatrice Bianchini – Make a Wish

In mostra verranno esposte 18 opere sui temi caratterizzanti le ossessioni umane che, attraverso la rielaborazione e la reinterpretazione offerte dall’artista, consentono di vedere anche oltre la superficie.

Comunicato stampa

Il 6 dicembre inaugura Make a wish con opere di Beatrice Bianchini, la mostra a cura di Benedetta Donato per pianoBI, che torna ad affrontare il tema del desiderio, proponendo lavori inediti realizzati negli ultimi due anni. Dopo il successo di Wish_Zone, in cui le opere di Beatrice Bianchini invitavano il visitatore ad entrare nello spazio del desiderio, ed in particolare a riflettere su ciò che nel contemporaneo può essere definito ancora come tale, con Make a wish l'artista fa un passo ulteriore, esortando lo sguardo di chi osserva ad una riflessione su ciò che costituisce oggetto di ossessione. La ricerca di un'immagine perfetta, l'eterno tentativo di perseguire una forma ideale e fine a sé stessa, che diviene implacabile esigenza di colmare una superficie di profondità e alimenta la distanza tra ciò che si vede e quindi si desidera, e ciò che che effettivamente si riuscirà ad ottenere. Il ripetersi ossessivo di icone e concetti che l'autrice seleziona attingendo dal mondo dell'arte, del cinema e della filosofia, altro non vuole rappresentare che questa dipendenza dal desiderio di perfezione, un'addiction per quello che non si potrà mai avere, ma solo vedere e pensare di poter raggiungere nella forma. In questo percorso creativo le immagini subiscono un processo continuo ed infinito di moltiplicazione, distorsione ed alterazione che non è mai finalizzato alla mera riproduzione di ciò che si vede, ma si sostanzia nell'obiettivo di rendere visibile la propria affermazione di esistenza e profondità: il tentativo inteso come possibilità concreta di di poter essere e quindi l'imperfezione. In mostra verranno esposte 18 opere sui temi caratterizzanti le ossessioni umane che, attraverso la rielaborazione e la reinterpretazione offerte dall'artista, consentono di vedere anche oltre la superficie.