Fabio De Benedettis – Omaggio a Ettore Roesler Franz
La tradizionale mostra di Natale di quest’anno ha come tema le vedute romane di Ettore Roesler Franz (1845-1907) reinterpretate dallo sguardo acuto del fotografo Fabio De Benedettis, il quale, partendo dalle opere del grande acquarellista, fa rivivere il passato nel presente attraverso un originale e personale processo di sovrapposizione di immagini.
Comunicato stampa
La galleria Paolo Antonacci da sempre si occupa di opere del XIX secolo, con particolare attenzione al vedutismo e all’ambiente artistico presente nella città papale durante il corso dell’Ottocento.
La tradizionale mostra di Natale di quest’anno ha come tema le vedute romane di Ettore Roesler Franz (1845-1907) reinterpretate dallo sguardo acuto del fotografo Fabio De Benedettis, il quale, partendo dalle opere del grande acquarellista, fa rivivere il passato nel presente attraverso un originale e personale processo di sovrapposizione di immagini.
Il processo creativo dell’artista parte dagli storici acquerelli del pittore romano, il quale, con il suo pennello, intendeva rappresentare la parte della Roma che andava scomparendo nella furia di rinnovamento della città, in seguito all’unità d’Italia. Caratteristica di Roesler Franz era quella di focalizzare l’attenzione non sui monumenti famosi della capitale ma sui cosiddetti “paesaggi minori” quali vicoli, piazze e gli argini del Tevere, animati sempre da personaggi del “popolino” intenti nelle loro attività quotidiane.
Fabio De Benedettis, partendo da queste vedute, è andato a ricercare l’esatto punto di vista in cui il pittore pose il suo cavalletto, ricostruendo con minuziosità le vedute senza trascurare alcun dettaglio, comprese le condizioni climatiche presenti nelle varie scene.
Dalla sovrapposizione della fotografia contemporanea sull’acquerello, De Benedettis è riuscito a fondere, con un sapiente gioco di rimandi, personaggi di ieri e di oggi ottenendo un inedito effetto di “macchina del tempo.”
Molti sono gli accostamenti curiosi ed inusuali come ad esempio un tram su viale Trastevere affiancato da un antico carretto trainato da un asinello.