Shot Store #1 – Canedicoda
Canedicoda è un designer che, prendendo spunto da una precisa e personale idea di disegno, spazia trasversalmente tra arte, musica, creazione di abiti ed ambienti.
Comunicato stampa
Canedicoda è un designer che, prendendo spunto da una precisa e personale idea di disegno, spazia trasversalmente tra arte, musica, creazione di abiti ed ambienti. Il disegno, dunque, come matrice: come se potesse prendere piu' forme, non solo sulla carta, ma concretizzarsi attraverso altri materiali ed incrociare altri utilizzi. Disegnare suoni, suonare ambienti, vestire spazi, indossare segni.
Il temporary store presentato a Viafarini DOCVA è uno scorcio su questo fare che riconfigura con cautela i processi produttivi del design: un’istantanea di quel momento necessario che da un lato spinge Canedicoda a instaurare contatti con l'esterno - ad andare a passeggio - ma che, ancor di più, lo mette in relazione con un suo interno curioso, un delicato cocoon.
A cavallo tra lo store commerciale e l’atelier, spazieren gehen / find your niche raccoglie in uno spazio segnato da primitive strutture in legno e corda, video astratti, sfondi e decori in movimento, degli abiti da provare e soprattutto da capire.
Il motore del lavoro plastico di Canedicoda è una volontà di manualità motivata dal desiderio profondo di realizzare, plasmare e saper costruire da sé. Una pratica che si nutre dell’intimità propria all'atto del “disegnare liberamente”, ricreato in modalità diverse ed allo stesso tempo tutelato nella sua purezza. Velati dietro una dimensione estetica non sempre rifinita, si muovono un'anima naturale e un tropismo verso l'essenza degli oggetti e la loro possibile unità.
Dal 2003, Canedicoda a oggi ha condotto una sua personale ricerca di linguaggio, stile e metodo, collaborando con Marsèll, Carhartt, Replay, Adidas, Vic Matiè, Dumb Skateboards, Le Dictateur, C2C, Netmage Festival, Live Arts Week e svariate situazioni dai toni più o meno istituzionali. Ha sviluppato una sua linea di vestiario legata alla serigrafia manuale producendo una vasta quantità di materiale. Recentemente ha realizzato i costumi per il personaggi dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Attivo anche in campo musicale e di esperienza sonora con l'alias di Ottaven. Vive a Milano da settembre 2011. Segue anche il cinema temporaneo chiamato Minema e una realtà legata all'organizzazione di eventi musicali chiamata Piattaforma Fantastica.
Viafarini rafforza la sua identità di incubatore creativo e hub di riferimento per le arti visive in Italia. Grazie a Bureau, Viafarini crea reti di collaborazione tra ricerca artistica, l’impresa e la società civile, per rivalutare il ruolo dell’artista come innovatore nella società; grazie alla rete di Kickoff, Viafarini rilancia la sua mission ponendosi come facilitatore di nuove produzioni a spiccata matrice interdisciplinare.