Cristina Iotti – L’Armonia nel disegno
Anche quando si presentano ritratte di spalle, le giovani donne disegnate dalla Iotti sembrano invitarci a seguirle nel loro viaggio esistenziale. Sottilmente e sottovoce.
Comunicato stampa
Matite colorate su carta in luogo di pasta cromatica su tela. Eppure l’effetto realistico risulta spiazzante. Sì, perché Cristina Iotti è una delle poche artiste italiane in grado di innalzare una tecnica grafica a vera e proprio strumento dell’arte, ottenendo effetti di un pittoricismo straordinario pur nella messa in pagina essenziale delle sue composizioni, che constano prevalentemente di uno o due soggetti, ritratti soprattutto in primo piano o a mezzo busto.
Grafite e matite colorate vengono adoperate con maestria neorinascimentale e lenticolare virtuosismo, per tratteggiare l’anima e svelare sfumature emozionali. Indagando la figura nei dettagli anatomici e fisiognomici come anche in quelli espressivi, per operare una sorta di indagine psicologica (che mi riporta ai ritratti di Antonello Da Messina), fino a svelarci, di opera in opera, una esclusiva geografia della psiche femminile
Anche quando si presentano ritratte di spalle, le giovani donne disegnate dalla Iotti sembrano invitarci a seguirle nel loro viaggio esistenziale. Sottilmente e sottovoce. Stagliandosi su sfondi che sembrano trasporle in una dimensione di quiete naturale: tappeti di foglie, ricami floreali. Un immaginaria foresta di sogni. Il bosco delle fate. Colori e forme con cui raccontare la poesia ed il coraggio di essere donna(...)
Giovanna Lacedra - tratto dall'intervista per Ellepourart
http://ellepourart.wordpress.com/2013/12/17/per-voce-creativa-intervista-a-cristina-iotti/