Giuliano Giuggioli – Pittura dal vivo
Giuliano Giuggioli, protagonista della mostra personale “Cronache senza tempo”, in corso a Larderello (Pomarance-PI), presso il caffè “La Terrazza”, eseguirà, nella stessa sede, una rara performance dal vivo, dove dipingerà un’opera in tempo reale ed incontrerà il pubblico.
Comunicato stampa
Le sue sono raffinate dimensioni pittoriche fantastiche, che conducono lo sguardo negli spazi remoti del tempo, nel linguaggio visivo dell’inconscio.
Giuliano Giuggioli, protagonista della mostra personale “Cronache senza tempo”, in corso a Larderello (Pomarance-PI), presso il caffè “La Terrazza”, eseguirà, nella stessa sede, sabato 4 gennaio 2014, ore 16.30, una rara performance dal vivo, dove dipingerà un’opera in tempo reale ed incontrerà il pubblico.
Un’opportunità per sondarne la tecnica mirabile e la costruzione-ideazione di quelle opere che intrecciano le suggestioni ambientali personali – tra cui il mare della costa etrusca – e la storia antichissima della sua terra, i ricordi stessi dell’infanzia, agli archetipi antichi e contemporanei che abitano, con disinvoltura attuale, la sua pittura.
Un incontro ravvicinato con la forza illusionista di un maestro che sfida la distinzione stessa fra surrealismo e metafisica, esperibile a tuttotondo, anche con domande dirette, e nella mostra dalle suggestioni inusuali, organizzata da Mario Andrei, gallerista di Impara L’Arte, in collaborazione con Ciclat Valdicecina.
“Surrealista mediterraneo” come Alberto Savinio, potente come il più celebre dei De Chirico, visionario come Arnold Böcklin, e Lewis Carroll in letteratura, Giuggioli definisce le sue figure antropomorfe con sensualità ed eleganza attuali, in un’atmosfera sospesa, trasfigurata di persistente luce eterna.
Nato nel borgo di origini etrusche Vetulonia, in provincia di Grosseto, classe 1951, residente a Follonica, Giuliano Giuggioli si forma secondo “un iter consueto in altri tempi”: da autodidatta di talento, apprende i segreti di “tutte le tecniche pittoriche e di stampa frequentando assiduamente le botteghe, le stamperie e i cantieri artistici, formandosi una solida cultura generale e soprattutto professionale”. Tele ad olio, sanguigne, tecniche su carta e legno, affreschi, murales, ceramiche, acqueforti, serigrafie e litografie, ne scandiscono la raffinata e spettacolare cifra stilistica.