Edel semestrale di pratica cristallina
Si tratta di un “semestrale di pratica cristallina”, nato cioè dalla necessità di mettere a fuoco sperimentazioni, progetti e ipotesi teoriche che si rivelano portatrici di uno scarto di prospettiva rispetto al presente, e che anche per questo motivo si trovano molto spesso costrette in una posizione di marginalità in rapporto ai circuiti culturali ufficiali.
Comunicato stampa
Dopo gli eventi che hanno avuto luogo presso il Parco Tematico Artexplora a Santa Lucia di Cesena e la Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Sabato 11 dicembre 2014 alle ore 18 presso la Galleria Gasparelli Arte Contemporanea si terrà un nuovo incontro con i redattori della rivista di arte e letteratura EDEL.
Ideata dall’associazione Calligraphie, EDEL si propone come strumento di ricerca e approfondimento su tematiche che riguardano le realtà culturali contemporanee, secondo un’operazione in linea con alcune esperienze del nostro più recente passato, dai manifesti futuristi alle riviste di critica militante degli anni cinquanta e sessanta.
Si tratta di un “semestrale di pratica cristallina”, nato cioè dalla necessità di mettere a fuoco sperimentazioni, progetti e ipotesi teoriche che si rivelano portatrici di uno scarto di prospettiva rispetto al presente, e che anche per questo motivo si trovano molto spesso costrette in una posizione di marginalità in rapporto ai circuiti culturali ufficiali.
L’obiettivo è di far confluire questi linguaggi in un’unica sede e di metterli in relazione tra loro, per poter così dare origine a una nuova koinè letteraria e artistica, per creare un punto di raccolta di quelle forze che in questo preciso momento storico stanno dimostrando un’azione di resistenza all’interno del nostro paese. Una scrittura orchestrale, dove le diverse discipline artistiche possano contaminarsi e aprire nuove prospettive.
EDEL è tutto questo, ma è anche di più: abbiamo pensato infatti a una pubblicazione che potesse trasformarsi in un oggetto d’arte, che potesse essere altrettanto incisiva. Ciascun numero della rivista conterrà sul retro un’opera-manifesto inedita, il cui tratto può spaziare dal disegno, alla stampa, alla grafica, all’autografo poetico.
EDEL – NUMERO 0 – UN MANIFESTO PER IL CONTEMPORANEO
Il primo numero della rivista è interamente dedicato alla proposta di un manifesto per il contemporaneo. Ricalcando il modello dei manifesti delle avanguardie primo-novecentesche, gli autori sono stati chiamati a formulare delle precise indicazioni per il presente, centrate in particolar modo sulla pratica artistica e letteraria.
Hanno contribuito alla realizzazione di questo numero: Roberta Bertozzi, Francesco Bocchini, Massimiliano Fabbri, Federico Guerri, Giampiero Guerri, Gian Ruggero Manzoni, Mimmo Paladino, Giancarlo Pontiggia, Massimo Proli, Andrea Temporelli, Ida Travi, Marco Hazo Zavalloni.
L’opera-manifesto è di Francesco Bocchini. Della stessa opera sono stati creati per EDEL dieci monotipi firmati dall’artista e due incisioni all’acquaforte, stampate con torchio a braccia e tirate in trentanove esemplari, presso l’atelier F.&G. Guerri di Cesena.
Durante l’incontro saranno illustrate le linee concettuali del semestrale, proponendo alcune riflessioni per stabilire un luogo di confronto e dialogo con il pubblico presente.
I prossimi eventi legati alla rivista si terranno presso la BIBLIOTECA MALATESTIANA di Cesena e il MUSAS di Santarcangelo di Romagna.