Liutai italiani del Novecento
La rassegna “Liutai italiani del Novecento nelle collezioni del Museo del Violino”, dedicata agli “eredi” Stradivari, si apre nel segno di Marino Capicchioni, uno dei maggiori costruttori del secolo scorso.
Comunicato stampa
Cremona, venerdì 10 gennaio - La rassegna "Liutai italiani del Novecento nelle collezioni del Museo del Violino", dedicata agli “eredi” Stradivari, si apre sabato 11 gennaio nel segno di Marino Capicchioni, uno dei maggiori costruttori del secolo scorso, tanto che i suoi strumenti sono stati scelti da grandi solisti quali David Oistrach, Yehudi Menhuin, Salvatore Accardo, Felix Ayo, Pina Carmirelli, Luigi Alberto Bianchi, Franco Rossi, Mstislav Rostropovitch, Giuliano Carmignola.
La rassegna dedicata al costruttore sanmarinese sarà inaugurata da un incontro-conferenza, alle 10,45 al Museo del Violino, con Marcello Villa, Maestro liutaio, collezionista, storico della liuteria, e con l'intervento musicale di Antonio De Lorenzi, che suonerà il violino del 1943 che lo accompagna nella brillante carriera artistica.
Nella Sala 7 del Museo del Violino, fino al 7 febbraio, sarà esposta una selezione di strumenti di Capicchioni. Si potranno ammirare il Quartetto premiato con medaglia d'argento al Concorso di Liuteria Moderna svoltosi a Cremona nel 1937 in occasione delle celebrazioni stradivariane, una viola del 1939, lo strumento di De Lorenzi, due violini appartenuti a Pina Carmirelli tra i quali l'amato "Ricciolino", un violoncello del 1952 e due violini della produzione più matura.
Sarà dunque possibile ripercorrere entrambi i periodi nei quali si è soliti suddividere la sua opera.
Si apre con questo appuntamento una serie di mostre e conferenze a cadenza mensile, da gennaio a giugno, attraverso le quali il Museo del Violino accende una nuova luce di conoscenza sulla liuteria italiana del Novecento. Il progetto, ideato e realizzato da Fausto Cacciatori, permetterà di rileggere in filigrana un secolo caratterizzato dalla grande ricchezza della diversità e dalle molte identità.
Percorsi dedicati approfondiranno la scuola toscana (febbraio), Giuseppe Fiorini e la scuola bolognese (marzo), la scuola milanese (aprile), la scuola genovese (maggio) e Gaetano Sgarabotto (giugno).
Coinvolgendo esperti e studiosi, MdV ripercorre un secolo ancora in fase di studio e di interpretazione; in controluce, per così dire, rispetto agli autori più antichi e celebrati ormai dotati di pieno statuto storico.
Per molti versi, questa rassegna integra e completa il percorso espositivo del Museo. Se è indubbio che la tradizione cremonese antica costituisca il momento più felice nell’intera storia della liuteria, è ugualmente vero che in tempi diversi questo know how ha avuto un seguito più o meno diretto e collegato, ma comunque di grande rilievo, in numerose figure di liutai italiani. L’ampiezza dell’area geografica e dello spazio temporale che le conferenze e le esposizioni affrontano permette, dunque, letture specifiche di grande interesse.
Il progetto è realizzato in collaborazione con la Scuola di Liuteria – Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Stradivari”, di Cremona: i docenti Alessandro Voltini e Daniele Renzi hanno, infatti, effettuato i rilievi dimensionali e la restituzione grafica degli strumenti del Museo in mostra.
Liutai Italiani del Novecento
nelle collezioni del Museo del Violino
ESPOSIZIONI
11 gennaio - 7 febbraio
Marino Capicchioni
8 febbraio - 7 marzo
La Scuola Toscana
8 marzo - 11 aprile
Giuseppe Fiorini e la Scuola Bolognese
12 aprile - 9 maggio
La Scuola Milanese
10 maggio - 13 giugno
La Scuola Genovese
14 giugno - 11 luglio
Gaetano Sgarabotto
CONFERENZE
sabato 11 gennaio, ore 10:45
Marino Capicchioni - relatore: Marcello Villa
sabato 8 febbraio, ore 10:45
La Scuola Toscana - relatori: Paolo Sorgentone e Michele Mecatti
sabato 8 marzo, ore 10:45
Giuseppe Fiorini e la Scuola Bolognese - relatore: Roberto Regazzi
sabato 12 aprile, ore 10:45
La Scuola Milanese - relatori: Bruce Carlson e Carlo Chiesa
sabato 10 maggio, ore 10:45
La Scuola Genovese - relatore: Alberto Giordano
sabato 14 giugno, ore 10:45
Gaetano Sgarabotto - relatori: Elisa Scrollavezza e Andrea Zanrè
L'ingresso alla mostra è incluso nel biglietto del Museo e, nella giornata di sabato 11, i visitatori potranno partecipare alla conferenza ed all’audizione del maestro De Lorenzi.
in collaborazione con IIS STRADIVARI – CREMONA