Fabrizio Loschi – (f)orme
Fabrizio Loschi da sempre divide la sua attività artistica tra pittura, scultura e letteratura. Il dato di unicità dell’opera e la sua sintesi come percorso sembrano essere entrambe la rappresentazione di un rituale, dalle origini dell’idea all’ultimo dei particolari.
Comunicato stampa
La mostra, a cura di Marco Nardini e Umberto Zampini in collaborazione con MPR My Private Resort e Microfound, verrà inaugurata sabato 18 gennaio 2014 alle 18,30. Fabrizio Loschi da sempre divide la sua attività artistica tra pittura, scultura e letteratura. Il dato di unicità dell’opera e la sua sintesi come percorso sembrano essere entrambe la rappresentazione di un rituale, dalle origini dell’idea all’ultimo dei particolari. In questa personale Loschi presenta l’opera Rito: Glacette-scultura realizzata in microfusione a cera persa in acciaio inox nata dalla collaborazione con l’azienda italiana Microfound di Montecchio Emilia (RE). Per le edizioni d’artista di fine gioielleria Mies Loschi presenta Con-Posizione una nuova realizzazione, in edizione limitata, di girocollo pendente realizzato in argento ossidato e avorio; a segnare la continuità con la recente collaborazione dell’artista con la Galleria Modenese nel settore gioielleria dopo l’edizione limitata del 2012 in 99 esemplari numerati di gemelli da uomo.
Parmenide sostiene che l’essenza della realtà sia eterna, (ex-ternum, nel senso stretto del termine significa fuori dal tempo) e che il tempo sia un prodotto dell’opinione, la sapienza propria di chi non sa veramente.
Nell’essenza del mondo, nell’essere, quindi non vi è tempo.
Sono “Parmenidee” le opere di Fabrizio Loschi: sembrano provenire dal passato, ma in realtà non hanno alcun legame con il tempo “cronometrabile” dal quale siamo circondati, nel quale i nostri ritmi e limiti biologici ci fanno vivere. Il loro è un tempo eterno, sempre simultaneo a sé stesso, sempre disponibile. Esseri viventi a dispetto delle apparenze: in esse il rigore non è rigidità, l’immobilità può preludere all’agguato, il silenzio precedere l’urlo… Incauto chi s’affida alle apparenze. Siano destinati a divenire oggetti d’uso, nutrimento dello spirito o decorazioni per il corpo, i lavori di Loschi sono armi per esistere, equipaggiamenti militari per difenderci dagli agguati dell’opinione comune, dell’ovvietà, delle tendenze. Sapere e capacità tecnica, intelligenza e manualità, intuizione improvvisa e capacità tecniche sono alcune delle caratteristiche delle sue opere. Sembrano caratteristiche appartenenti agli artisti del passato, ma sono patrimonio dell’essere artista di Fabrizio Loschi il cui unico legame vero è con l’essenza del mondo, con l’Arte.