Marcel L’Herbier – L’Inhumaine
Con la proiezione de “L’Inhumaine”, di Marcel L’Herbier si conclude la rassegna cinematografica dedicata alle Avanguardie storiche promossa e organizzata dall Cineteca e dalla Galleria De’ Foscherari.
Comunicato stampa
Con la proiezione de "L'Inhumaine", di Marcel L'Herbier, che si terrà presso il cinema Lumière giovedì 23 alle ore 17,30, si conclude la rassegna cinematografica dedicata alle Avanguardie storiche promossa e organizzata dall Cineteca e dalla Galleria De' Foscherari.
La manifestazione, che ha registratvo un lusinghiero successo, ha visto alternarsi nella sala della Galleria il Cinema astratto , il Cinema dadaista e un primo programma di Cinema futurista.
Per la seconda e conclusiva parte di questa tendenza si è scelto il film, che L'Herbier girò nel 1924 e che entrò nei circuiti italiani con il titolo di "Futurismo".
Gli spettatori giudicheranno se e quanto fosse appropriato quel titolo, certo è che il Futurismo italiano esercitò una notevole influenza sull' Avant Gard francese, della quale L'Herbier è uno dei maggiori protagonisti. In particolare il nostro Anton Giulio Bragaglia, che operava a Parigi, ha lasciato con il suo "Thais" tracce evidenti nel cinema francese d'avanguardia.
Ne "L'Inhumaine", inoltre, appaiono anche le influenze di altre correnti avanguardistiche,come il cubismo di Leger, che ha partecipato con altri alla scenografia,e il cinema astratto di Richter, che L'Herbier ammirava molto.
La collaborazione fra la Cineteca e la Galleria proseguirà con un altra rassegna della quale verrà data tempestivamente notizia.