Three Human Views
Si celebra l’apertura officiale del nuovo spazio espositivo della galleria AICA | Andrea Ingenito Contemporary Art di Milano. L’opening inaugura la mostra Three Human Views, dedicata a tre talenti che si impongono sulla scena artistica contemporanea con un fare poetico e disincantato, ludico e lucido, onirico e concreto.
Comunicato stampa
Mercoledì 29 gennaio alle ore 19.00 si celebra l’apertura officiale del nuovo spazio espositivo della galleria AICA | Andrea Ingenito Contemporary Art di Milano. L’opening inaugura la mostra Three Human Views, dedicata a tre talenti che si impongono sulla scena artistica contemporanea con un fare poetico e disincantato, ludico e lucido, onirico e concreto; tre artisti apparentemente dissimili tra loro ma così concentrati in quell’atavica indagine sull’esistenza umana da coglierne gli aspetti più incredibili e veri. Tre punti di vista interpretati dagli artisti Davide Frisoni, Federico Lombardo e Luciano Sozio.
Davide Frisoni manifesta un forte legame con la strada: i suoi colori, le sue luci e soprattutto le sue ombre. Dall’oscura e densa tavola cromatica dell’asfalto bagnato, ai fumosi volti di camionisti (i famosi Truckers) per la prima volta in una mostra e che hanno suscitato grande interesse alla biennale di Venezia del 2011. Osservatore attento della quotidianità, l’artista svela la poeticità del cemento e la profonda umanità dei suoi protagonisti ritratti in un suggestivo bianco e nero che sottolinea gli sguardi e le rughe di chi ogni giorno affronta una dura realtà.
Federico Lombardo rivoluziona il genere della ritrattistica attraverso diverse tecniche d’esecuzione: dal candido acquarello che morbido suggerisce corpi voraci di passione, alla pittura digitale con inediti volti di donna che emergono dal fondo nero e rapiscono lo sguardo dell’osservatore con ammaliante femminilità. Per la prima volta esposte, poi, la serie di grandi oli su lino del nuovo ciclo Wonderful Humanitas project, dal sapore caravaggesco e che ben testimoniano il forte legame dell’artista con la tradizione: corpi nudi e impudenti, dalle carni fragili e vibranti, danzano e si cimentano in improbabili acrobazie.
Luciano Sozio, in arte Manovella, come un bambino gioca con le forme e i colori in un mondo immaginario abitato da personaggi curiosi sospesi nel tempo e nello spazio; nelle sue tele trovano posto la genuinità e la spensieratezza di un sognatore, ma anche l’amarezza di chi vorrebbe librarsi in volo ma resta ancorato alle dure leggi del quotidiano. Questo desiderio inappagato è ancor più evidente nell’istallazione Air room intuition: leggere gocce di vetro colorato si liberano in aria sopra inamovibili piedi di cemento.
Andrea Ingenito, curatore della mostra, dopo una collaudata esperienza a Napoli, debutta a Milano con quelli che saranno i giovani protagonisti della nuova stagione espositiva, all’insegna della ricercatezza e della forte espressività.