Premio Valcellina 2014
Una mostra dedicata all’arte tessile, assunta quale dato di partenza per concettualizzare intrecci, legami e relazioni quali predicato del vivere contemporaneo.
Comunicato stampa
Pordenone - E’ prevista dall’1 al 28 febbraio 2014, nello spazio PArCo2 di Pordenone - all’interno del progetto espositivo Incrocio_2, fili e nodi - una mostra dedicata all’arte tessile, assunta quale dato di partenza per concettualizzare intrecci, legami e relazioni quali predicato del vivere contemporaneo.
Curatrice è Francesca Agostinelli. Una sezione della mostra è dedicata all’esposizione di una selezione della vasta e prestigiosa Valcellina Collection, messa a disposizione dall'Associazione Le Arti Tessili. Le opere selezionate sono state realizzate da giovani artisti di tutto il mondo partecipanti alle otto edizioni passate del Premio Valcellina Award - Concorso d'Arte Tessile Contemporanea.
Si potranno quindi vedere, per la prima volta riuniti insieme, alcuni tra i capolavori di fiber-art che si sono fatti notare nelle scorse edizioni del premio Valcellina. Come "Barocco", l'abito-installazione dell'inglese Kirstie MacLeod che ha vinto la scorsa edizione del premio, l’opera “Everyday She-wolf” della statunitense Kaylyn Gerenz una testa di lupo realizzata con lana, filo di ferro, feltro e maglia che nel 2009 si aggiudicò il terzo gradino del podio. E ancora l’opera della slovacca Eva Holubikova, “Fun Bath”, che vinse nel 2003, una morbida e avvolgente vasca da bagno in pelliccia sintetica, interpretazione ironica e convincente dell’arte come piacere sottile, che deve solleticare i sensi. O quella della coreana Chia-Jung Hou, “Neutral”, realizzata con tela stampata, ago e capelli, il “Quilt” dell’americano Justin Randolph Thompson, le “Organic Geometry” della polacca Magdalena Grenda, realizzate con paglia, sisal e foglie di mais, “Ritual”, dell’ungherese Lucia Travnik, “The melting pot” della giapponese Noriko Tomita.
In occasione dell’inaugurazione della mostra sarà proposta una performance shibari: “Ropes and Skirts”, di Barbara Stimoli, danzatrice e performer Barbara Stimoli che vanta in curriculum diversi premi e la partecipazione alla Biennale Danza 2012, con Barbara Stimoli e Giulia Iacolutti. Lo Shibari, meglio noto come Kinbaku è un’antica forma artistica di legatura giapponese che racchiude in sé molti stili ed utilizzi. Il suo stile fa riferimento ad altre forme artistiche tradizionali giapponesi come Ikebana, Sumi-e (pittura con inchiostro nero) e Chanoyu (cerimonia del tè). Tra i vari utilizzi dello Shibari si possono citare: scultura vivente dinamica, pratica meditativa condivisa, rilassamento profondo per la flessibilità del corpo e della mente, una forma di scambio di potere e costrizione erotica.
L'evento entra a far parte del ricco programma Aspettando il Premio Valcellina 9° ed. concorso organizzato e promosso dall'associazione Le Arti Tessili che ha come tema il Doppio - suggestiva complessità fra l'immaginario e il reale, la cui mostra, con le opere selezionate di quest’edizione, sarà inaugurata a Maniago negli spazi del prestigioso Palazzo D'Attimis nel corso del mese di aprile.
Il Premio Valcellina, aperto ai giovani di tutto il mondo nati dopo il 1976, oltre a essere uno straordinario trampolino di lancio internazionale, è una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate alla fiber art, particolare forma di arte contemporanea che si esprime mediante le diverse tecniche dell’intreccio, l’uso di fibre di vari materiali, l’utilizzo di effetti ottenuti con tecniche “patchwork”, con il “ready-made” e con quanto simbolicamente può essere riferito al “fare tessile”. Negli anni ha inoltre acquisito un posto di assoluto rilievo nel panorama artistico internazionale, oltre ad essere diventato veicolo di promozione per il territorio.
Il Premio Valcellina costituisce la punta di diamante delle iniziative dell’Associazione Le Arti Tessili, che lo organizza per promuovere la conoscenza e l’interesse per l’arte tessile contemporanea e incoraggiare i nuovi talenti.
Per celebrare i 10 anni di rassegna d'arte contemporanea, il Circolo ARCI n.a. Cervignano in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Cervignano del Friuli ha ideato e promosso il progetto espositivo ARTE A/E CONFRONTO curato e coordinato da Orietta Masin e Chiara Tavella. Nel progetto sono coinvolti sette spazi espositivi dislocati tra le provincie di Udine, Trieste, Gorizia, Pordenone e Venezia; sei critici d’arte; ottanta artisti provenienti dalle edizioni precedenti più una selezione di una decina di nuove presenze; sei associazioni culturali che da anni operano nel contemporaneo tra cui l'Associazione Le Arti Tessili di Maniago.
L'evento sarà un momento per intrecciare i percorsi delle diverse realtà del territorio e per avvicinare i cittadini dei centri minori all'arte contemporanea. Sin dalla sua prima edizione (dicembre 2004) l'iniziativa ha promosso le diverse espressioni della cultura moderna e contemporanea, coniugando accessibilità e qualità, dimensione locale e globale, passato e presente, valorizzando anche il patrimonio storico artistico del nostro territorio con un percorso espositivo articolato in modo anticonvenzionale.