Filippo Riniolo – La sua Presenza
San Francesco e Santa Teresa, visti come possibilità dei sensi,
si snodano in due ambienti suggerendo una percezione aperta
di qualcosa che non viene presentato.
Comunicato stampa
“La sua presenza” titola la quarta mostra della stagione espositiva di Sponge ArteContemporanea “Forma è sostanza”, è la personale dell’artista Filippo Riniolo a cura di Fabrizio Pizzuto, l’inaugurazione è prevista sabato 15 febbraio alle ore 18:30 presso Sponge Living Space (Casa Sponge).
L'oggetto della mostra è la presenza del sacro dato dalla sua impossibilità di manifestazione diretta. Come un'assenza che non si potrebbe guardare qualcosa accade al di là del tangibile. San Francesco e Santa Teresa, visti come possibilità dei sensi, si snodano in due ambienti suggerendo una percezione aperta di qualcosa che non viene presentato.
Da un lato Francesco rappresenta una sorta di essenzialità/esizialità della manifestazione: un sottile svuotarsi che parte dal buddismo, luogo in cui si scopre la vanità delle cose, l'importanza dello zero, del vuoto, del silenzio, e che porta al cristianesimo; un rinnovato senso dell'amore in cui la vanità stessa interseca il pensiero dell'attivarsi (prega e lavora). La paura allora si fa bellezza perdendo il senso, disattivando i meccanismi di pericolo; nella ripetizione/preghiera si fa strada un elemento terreno: il piano del linguaggio.
Teresa invece è un imbeversi, un'estasi dei sensi, non mortificati, non annientati ma vivi, al contempo felici e felici di nulla. Un coprirsi come negarsi all'altro che è la condizione unica per averlo. L'altro può essere tale solo se continua dopo la mia interruzione: io finisco, lui inizia. Solo un distacco me lo rende fruibile. L'abbandono come condizione di illuminazione.
L'etimologia di sacro da una radice indoeuropea dovrebbe venire da attaccare, aderire, avvincere, secondo altre fonti da seguire, accompagnare: sempre viene fuori un rapporto con la divinità che viene seguita o accolta; tuttavia, a noi sembra, il sacro si rende presente non essendoci. Specchio del mondo e specchio di un soffio. Ambienti di pensiero.
La mostra, in collaborazione con l’azienda vinicola Terracruda sarà visitabile su appuntamento fino al 16 marzo. Per ulteriori informazioni contattare il +39 339 4918011, o consultare il sito www.spongeartecontemporanea.net.
Filippo Riniolo nasce a Desio (MI) nel 1986, vive e lavora a Roma.
Si diploma all'Accademia delle Belle Arti di Roma nel 2011 con la tesi “l'impatto della finanziarizzazione nel sistema dell'arte contemporanea”. Fra le sue mostre più rilevanti si annovera la persona " Live long learning" al Ciac di Genazzano e la collettiva "intellègo" al Museo Bilotti. Collabora con Sponge ArteContenporanea dal Gennaio 2013 partecipando a varie rassegne performative. Ha una particolare attenzione per il la natura politica dell'arte che interpreta e approfondisce dal punti di vista filosofico e visivo.
Photo credits: USFWS Endangered Species – licenza Creative Commons