Colori e suoni delle origini
La mostra si compone di variegate opere di pittura e disegno Neorupestre di Andrea Benetti e della performance musicale/vocale composta ed eseguita appositamente per le tele dell’artista dal musicista Frank Nemola.
Comunicato stampa
Venerdì 28 febbraio sarà inaugurato a Bari, presso il Centro Polifunzionale Studenti (ex Palazzo delle Poste), il progetto artistico “Colori e dei suoni delle Origini”, con una mostra che vedrà la collaborazione tra Andrea Benetti, artista conosciuto a livello internazionale e autore del Manifesto dell’Arte Neorupestre, presentato alla 53. Biennale di Venezia, e Frank Nemola, figura di primo piano nel panorama musicale italiano e polistrumentista di Vasco Rossi, che inaugurerà la mostra alle ore 18:00 con una performance musicale live.
Oltre alla mostra, si terrà alle 10:30 del 28 febbraio in Aula Magna di Palazzo Ateneo il “Seminario sull’Arte Neorupestre” a cura dei professori Donato Coppola e Gregorio Rossi, docente di Paleoetnologia ed Archeologia della Preistoria e della curatrice della mostra Stefania Cassano.
“Colori e suoni delle origini”, curata da Stefania Cassano, è un progetto promosso dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e dall’Associazione Culturale AnimARSi.
Stefania Cassano, curatrice della mostra, riscontra nel progetto dei due artisti una forte complementarietà: sottolinea infatti la grande armonia con la quale i due artisti operano e propongono la loro arte, in un intreccio di sensazioni “primigenie”, provenienti direttamente dalla sfera istintuale dell’essere umano, filtrata solo in parte dal giudizio critico e dal pensiero contemporaneo.
“Colori e suoni delle origini” nasce dalla ricerca creativa di Benetti e Nemola, che, attraverso l’unione di due mezzi espressivi, quali pittura e musica, riescono a creare un progetto di “arte acustica”.
I due artisti creano un ponte ideale tra le origini dell’uomo e la contemporaneità, tra le forme antiche ed essenziali di espressione e le odierne esemplificazioni dei sistemi digitali di comunicazione di massa utilizzando i due sensi per eccellenza dei due periodi: udito e vista.
La mostra si compone di variegate opere di pittura e disegno Neorupestre di Andrea Benetti e della performance musicale/vocale composta ed eseguita appositamente per le tele dell’artista dal musicista Frank Nemola. Il live della performance, sarà eseguito durante l’inaugurazione. Le ultime collaborazioni tra Andrea Benetti e Frank Nemola, musicista che da sempre svolge un’intensa e colta ricerca sulla musica e sulla sua traduzione scenica, studiando la sonorità delle origini unite ai rumori e suoni elettronici, risalgono al settembre 2011, anno in cui i due artisti presentarono il progetto di enorme successo, all’interno delle Grotte di Castellana (divenuto oggetto della ricerca sull’arte contemporanea dell’università del Salento) ed all’aprile 2013, in cui il progetto è stato “consacrato” a Bologna, nella sala Ercole di Palazzo D’Accursio (divenuto oggetto della ricerca sull’arte contemporanea dell’università di Bologna).
Andrea Benetti, che da molti anni esprime col favore di critica e pubblico le proprie idee e la propria pittura nell’ambito dell’arte contemporanea, presenterà la sua ricerca sulle qualità della pittura Neorupestre. Nelle sue opere, trattate spesso in modo da simbolizzare al massimo la vicinanza ai dipinti delle caverne preistoriche, ma elaborate e raggianti, anche di colori ad olio, si ritrovano forme ed oggetti che riportano ad un passato antico, oltre che ad un futuro ipertecnologico. Benetti ha esposto in molti luoghi di grande prestigio ed è presente con le proprie opere all'interno di importanti Musei e Collezioni Internazionali (O.N.U., Vaticano, Quirinale, Camera dei Deputati, Musei e varie Ambasciate nel mondo, ecc.).