Giorgio Dante – Il trionfo della classicità
Mostra del pittore romano Giorgio Dante con la presentazione critica del Prof. Giuseppe Berti.
Comunicato stampa
Continua la rassegna espositiva dell’Ottagono, la Galleria d’arte contemporanea del Comune di Bibbiano.
Domenica 2 marzo, presso la sala polivalente del Cinema Teatro Metropolis, inaugura alle 17.30 in collaborazione con la Fondazione Correggio Art Home, la mostra del pittore romano Giorgio Dante con la presentazione critica del Prof. Giuseppe Berti.
Dopo questo momento di incontro, ci si sposterà all’Ottagono per osservare i quadri dal forte chiaroscuro e i corpi scolpiti.
Giorgio Dante, nato a Milano il 7 Marzo 1982, si diploma nel 2006 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con il massimo dei voti. La sua poetica pittorica lo porta ad approfondire gli studi tecnici dei maestri antichi, con attenzione particolare verso gli accademici del secondo Ottocento Europeo (William Bouguereau, Lawrence Alma-Tadema, Lord Leighton, John William Waterhouse, Paul Delaroche, Jan Jaques Henner).
Nel 2007 ha luogo l’esposizione personale di disegni “Giorgio Dante” presso la Galleria Logu’s Arte di Roma. Nel 2008 egli espone alla collettiva “Nel cerchio di Bocklin”, tenutasi presso la Galleria Vittoria di Roma. Lo stesso anno è stato presente ad un’esposizione collettiva ispirata alla figura di San Sebastiano presso la CFM Gallery di New York.
Nel 2012, Giorgio Dante è presente ad un’esposizione dedicata a S.Rosalia presso Palazzo Costantino a Palermo ed alla collettiva “Il Divino nell’arte contemporanea” presso il museo dei Bretti di Cosenza a cura di Roberto Bilotti e presenziata da Vittorio Sgarbi.
Nel 2013 hanno luogo la personale “Giorgio Dante e le figure dell’invisibile”, presso la Galleria Vittoria di Roma, la collettiva “La Guarigione” presso Palazzo Costantino e di Napoli a Palermo, a cura di Roberto Bilotti, la collettiva “L’Eresia della Pittura”, presso Palazzo Orsini di Bomarzo, a cura di Paolo Berti e la personale “Giorgio Dante e lo scandalo della bellezza”, presso l’Officina della Memoria di Fiuggi, a cura di Giovanni Stella.
Nel medesimo anno l’opera “Atlante” viene acquistata dal MEAM, Museo d’Arte Moderna di Barcellona, entrando a far parte della collezione permanente dello stesso.