Welcome to the new middle ages

Informazioni Evento

Luogo
BUNKER
Via Paganini 0/200 Barriera di Milano , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
06/03/2014

ore 21.30

Contatti
Email: info@batna.it
Sito web: http://www.batna.it
Generi
serata - evento

Sfilata-evento di moda e design ad opera del collettivo artistico Batna.

Comunicato stampa

BATNA (Best Alternative To Nude Attitude)

Il collettivo BATNA nato a Torino nel luglio 2011, opera nel campo del Fashion affiancando al design e alla produzione di capi unici prét-a-portér e Haute Couture, una ricerca artistica ulteriore che trova espressione nella produzione di Fashion Film e Fashion Performance. Le competenze dei suoi componenti spaziano dal fashion and shoes design alla Video Arte, alla Fotografia, al set and costume Design.
Questo essere eterogeneo permette al gruppo di rielaborare l'idea di passerella proponendo i prodotti della propria ricerca attraverso un format performativo, nel quale il concetto di Fashion show spazia andando ad abbracciare l'idea di performance artistica, atto creativo che risponde ad un bisogno di andare oltre il fashion e di lavorare creativamente e parallelamente anche tramite l'arte concettuale oltre che attraverso le collezioni.
Dall'unione di individualità diverse e dalle influenze metropolitane assorbite e rielaborate, nasce lo stile di BATNA, un percorso tortuoso in bilico tra futuristico e gotico, underground e tribale, ironia e sentimento, una traccia che racconta una ricerca continua, contrastante e poliedrica come la realtà underground in cui il lavoro del collettivo opera.

La storia
Le tre componenti del collettivo (Giulia Nota, Giovanna Esposito e Arianna Merlo) iniziano la loro collaborazione durante gli studi artistici accademici, presso la scuola di Scenografia e Costume per lo Spettacolo dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Una fashion designer, una fotografa e una scenografa, unite dalla passione per la moda, decidono di aprire un atelier all'interno di un progetto di co-working che le unisce al laboratorio di taglio laser Prototype Factory. Fin dal principio le creazioni delle designer provocano l'interesse di chi da anni lavora nello stesso settore ed è così che iniziano le proposte di editoriali con vari fotografi, sia per webzine che per riviste cartacee, e gli inviti ad eventi legati al mondo del fashion cittadino e internazionale. La Fashion performance "#1", il primo grande progetto artistico del gruppo, verrà ospitata tra il 2011 e il 2012 alla Quadriennale della Arti perfomative di Praga e alla Biennale d'arte contemporanea di Istanbul, oltre che a diversi eventi sul territorio.
L'eclettico approccio al mondo del fashion e dell'arte contemporanea porta le componenti di BATNA a convogliare attorno a sè giovani artisti e creativi con i quali collaborare all'interno di singoli progetti artistici e collezioni. Musicisti, videomaker, grafici, coreografi, fotografi, molti sono i nomi di chi in questi anni è stato invitato a prendere parte ai vari progetti del gruppo. Questo per la convinzione che alla base della propria crescita professionale ed artistica ci siano il confronto e lo scambio di idee creative con gli attori della scena a cui si appartiene.
Per vedere da vicino il lavoro del team e conoscerne le componenti è possibile essere ricevuti (meglio con appuntamento) nell'atelier/showroom di Via Andreis 18/u, Cortile del Maglio, Torino.
Torino, febbraio 2013

Textile Designer Paolo Gambertoglio

Paolo Gambertoglio nasce a Moncalieri il 2 Giugno del 1985 e cresce nella prima cintura torinese, dove, folgorato dalla cultura urbana del graffiti-writing, inizia a disegnare su muri e tele di ogni formato, inaugurando oggi il quindicesimo anno di attività.
Nel 2004 fonda l'associazione Monkeys Evolution oggi attiva a livello nazionale, insieme ad altri tre graffiti-writer torinesi, da sempre modelli di stile e capacità ai quali ambire.
Nel 2010, attraverso un concorso per giovani graffiti-writers emergenti, indetto dalla "Fashion Ground Academy" di Verona, vince il primo premio, una borsa di studio per il corso di "Textile Designer".
Nel 2011 consegue il diploma di 1° Livello di “Alta Formazione Artistica “ presso l’“Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino” , indirizzo "Grafica d'Arte", dove coltiva la passione per l'arte, la grafica e la serigrafia artigianale, preparandosi alla nuova avventura: Verona.
Nel 2013 frequenta lo stage presso una stamperia tessile d'alta moda nel comasco, dove affina la tecnica insieme a grandi professionisti del settore e matura l'idea che il disegno tessile sarà la sua strada.
Solo oggi all'alba del 2014, diplomatosi con il massimo dei voti, Paolo si rende conto di quanto la "Fashion Ground" abbia inciso sulla sua crescita artistica, personale e professionale, trasmettendo la passione per la moda e il design tessile, capace di rispondere al suo bisogno costante di stimoli e creatività, in una assidua oscillazione tra arte, design e tecnica.
Disegnare tessuti, studiare trend e proporre collezioni di stampe, sono strumenti nuovi e ancora da maturare, ma che oggi Paolo mette in gioco, decifrando intuizioni e sensazioni, esprimendo la sua forte creatività che racconta il presente e immagina il futuro, attingendo dalle storie del mondo e dalle sue tensioni sociali più profonde.

Francesca Cola

Danzatrice, Performer, laureata in Teatro di Ricerca con una tesi sulla percezione dello spettatore si forma nell’ambito delle arti performative con i Teatri anni Novanta.
Collabora stabilmente con il teatro del Lemming dal 2002 al 2005 e con il Laboratorio Operativo Sistemi Sensibili (Luigi Coppola) dal 2005 al 2008.
Approfondisce gli studi con Nicola Hümpel (Berlino), Michele Abbondanza, Caden Manson and Jemma Nelson di Big Art Group (New York), Donata D’urso (Parigi), Virgilio Sieni, Frey Faust, Benjamin Verdonk (Anversa).
Nel 2008 è cofondatrice dell’Associazione Fiorile delle Arti e delle Culture che opera nell’ambito della formazione delle arti performative e dell’organizzazione culturale a livello Nazionale ed Europeo.
Vincitrice nel 2008 di IFA, borsa di studio per una residenza internazionale di giovani artisti presso Inteatro Polverigi, inizia a produrre lavori personali che ottengono risultati a livello Nazionale e Internazionale (Magmart Videoart Festival, MarteLive, BitFilm Festival di Amburgo patrocinato da MTV, Quadriennale di Arti Performative di Praga, Teatro Valle Occupato di Roma, Premio Dante Cappelletti 2013).
Nel 2010 fonda il gruppo VOLVON. Nel 2012 e co-fondatrice dello Spazio torinese per le arti contemporanee “Superbudda”.
I suoi lavori spaziano dalla ricerca di una nuova semiotica espressiva attraverso l’utilizzo integrato del linguaggio corporeo-gestuale e l’utilizzo del mezzo elettronico per l’elaborazione di mappe sonore, con un occhio sempre attento alla percezione dello spettatore e al vissuto esperienziale della performance.

Dimitrije Roggero

Dimitrije Roggero nasce a Torino nel 1983. Ha frequentato il Dams di Torino, la Paris 8 di Parigi e l’accademia di Brera di Milano, ha frequentato diversi workshops inerenti al cinema e all’arte tra Roma ed Edinburgo. Ha cominciato a tatuarsi soltanto da un anno a questa parte.
Dopo aver assorbito l’accademia, studiando nuove tecnologie dell’arte, si dedica al cinema e studia e pratica attivamente regia, direzione della fotografia, sceneggiatura e scenografia.
Nel 2010 avvia il progetto/associazione culturale Black Maria Studio con il quale intende dare vita ad una fucina creativa di idee, progetti e pratiche del film making digitale con parentesi che includono il mondo dell’arte contemporanea, la musica, i nuovi media, la moda e la fotografia statica.
Le città dove si sente a casa sono principalmente Berlino, Torino, Milano e Parigi. E’ qui che hanno origine le sue idee, le sue intenzioni e le sue passioni. Si è innamorato molte volte ma di ciò che fa si è innamorato una volta sola. Aspira del resto ad innamorarsi ancora, di nuovo.
Nel suo tempo libero si rende complice dell’architettura, recycle design, musica elettronica e sound design, illustrazioni russe ed asiatiche.
Talvolta per ingannare il tempo cerca di aggiornare la mappatura storica e cronologica dei kebabbari turchi e dei bazar cinesi che popolano da quindici anni il suo quartiere. Barriera di Milano, un appellativo che lo ha sempre, al tempo stesso, trattenuto e invogliato alla migrazione verso i venti del Nord.

Martina Pron

Martina Pron is a Jewellery designer and maker from Torino. She studied Visual Arts at O.C.H.S.A. in California, Jewellery Design at IED, a master in luxury goods at Creative Academy in Milan and learned to work at the bench from Cesare De Vecchi.
She also interned as product designer at I.W.C. Watches in Shaffhausen. In 2009 she founded her brand: “Holy Crap” realizing unique pieces in gold and silver with traditional techniques and many other small collections using unconventional materials, often collaborating with fashion designers and art collectives. In 2012 she tutored at C.A. of the Riechemont Group and from 2013 is teacher at IED Moda Lab in Milano.
Martina is now living in Torino where she runs her own laboratory.