Enrico Gusella. Sulla fotografia e oltre
Attraverso una serie di saggi e articoli scritti nel corso degli anni, il libro “Sulla fotografia e oltre” esplora la vita e l’opera di alcuni tra i fotografi che più hanno contribuito a rendere interessante e compiuta l’arte fotografica nel nostro tempo.
Comunicato stampa
Enrico Gusella. Sulla fotografia e oltre
(Umberto Allemandi Editore)
serie “I Testimoni dell'Arte”
Un'acuta lettura sulla fotografia e i suoi protagonisti
Venerdì 7 Marzo 2014, alle ore 18.30
Merano Arte ha il piacere di ospitare la presentazione del libro
Enrico Gusella
"Sulla fotografia e oltre"
(Allemandi Editore)
serie “I Testimoni dell'Arte)
Introduce Valerio Dehò, direttore artistico di Merano Arte
Attraverso una serie di saggi e articoli scritti nel corso degli anni, il libro “Sulla fotografia e oltre” esplora la vita e l'opera di alcuni tra i fotografi che più hanno contribuito a rendere interessante e compiuta l'arte fotografica nel nostro tempo. Attento interprete dell'opera degli artisti selezionati, Gusella scandaglia nella sua analisi discipline e generi a cui questi creativi sono legati, fornendoci una panoramica approfondita sia della loro poetica che del loro modo di intendere il mezzo fotografico. L'intento è quello di delineare una sorta di geografia della narrazione fotografica e approfondire le visioni più interessanti di quegli interpreti del reale che hanno scelto di mettere in campo visioni proprie e singolari pur servendosi di un medium mimetico e appartenente all'epoca della riproducibilità tecnica come la fotografia.
L'ampia analisi dell'autore si articola in otto capitoli, ognuno dei quali ricomprende una serie di saggi dedicati a fotografi di fama internazionale.
"Sulla fotografia e oltre" si apre con un'intervista a Mimmo Jodice e al suo modo speciale dell'autore di percepire la sua città natale, Napoli. Prosegue con una prima grande sezione denominata "Paesaggi", che tra i tanti comprende testi dedicati a grandi fotografi italiani quali Gabriele Basilico, Elio Ciol, Giovanni Chiaramonte, Vittorio Storaro, ma anche riflessioni sulla fotografia di paesaggio che toccano alcuni luoghi attraverso i loro maggiori interpreti: così la Parigi di Robert Doisneau, la Padova di Giovanni Umicini, le montagne di Vittorio Sella, le strade del jazz di Pino Ninfa oppure “Roma-Pompei” di Gianni Berengo Gardin e Aurelio Amendola. In questa sezione compare anche un saggio dedicato all'artista altoatesino Walter Niedermayr, dal titolo "Tra presenza e assenza".
Il percorso prosegue con il capitolo dedicato al "Reportage". Qui tra gli altri i luoghie le storie di Gianni Berengo Gardin, di Enrico Bossan e Davide Ferrario, ma anche una riflessione su reportage realizzato a Bolzano nel corso di una giornata di giugno 2003 dai fotografi del Gruppo Fotografico Leica. La terza sezione è dedicata al tema dei "Corpi", qui compaiono tra gli altri saggi dedicati a Helmut Newton, a Nan Goldin e Cindy Sherman, a Stanley Kubrick, a Spencer Tunick e David LaChapelle. Il testo continua con la sezione "Astrazioni", approfondendo la poetica di grandi artisti
quali man Ray, Mario Schifano, Leo Matiz, e di grandi testimoni della contemporaneità quali Thomas Ruff, Roni Horn, Douglas Gordon. A conclusione dell'ampio excursus due capitoli affrontano le ricerche specifiche su Diego Valeri, e il tema del collezionismo attraverso la Fondazione di Venezia con il famoso Archivio Italo Zannier, e la collezione Mario Trevisan.
Enrico Gusella, critico e storico delle arti, è curatore e ideatore di mostre. È stato professore
a contratto per l’insegnamento di Storia della Fotografia e delle Arti Visive all’Università Ca’ Foscari di Venezia; cultore della materia per l’insegnamento di Storia dell’Arte moderna all’Università di Verona, ed è membro del «LISaV» - Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia. Ha curato oltre 250 mostre tra le quali «Mimmo Jodice»; «Eugene Smith»; «Tina Modotti»; «Vittorio Storaro»; «Gianni Berengo Gardin»; «Mario Giacomelli»; «Giovanni Chiaramonte»; «Giovanni Umicini»; «Passaggi a Nord Est»; «Albert Steiner»; «Buby Durini for Joseph Beuys»; «Douglas Kirkland»; «Dieci fotografi d’oro». Ideatore del Centro nazionale di fotografia del Comune di Padova, e di convegni sulle arti visive: Il Fotogiornalismo contemporaneo; Dell’imperfezione; Del Senso; La camera oscura. Storia ed estetica della fotografia; Wim Wenders. L’occhio in movimento. Si occupa di semiotiche, culture della Pubblica Amministrazione, storia dell’architettura e poetiche del paesaggio. Giornalista-pubblicista, già collaboratore dei quotidiani «Il Sole 24 Ore», «La Repubblica» (redazione di Napoli), «Il mattino di Padova», «L’Adige». Collabora alle pagine culturali de «Il Giornale di Vicenza».