Tv Boy – Urban Pop
Lichtenstein, Warhol, Mickey Mouse, gli anni Settanta, il decostruttivismo russo, il movimento punk, la pubblicità, la Fiat, la Vespa: nel mondo “Urban Pop” di TvBoy tutto viene decontestualizzato e reinterpretato.
Comunicato stampa
Lichtenstein, Warhol, Mickey Mouse, gli anni Settanta, il decostruttivismo russo, il movimento punk, la pubblicità, la Fiat, la Vespa: nel mondo “Urban Pop” di TvBoy tutto viene decontestualizzato e reinterpretato.
La mostra-evento di TvBoy - artista appartenente al movimento neo-pop e protagonista di punta della corrente underground italiana e internazionale - è una immersione nella sua arte fatta di rimandi e citazioni, di ironia e innocenza, di denuncia e leggerezza.
TvBoy non è solo un nome, è l’alter ego dell’artista. Una figura simbolo, un personaggio con la testa incapsulata nel televisore, perso tra la tenerezza del bambino e l’irruenza del rocker, che rappresenta la generazione cresciuta a cavallo tra i Settanta e gli Ottanta, guardando i cartoni animati, collezionando le figurine Panini, sotto la pressione del marketing e delle logiche pubblicitarie. TvBoy è il nostro lato infantile, è lo spirito della ribellione, è l’introspezione che porta a confrontarci con l’assurdità del vivere quotidiano.
Partendo dalla strada, il suo messaggio ha raggiunto tutta l’Europa e il mondo, lasciando un segno nelle strade di Milano come sui muri de L’Avana o nelle vie di Barcellona, città che l’artista ha eletto a suo atelier creativo. A Torino, per la prima volta, TvBoy presenta i suoi lavori: opere su tele e carta che raccontano, con la forza dell’immagine, il nostro mondo “Urban Pop”.
BIOGRAFIA
Nato a Palermo nel 1980, TvBoy ha vissuto a Milano dove dal ‘96 è entrato a far parte della scena artistica della street art italiana ed internazionale diventandone fin da subito uno dei maggiori esponenti. Dopo aver studiato pittura e illustrazione all’Università di Bilbao si è laureato a Milano in “Industrial Design”. Ha esposto le sue opere in numerose gallerie e musei internazionali, tra cui il Superstudio Più di Milano nel 2010, con pubblicazione del catalogo Skira, ed è stato invitato dal Ministero degli Esteri a partecipare al padiglione “Italiani nel Mondo” della Biennale di Venezia 2011 e all’evento ufficiale collaterale della Biennale di Venezia 2013 “Back 2 Back”. Si segnalano, inoltre, mostre e partecipazioni all’Iguapop Gallery a Barcellona nel 2007, al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano nel 2007, all’Auditorium Parco della Musica di Roma nel 2008, alla We Love Asbaek Gallery a Copenhagen nel 2008, al Progr Art Space in Svizzera, a Berna, nel 2008, all’Aishiti Art Festival in Libano, a Beirut, nel 2008, e al Museo di Storia di Saragozza nel 2006. E poi, ancora, eventi di arte urbana in Spagna, Italia, Germania, Svizzera, Cuba e Libano. Dal 2005 risiede a Barcellona, dove ha il suo studio ed è professore di design. Ha realizzato progetti su incarico di prestigiosi marchi italiani e internazionali come Fiat, Seven, La Rinascente, Smart, Gioco del Lotto, Nescafé ed altri. Dal 2008 TvBoy è diventato un marchio con collezioni nei settori moda e accessori.