Omaggio a Tabusso
Circa venti opere costituiscono il corpo della mostra, ripercorrendo un arco di tempo tra la metà degli anni ’50 fino al 2008.
Comunicato stampa
La galleria Biasutti & Biasutti inaugura la stagione primaverile con una mostra dedicata a Francesco Tabusso (Sesto San Giovanni 1930 - Torino 2012). Circa venti opere costituiscono il corpo della mostra, ripercorrendo un arco di tempo tra la metà degli anni ’50 fino al 2008. Tra le opere degli anni Cinquanta, apre la rassegna Cacciatori con gazze (1958), in cui già si respira il senso lirico della natura, pervasa dai gesti rituali della quotidianità e della vita contadina. Di particolare interesse Macelleria (1977) e Alberta (1978), la prima celebra il mito del bue squartato, la seconda incanta con la rappresentazione delle sue ragazze-farfalla, “dai grandi occhi dove galleggiano pezzi di bosco” . Inverno a Buttigliera (1971), Contadino con paesaggio (1986) e Paesaggio nevoso con vischio (2005) celebrano la sua amata neve, un’atmosfera sottile, delicata impalpabile. Nello studio (2006) e Pittore casoratiano (2006), alcuni oli degli anni 2000, chiudono la mostra definendo lo slancio vitale dell’artista, il suo desiderio di dipingere le cose nella loro sostanza.
Un particolare ringraziamento all’operato e alla disponibilità dell’Archivio Tabusso, che continua nell’attività di riordino e di catalogazione dei dipinti in vista della pubblicazione del Catalogo Generale.