Vittorio Pescatori – Fotobazar
In esposizione, un corpus di un centinaio di lavori composto da 84 fotografie a colori dipinte a mano, 20 scatti di ciottoli capresi nei quali riscopre segni, forme, graffiti incisi e una dozzina di pastelli .
Comunicato stampa
Da sabato 15 marzo, la stagione espositiva della galleria “Al Blu di Prussia” (Via Gaetano Filangieri 42) - lo spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo - prosegue con “Fotobazar” la nuova personale del fotografo Vittorio Pescatori a cura di Mario Pellegrino e accompagnata da una brochure (Paparo Edizioni) con un testo di Alvar Gonzalez-Palacios.
In esposizione, un corpus di un centinaio di lavori composto da 84 fotografie a colori dipinte a mano, 20 scatti di ciottoli capresi nei quali riscopre segni, forme, graffiti incisi e una dozzina di pastelli .
“Quando penso a lui lo immagino a giocare con telescopi, cannocchiali, caleidoscopi, microscopi e specchi convessi e specchi concavi. I suoi occhi riflettono la realtà ma i paesaggi, le figure vive o morte, si mettono al suo servizio e si trasformano, un po’per celia e un po’per non morire, divenendo qualcosa che è simile al vero per diventare una verità poetica. Forse scoprirà altri oggetti persi lungo le spiagge deserte d’inverno o i corsi dei fiumi arsi d’estate e inizierà a comporre i talismani e gli amuleti indispensabili per il lungo viaggio”. (Alvar Gonzalez-Palacios)
Vittorio Pescatori. Nato e cresciuto a Milano, ma di origini parmigiane e toscane, Pescatori alterna l’ attività letteraria, romanzi in bilico tra l’ ironico e il grottesco, con l’ attività artistica, fotografie colorate a mano, scatole specchianti e pastelli. Sue foto sono state recentemente acquisite dal Museo Fotografia Contemporanea di Milano. Vive e lavora tra Milano e Capri.