The lost beauty
L’arte in tutte le sue forme ed espressioni rappresenta da sempre una fonte di ispirazione per Visionnaire. Il dialogo all’unisono tra arte e design fa ormai parte del DNA del brand, che proprio con LOST BEAUTY mette in evidenza l’approccio eclettico e passionale unito ad una predisposizione per la sperimentazione e contaminazione dei linguaggi, caratteristiche distintive della propria filosofia e savoir faire.
Comunicato stampa
LOST BEAUTY
L’arte in tutte le sue forme ed espressioni rappresenta da sempre una fonte di ispirazione per Visionnaire. Il dialogo all’unisono tra arte e design fa ormai parte del DNA del brand, che proprio con LOST BEAUTY mette in evidenza l’approccio eclettico e passionale unito ad una predisposizione per la sperimentazione e contaminazione dei linguaggi, caratteristiche distintive della propria filosofia e savoir faire. La bellezza ricercata in rappresentazioni insolite della realtà è il tema dominante nella Wunderkammer Visionnaire per questa edizione del Salone del mobile 2014. Per saldare ancor più il legame tra Visionnaire e il mondo dell' arte, gli artisti invitati sono protagonisti con un doppio allestimento site specific nello stand in fiera e in Wunderkammer mirato ad esaltare il mood della collezione di arredamento incentrata quest' anno intorno alla figura del Dandy. In una zona d'ombra dalle atmosfere gotico vittoriane si collocano sculture e opere immaginifiche realizzate in ceramica, silicone, resina, vernici e materiali preziosi.. Sogno, realismo ed iperrealismo si mescolano, la bellezza non è dichiarata ma si cela dietro la forza a volte cruda delle opere. Le nuove sculture in ceramica di Bertozzi & Casoni, ironici fautori di un realismo dell' impossibile dialogano con quelle magnifiche e inquietanti di Diego Scroppo nate da un processo di lavorazione laborioso in cui si sommano le più innovative tecniche di prototipazione e una lentissima manualità. Le alchimie cinetiche di Alessandro Brighetti, che inseguono le trasmutazioni di una materia oscura, prodigiosa; le creazioni di Rita Miranda, mix di sapienza Raku, rigore minimalista e suggestioni organiche; le riflessioni del collettivo artistico CaCO3 sugli aspetti formali del mosaico e la loro rielaborazione finalizzata alla ricerca di nuove relazioni tra luce e materia. E ancora i minuziosi dipinti ad olio in formato polaroid di Antonio Fiorini, le preziose figure zoomorfe di Michele Astolfi, la sensualità ironica suggerita dalle opere di Daniel Gonzalez, i ritratti di volti di donna frammentati e decadenti di Domenico Grenci, la mise en scène attuata da Nina Surel per raccontare il mutevole e misterioso universo femminile. Un viaggio tra suggestioni creative che supera il confine tra arte pura e arti applicate. Una bellezza nascosta e fuori dagli schemi convenzionali che il Dandy visionario e viaggiatore colleziona per definire in modo inequivocabile la distanza che lo separa dal resto del mondo. Wunderkammer Visionnaire è una galleria permanente nella suggestiva location dell’ex cinema Cavour, dedicata alla produzione di oggetti di design in edizione limitata e alla presentazione di opere esclusive di artisti e designers in linea con la filosofia del brand di arredamento. Un piccolo angolo di paradiso per creativi nel cuore di Milano.