Hans Rentschler
Le opere esposte ripercorrono l’ultima fase della pittura di Hans (in particolare con quadri creati dal 2006 al 2009), che evidenziano una piena consapevolezza degli esiti della pittura informale.
Comunicato stampa
La Galleria Immaginaria di Firenze ricorda con una mostra personale l’artista Hans Rentschler da poco scomparso. Nel 2009 la galleria dedicò un’ampia retrospettiva all’autore allestendo due mostre per le rispettive sedi di Firenze e Berlino.
La mostra dedicata a HANS RENTSCHLER che porta il suo nome, proprio per voler identificare la sua arte con la sua persona in modo indissolubile, sarà inaugurata il 4 aprile alle 18,00 e rimarrà visibile fino al 4 maggio.
Le opere esposte ripercorrono l’ultima fase della pittura di Hans (in particolare con quadri creati dal 2006 al 2009), che evidenziano una piena consapevolezza degli esiti della pittura informale. Lo studio dello spazio e la definizione perentoria del colore caratterizzano una pittura di sintesi, in cui si evidenza la costruzione dell’impianto e il gesto che lo definisce.
Hans Rentschler (1943-2011) nasce in Germania Göppingen, frequenta l’Accademia di Belle Arti con il prof. X. Fuhr e successivamente consegue la Laurea in Ingegneria. Dal 1993 in poi si dedica solo ed esclusivamente alla pittura, inaugura un atelier a Salace in Germania; dal 2000 al 2003 apre secondo un atelier a Stoccarda. Nel 2001 aderisce al gruppo BIKH-RUBIN, nel 2004 entra a far parte della Walter Bischoff Galerie per la quale si trasferisce a Sant Jose, USA.
La mostra sarà presentata dalla storica dell’arte Sonia Zampini.