Respiri
Mostra doppia personale
Comunicato stampa
Per l’occasione sarà presentato un testo di Alessandro Castiglioni e il n° 3 della fanzine riss(e) realizzato da Alessandro Di Pietro
Questa mostra è la prima che faccio qui a riss(e), ovvero a casa mia, ed è dedicata al respiro. Si tratta di una questione che mi sta occupando da oltre un anno e che ha preso l’avvio in occasione di una mostra a CASABIANCA a Bologna, è rimbalzata in forme diverse prima a PLATFORMA, il project-space del MNAC di Bucharest, poi in Fessure al MIDEC di Laveno, più di recente entro Dialogos Parte II al CACT-MACT di Bellinzona e da ultimo nella tappa Roaming. Riposizionamenti, presso l’Ex Archivio di Harald Szeemann a Maggia. Nel frattempo, “respirando”, sono nati una serie di altri lavori, ancora principalmente inediti e che vengono presentati qui, tutti insieme per la prima volta, forse a fare il punto. Presentati qui perché lo spirito di riss(e) è proprio quello di una piattaforma sperimentale, una parte dello studio-atelier, dove anche “testare” i lavori prima di una mostra “vera e propria”.
Non so bene perché sia iniziato questo interesse per il respiro ma accade sempre così “che non si sa mai bene perché”. Certamente è una ulteriore conferma del mio bisogno di attenzione per l’infinitamente piccolo e per l’evanescente, nella consapevolezza del fatto che lì stia l’”essenza”. Non è un caso che dal pneuma dei greci allo spirito del cristianesimo il respiro sia un centro al punto di identificarsi con la vita stessa. E non è un caso che nella cultura orientale, secondo il Sutra Anapanasati per esempio, in una visione che non distingue tra mente e e corpo, la consapevolezza del corpo passa proprio attraverso la messa in atto del principio stesso della respirazione, l’atto di inspirare ed espirare.
Ho invitato Patrizia Giambi a realizzare questa mostra con me perché Patrizia ha fatto un’articolato lavoro sul respiro una decina d’anni fa: 83 sospiri per una mostra, presentato a Palazzo Albiroli a Bologna e anticipato un anno prima, in altre modalità, a Lubiana e a Nizza. A riss(e) vengono presentati 9 elementi risalenti all’installazione originale del 2002 che invece si componeva appunto di 83 elementi. Sospiri sono delle forme di vetro soffiate realizzate nella cucina dell’artista utilizzando delle pipette di vetro temperato disponibili per analisi chimiche, scaldate sulla fiamma e modificate col respiro. La forma che se ne è ricavata è totalmente casuale ed organica, a seconda della forza di emissione dell’aria dalla bocca, ed è come se cristallizzasse in una materia un dato fortemente immateriale. Integra Sospiri un brevissimo filmato in loop, Forca Rossa-Fine della Natura, del 2013, dove è ancora il respiro a dare forma al desiderio di “scolpire l'aria”.
In questa mostra ho direttamente “preso cura” di me stesso e della mia ospite ma l’occasione si avvale di un contributo di testo, che sarà presente in mostra, di Alessandro Castiglioni, con il quale condivido una buona parte di quello che faccio, tanto che talvolta anche quando non è implicato direttamente lo è comunque!
Ermanno Cristini
E’, con Alessandro Castiglioni, ideatore di ROAMING, un progetto di ricerca che attualmente ha realizzato 22 mostre in musei e project spaces di altrettanti paesi europei, coinvolgendo oltre cento artisti di diverse nazionalità.
I temi del confronto e della negoziazione sono alla radice del suo lavoro ed hanno prodotto altre esperienze, come quella di DIALOGOS che ha dato luogo nel 2010 ad una mostra ad Assab One, a Milano e nel 2013 al MACT/ CACT di Bellinzona in Svizzera, di CHIRALITA’, di FESSURE, di PRIERE DE TOUCHER, ecc. Dal 2009 ha aperto la sua casa studio invitando ad esporre altri artisti nell’avventura de L’OSPITE E L’INTRUSO, che, dal 2011 ha dato vita ad un nuovo progetto di mostre “domestiche”, che si chiama RISS(E).
http://www.ermannocristini.it/
Patrizia Giambi
Dal 1991 al 1997 ha vissuto a Los Angeles dove ha esposto in solo shows con Shoshana Wayne Gallery e con Carl Berg negli spazi da lui gestiti e in numerosi altri shows con Sue Spaid Fine Arts, Turner/Krull Gallery, Santa Monica Museum of Art, Los Angeles Contemporary Exhibitions- LACE), Lasca Gallery, Remba Gallery. A Chicago ha esposto in solo show con Zolla/Lieberman Gallery. Ad Amsterdam ha esposto con Carl Berg presso W139. Nella sua evoluzione, significativi sono stati gli anni di collaborazione con Maurizio Cattelan dal 1985 al 1991 con cui ha realizzato numerosi progetti editoriali ed espositivi, anche con il nome collettivo ‘PALAZZO DEL DIAVOLO PRODUZIONI’.
In Italia ha esposto, tra gli altri, con Viafarini ed Emi Fontana a Milano, con Neon di Bologna con cui ha spesso partecipato a fiere e mostre internazionali. Ha esposto in Austria e Slovenia con Gregor Podnar , in Francia con La Station e la Galerie Vigna a Nizza e al Musèè de La Villette a Parigi. Recentemente ha intensificato i rapporti con la scena americana, ha esposto al Contemporary Museum di Baltimora (2011), è stata presentata ad Art Basel Miami (2012), ha fatto parte del group show Summer Reading alla Black Square Gallery di Miami (2012), dove ha tenuto la sua personale Haunted Land nel 2013.Ha presentato a Bologna al padiglione Esprit Nouveau durante Arte Fiera 2014 per la mostra “se di-segno” i lavori del workshop tenuto in Accademia BBAA di Bologna sulla pratica del disegno.
http://www.patriziagiambi.it/
RISS(E)
studio di Ermanno Cristini, Via S. Pedrino 4, Varese
I sentieri si costruiscono viaggiando.
(Franz Kafka)
Non c’è etica senza riattribuzione del senso e non c’è senso senza ripensamento del valore del fare.
Riss(e) nasce così. Oggi la realtà è talmente cruda da non consentire perbenismi. Dunque un terreno di confronto fuori dai limiti.
E poi “Riss” in tedesco è “fessura”, “crepa”, “squarcio”; e dalla crepa entra la luce.
È valicando i limiti che si può riattribuire un senso al fare e più nello specifico al fare artistico.
Non è cosa nuova, ma forse ora assume il valore di un’emergenza imprescindibile.
Valicare i limiti è varcare i confini: è l’attitudine del viandante. Senza mappa, senza meta, senza ritorno; perché l’unica meta è il ricominciare ad andare via.
Riss(e) ha questo spirito. È uno spazio fisico solo accidentalmente perché non può essere “qui”. Riss(e) vuole essere piuttosto un “dovunque”, un “altrove”; una sorta di piattaforma che si sposta trovando nell’erranza la propria dimensione etica.
Riss(e) non è un project-space perché non ha una linea curatoriale organica. Propone “mostre”, anche ma non soprattutto, e vuole misurarsi con un continuo “fuori registro” ; quella condizione che deriva dalla consapevolezza che, abbandonata la mappa, non resta che stupirsi degli incontri.
Riss(e) raccoglie una disposizione al dialogo che ha fatto nascere altri progetti, come ROAMING, L’OSPITE E L’INTRUSO, DIALOGOS; diversi tra loro ma accomunati da un bisogno di confronto, in una dimensione relazionale che attraversa la domanda sul “che fare? “ un po’ con lo spirito dell’interrogativo di Leonardo da Vinci: “la luna, come sta la luna?”.
Ermanno Cristini
(Riss(e) è nata con il contributo ideale e di discussione di diversi “passanti”: Cesare Biratoni, Sergio Breviario, Alessandro Castiglioni, Giancarlo Norese, Vera Portatadino, Luca Scarabelli.
Oggi ha incrociato e sta incrociando altri “passanti”, tra cui: Marion Baruch, Antonio Barletta, Marco Belfiore, Francesco Bertocco, Lorenza Boisi, Federica Boràgina, Giulia Brivio, Antonio Catelani , Mario Casanova Salvioni, Viviana Checchia, Clement Project, Francesca Marianna Consonni, Mauro Cossu&Francesca Conchieri, Valerio Del Baglivo, Alessandro Di Pietro, Diana Dorizzi, Graziano Folata, Francesco Fossati, Simone Frangi, Daniele Geminiani, Cecilia Guida, Sabina Grasso, Patrick Gosatti, Silvia Hell, Cecilie Hjelvik Andersen, The Island, Erika La Rosa, Lucia Leuci, Corrado Levi, Chiara Luraghi, Luc Mattenberger, Andrea Magaraggia, Francesco Mattuzzi, Samuele Menin, Metamusa, Yari Miele, Concetta Modica, Rossella Moratto, Giovanni Morbin, Angelo Mosca, Alberto Mugnaini, Adreanne Oberson, Chiara Pergola, Cesare Pietroiusti, Marta Pierobon, Jean Marie Reynier, Rosamaria Rinaldi, Laura Santamaria, Lidia Sanvito, Annalisa Sonzogni, Noah Stolz, Marco Tagliafierro, Temporary Black Space, Federico Tosi, Virginia Zanetti.
In attesa dei prossimi.
http://risse-art.blogspot.it