Guglielmo Alfarone – Portraits

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA33
via Garibaldi 33 52100 , Arezzo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30

Vernissage
05/04/2014

ore 19

Contatti
Sito web: http://www.guglielmoalfarone.com
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Provincia di Arezzo
Sponsor Hello Children di Sandra Contiero
Partner Luciferi Visionibus

Artisti
Guglielmo Alfarone
Curatori
Tiziana Tommei
Generi
personale, disegno e grafica

“Portraits” è un unicum. Una serie inedita, ideata e creata per la 33. Una schiera di volti, ritratti viventi, realizzati a grafite e carboncino su carta, tela e tavola.

Comunicato stampa

“Portraits”
Un anno di Galleria 33

Galleria 33 compie un anno.
“Portraits” è il titolo della mostra presentata per l’occasione. Una personale dell’artista Guglielmo Alfarone che, il 5 aprile p.v., arriverà da Londra per esibirsi alle ore 19 in una performance di live painting nello spazio di via Garibaldi 33 ad Arezzo. A latere sarà proposta una galleria di disegni appositamente concepiti per l’evento espositivo. Opere uniche, rappresentative di un preciso e non replicabile momento di produzione dell’artista.
La mostra, a cura di Tiziana Tommei, è patrocinata da Provincia di Arezzo e sostenuta da Hello Children, centro per l’apprendimento precoce dell’inglese diretto da Sandra Contiero (www.hellochildren.it).

Era il 5 aprile 2013 quando Galleria 33 apriva i battenti con la mostra “Fiabe di carta”, presentando un’installazione suggestiva ed emozionale dell’artista milanese Mauro Seresini. Dopo 12 mesi d’incessante attività, 11 mostre, esposizioni collaterali, workshops di arte e fotografia, presentazione di libri, progettualità e collaborazioni, la 33 avvia il suo secondo anno con un artista che incarna perfettamente il concept e la mission della galleria, nata per promuovere l’arte e i nuovi talenti.

Guglielmo Alfarone è nato ad Acquaviva delle Fonti, Bari, nel 1984. Dopo la Laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, sceglie di sviluppare il suo lavoro a Londra, dove vive e lavora da 5 anni. E’ attivo in mostre e performance dall’età di diciassette anni. Ha esposto alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, al Museo d’Arte Moderna Ca’ Pesaro e ha partecipato alla Biennale d’Arte di Venezia. Nel 2008 si è esibito con uno dei suoi “live paintings” nei giardini del Museo Guggenheim di Venezia. Ha vinto premi importanti e, nonostante la giovane età, ha avuto spazio in numerose pubblicazioni e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, quali la Fondazione Cominelli e il Museo di Arti Grafiche di Istanbul, oltre che d’importanti collezioni private - www.guglielmoalfarone.com.
“Portraits” è un unicum. Una serie inedita, ideata e creata per la 33. Una schiera di volti, ritratti viventi, realizzati a grafite e carboncino su carta, tela e tavola. Una messa in mostra del disegno, puro, pulito ed essenziale. Pezzi unici, che hanno un valore ulteriore rispetto alla firma, quello dell’irripetibilità di un lavoro che, sebbene finito, concluso e a tutti gli effetti opera piena dell’artista, ha la valenza di testimonianza di un iter progettuale, di un modus operandi artistico e personale. Ogni ritratto parla di un soggetto, che è al contempo particolare, con i suoi tratti fisici e di psicologia della persona raffigurata, e universale, in quanto rappresentativo di uno stato emotivo e cognitivo dell’essere umano. Alfarone “disegna” sentimenti, atteggiamenti ed emozioni attraverso personificazioni tratte dal quotidiano. Non ci sono santi, regine, cavalieri: gli effigiati sono persone comuni, fuori dalla bellezza stereotipata, che non lanciano sguardi accattivanti, ma che emergono e s’impongono con le loro specificità e imperfezioni, in forza del loro essere persone comuni. Ciascuno di loro è “uno di noi”. Gli stessi rappresentano specchi in cui riflettere il sé e traduzioni in bianco e nero di una realtà data, esaminata e riproposta in chiave personale. Sono monumenti alla semplicità e alla verità, ma anche un monito a guardarsi dai falsi miti, dalle icone vuote, da tutto ciò che standardizza e costringe a relegare chi si è in luogo di ciò che si rappresenta.

La mostra è in collaborazione con Luciferi Visionibus, stamperia d’arte, laboratorio di sperimentazione fotografica e grafica, che, venerdì 11 aprile, sarà sede di una mostra collaterale, presentando la serie di scatti fotografici base dell’opera dell’artista. In questo modo, dalla performance al disegno fino alla fotografia, il lavoro creativo di Alfarone sarà restituito, a ritroso, attraverso la messa in visione dei suoi steps più rappresentativi.
L’appuntamento è per sabato 5 aprile alle ore 19 presso Galleria 33, in via Garibaldi 33 ad Arezzo, con l’opening e performance di Guglielmo Alfarone. La mostra “Portraits” resterà visitabile fino al 26 aprile 2014, aperta dal lunedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30 ad ingresso libero.