Preziosismi d’arte contemporanea
Danielle Villicana D’Annibale è lieta di presentare una mostra collettiva di una selezione di eccellenti artisti nazionali e internazionali intitolato Preziosismi d’arte contemporanea per la 35° Edizione di OroArezzo.
Comunicato stampa
Danielle Villicana D'Annibale è lieta di presentare una mostra collettiva di una selezione di eccellenti artisti nazionali e internazionali intitolato Preziosismi d'arte contemporanea per la 35° Edizione di OroArezzo. La mostra contempla espressioni sia astratte che figurative, tra cui la pittura, la scultura e la fotografia. La selezione di venti opere di venti artisti tra cui i più grandi talenti contemporanei del territorio toscano, americano e inglese. La mostra inaugura sabato 5 aprile 2014 a Arezzo Fiere & Congressi e prosegue fino a martedì 8 aprile con il seguente orario: sabato a lunedì dalle ore 9:30 alle 18, e martedì dalle 9:30 alle 16, con ingresso riservato agli addetti del settore oro.
Gli artisti (15 italiani e 5 internazionali): Vladimiro Andidero, Enrico Borgogni, Dina Cangi, Paolo Caponi, Giustino Caposciutti, Marco Cipolli, Danielle Villicana D'Annibale, Lucio Gatteschi, Rino Giannini, Giacobbe Giusti, Walter Hubert, Susan Leyland, Carmelo Lombardo, Giovanni Maranghi, Giancarlo Montuschi, Beatrice Nencini, Sergio Poddighe, Eliana Sevillano, Christopher Slatoff e Franco Tanganelli.
Brevi biografie:
Vladimiro Andidero è nato a Reggio Calabria nel 1963, città dove ha frequentato il Liceo Artistico “Mattia Preti” e quindi l’Accademia di Belle Arti. Dal 1984 espone con successo sia in Italia, sia all’estero. Dal 1990 vive e lavora ad Arezzo, dove insegna Discipline plastiche al Liceo Artistico “Piero della Francesca”.
Enrico Borgogni nasce nel 1953 ad Arezzo. Inizia a fotografare nei primi anni Ottanta e da allora la sua attività è stata incessante, con mostre personali e collettive in Italia, Germania e Spagna. Il fotografo è socio del Fotoclub “La Chimera” di Arezzo e fa parte dei Polaroiders, ovvero gli artisti “instant” italiani. Le sue opere sono state pubblicate da Polaroid, Hasselblad, Fotoit, FIAF e Reflex. Nel 2012 la Villicana D’Annibale Galleria D’Arte ha curato il catalogo pubblicato su Blurb della sua mostra personale Fiore Nudo e nel 2013 un catalogo per la successiva mostra personale Fleurs.
Dina Cangi nasce ad Arezzo, dove vive e lavora in località Chiani. Dopo il diploma di scuola superiore si dedica all’arte esercitando, con un’assidua ricerca di colori, luci, superfici e materiali, la pratica della pittura. È appassionata di antropologia e archeologia. L’artista nutre un grande apprezzamento per la tradizione e la cultura del passato, che tende a recuperare, filtrare e restituire attraverso le suggestioni dei suoi lavori, con gli occhi e il cuore di chi vive da militante l’arte della propria contemporaneità. Fin dalle sue prime apparizioni in mostre collettive, rassegne e concorsi, la Cangi ottiene immediati riconoscimenti di pubblico e critica. Dagli anni Novanta ha esposto con personali e collettive in Italia e all’estero. Da ricordare i successi ottenuti a Berlino, Düsseldorf e Regensburg (Germania), Atlanta (U.S.A.) e Ghent (Belgio). Alcune delle sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Paolo Caponi nasce ad Arezzo nel 1943. Dopo aver frequentato negli anni Sessanta l’Accademia di Belle Arti di Perugia, va alla ricerca di un suo linguaggio personale sia nella fotografia, sia nella scultura. In carriera ha esposto con personali e collettive in Italia, Venezuela, Francia, Spagna e Stati Uniti. Nel 1986 realizza il progetto per la Colonna Androgena di Caracas. Nel 1994 crea la medaglia del 50° Anniversario della Resistenza per il Comune di Arezzo. Caponi è rappresentato dalla Galleria Immaginaria di Firenze.
Giustino Caposciutti nasce a Civitella in Val di Chiana (Ar) nel 1946. È diplomato in pittura presso l'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, città dove vive e lavora come artista ed educatore. La sua è una pittura semplice e nel contempo colta, che prende le mosse dalla pittura analitica della fine degli anni Sessanta. Il suo lavoro si è nel tempo evoluto, caratterizzandosi con messaggi esistenziali e sociali. Se per “arte partecipata” si intende un’arte che si definisce attraverso l’apporto di una pluralità di soggetti, non soltanto persone, ma anche altre entità, come ad esempio la tela, i chiodi, il muro, la luce, Caposciutti da almeno due decenni ne è uno dei principali protagonisti a livello internazionale, grazie alla creazione di eventi come FiloArx, Arte Plurale, Tessere… e Heart Art che l’hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Prima della personale Roba da chiodi, l’artista sarà presente a Special Olympics Italia, che si terrà ad Arezzo dal 23 al 28 aprile. Egli coordinerà un progetto di arte partecipata realizzato con ragazzi disabili ad Arezzo Fiere e Congressi. Tante tele dipinte che poi verranno unite da un “telaio vivente”, per formare una grande opera-mosaico durante la cerimonia di chiusura della manifestazione, che si terrà nel centro storico di Cortona.
Marco Cipolli nasce a Montevarchi (Ar). Pittore, grafico, scultore e ceramista, si avvicina all’arte in età precoce. Dopo le prime esperienze in seno alla grafica e l’apprendistato presso la Manifattura di Porcellane Richard Ginori come decoratore, intraprende l’attività di artista, avvicinandosi ai più svariati materiali e tecniche. L’incontro con la famiglia Bellini di Firenze, galleristi storici di artisti di fama mondiale, lo porta a esporre con maestri come Manzù, Bueno, Greco, Fazzini, Alinari e Rapisardi. Dall’inizio degli anni Ottanta espone con personali e collettive in Italia e all’Estero.
Danielle Villicana D’Annibale è una personalità vivace e poliedrica: musicista, teatrante, studiosa d’arte, pittrice, scultrice, ceramista, scenografa, curatrice e gallerista. Nasce negli Stati Uniti a San Francisco, in California, nel 1972. Nel 1994 si laurea in Storia dell’arte e arti visive al B.A. Occidental College di Los Angeles. L’amore per il Rinascimento la porta in Italia nello stesso anno, dove frequenta importanti maestri e atelier fiorentini, dallo Charles Cecil Studios alla Florence Academy, fino allo studio di Silvestro Pistolesi nel 1996. In seguito apprende la tecnica dell’affresco alla scuola di Leonetto Tintori di Prato. Nel 2001 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma dove ha per docente Costantino Baldino. Prosegue nel frattempo con le ricerche plastiche e pittoriche, virando verso l’astrazione: prende vita la serie Cigarette Box Paintings. Con il diploma accademico conseguito nel 2006, la statunitense si trasferisce ad Arezzo. Apre, nel 2010, una galleria d’arte contemporanea nel cuore di Arezzo, da subito luogo d’incontro privilegiato per artisti italiani e stranieri. Dal 1994 ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e negli Stati Uniti. Negli ultimi anni è stata protagonista di tre mostre personali di grande importanza: American Spirit, a cura di storico e critico d’arte Michele Loffredo, Mimì Cocò & Co., curata da storico e critico d’arte Matilde Puleo, Angelo Andriuolo e critico d’arte Francesco Giulio Farachi e la più recente Cocktails. Dal 2010 a oggi ha curato e organizzato oltre sessanta mostre, concerti e incontri letterari all’interno della Villicana D’Annibale Galleria D’Arte e il nuovo spazio espositivo alternativo Via Cavour 85 di Arezzo.
Lucio Gatteschi nasce a Chianciano, pur se di antica famiglia aretina. "Chianciano fegato sano" cittadina di acque termali e millenaria storia di civiltà etrusca in provincia di Siena famosa per il Palio. Siamo in terra toscana, regione nella quale sono nati un incredibile numero di artisti. In questa fantastica e bella regione, Lucio Gatteschi, per esigenze di vita si sposta dal mare di Pisa alla montagna pistoiese, da Montecatini Terme a Bibbiena in Casentino, dal Borro di S. Giustino Valdarno in Laterina, a Cortona, cittadina etrusca dalle origine più antiche di Roma, fino ad Arezzo, dove attualmente risiede. Nel susseguirsi delle stagioni di queste località bellissime. Gatteschi ha respirato le suggestioni e gli stati d'animo. Le primavere, le estati, gli autunni e gli inverni, così diversi del mare e della montagna, suggestioni che ora contribuiscono alla realizzazione delle sue belle opere. Le sue opere sono in collezioni private in ogni angolo del mondo.
Rino Giannini nasce a Pietrasanta (Lu) nel 1939 ed è cresciuto nell’ambiente della lavorazione del marmo. Dopo varie esperienze, si è indirizzato verso la scultura, diplomandosi alla Scuola d'Arte di Pietrasanta. Come scultore professionista ha ottenuto commissioni importanti tra cui si segnalano il ritratto di padre Ciampicon per la Chiesa Dei Servi di Maria di Massa, quattro sculture di Oranti per una cappella del cimitero di Staglieno (Ge), il ritratto ufficiale di Federico Milkovich, fondatore della U.I.L.M.D., il ritratto di Henry Laurens per la Historical Society di Charlestown e la Madonna col Bambino per la Casa del fanciullo delle Seycelles, il monumento per la zona commerciale di Seano (Prato) e le sculture commemorative di Monsieur Moulin e Charles De Gaulle per Cannes, Costa Azzurra. Nel 1975 è stato invitato a tenere la docenza del corso denominato "Tecnica del marmo" nella Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, mantenendo l’incarico per venti anni. Ancora oggi l’artista continua a scolpire nel suo studio denominato Scuola superiore di Scultura di Pietrasanta. Giannini è anche organizzatore e curatore di eventi artistici, ed è stato invitato a scolpire in simposi e altre manifestazioni di tipo figurativo in tutto il mondo (Francia, Spagna, Grecia, Svizzera, Israele, Libano, Siria, Stati Uniti).
Giacobbe Giusti è nato a Subbiano (Ar). Nel 1992 si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Perugia. I suoi interessi spaziano dal cinema al teatro, dalla moda alla scultura. Alla fine degli anni Novanta sperimenta nuove lavorazioni dei metalli e mette a punto una tecnica di saldatura dell’alluminio, effettuata con ossigeno e acetilene. Tra le sue opere più note quelle per il nuovo cimitero e per piazza Martiri della Libertà a Capolona (Ar), e quella per Palazzo Albizzini a Città di Castello (Pg).
Walter Hubert, nato negli Stati Uniti, si è laureato a Otis Art Insitute di Los Angeles con un masters in arte. Fondatore, direttore creativo e visionario di Silver Birches di Pasadena, California, da oltre quarant'anni lavora su progetti prestigiosi per clienti rinomati in tutto il mondo incluso il National Academy of Recording Arts and Sciences (The Grammys) e l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences (The Oscars). Hubert ha avuto numerose mostre personali e ha partecipato in varie mostre collettive, e le sue opere sono state acquistate da clienti aziendali importanti incluso The Times Mirror Corporation e Pacific Bell, e anche nelle collezioni private a livello internazionale. Designer e pittore di eccellenza, vive e lavora tra California negli Stati Uniti e Italia.
Susan Leyland nasce a Whiston (Lancashire) nel 1952. Vive nel nord dell’Inghilterra fino a quando, con la famiglia, si sposta vicino a Cambridge. Profondamente legata alla Scozia, fin dall’adolescenza ama lo sport, l’arte, le lingue e il mondo equestre. La passione per i cavalli le viene trasmessa dal nonno allevatore di pony. Nel 1973 si trasferisce in Toscana. Lavora a Firenze per alcuni anni nel settore della moda, quindi come insegnante madrelingua e come istruttore di equitazione. Nel frattempo si avvicina alla scultura, suggestionata dalle antiche tecniche della lavorazione della creta di Impruneta, cittadina dove si trasferisce nel 1978. Nel 1998 tiene la sua prima mostra personale. Nel 2000, acclamata da pubblico e critica, decide di dedicarsi interamente all’arte, accomunando nel lavoro due mondi a lei vicini: i cavalli e la scultura. Le opere della Leyland sono modellate principalmente in creta di diversi colori, ma negli ultimi anni la scultrice si è accostata anche al bronzo, materia con la quale la ricerca delle forme e dell’anatomia equina si può spingere a un livello ancora più elevato. I suoi lavori rappresentano cavalli che emergono da blocchi o basi geometriche che lei definisce Horse Block Sculptures. Essi hanno riscosso i più ampi consensi durante la personale al Museo “Marino Marini” di Pistoia nel 2012.
Carmelo Lombardo è nato a Caltanissetta, ma si è formato artisticamente in Toscana. Apprende i primi rudimenti di pittura dal padre Giuseppe. Nel vivace ambiente aretino degli anni Sessanta è accolto ancora adolescente nel gruppo dei pittori locali, affermandosi ben presto per serietà di lavoro e originalità di visione. Negli anni Settanta frequenta, tramite la galleria Orfino di Venezia, i grandi artisti italiani del momento: da Cesetti a Migneco, da Monachesi a Guttuso. A Roma diviene invece amico dello scrittore e critico d’arte Franco Cagnetta. Superati gli schemi culturali e compositivi di provincia, egli matura concetti ed esperienze che lo portano a essere accolto a Parigi nel gruppo internazionale di artisti denominato “Figuration Critique”, fondato nel 1978 da Maurice Rapin e Mirabelle Dors. Ancora oggi Lombardo vive e lavora ad Arezzo.
Giovanni Maranghi, nato nel 1955 a Lastra a Signa (Fi), svolge i suoi studi a Firenze, diplomandosi al Liceo Artistico “Leon Battista Alberti” per poi iscriversi alla Facoltà di Architettura dell’ateneo fiorentino. Egli alterna gli studi universitari con la frequentazione dei corsi di Nudo libero presso l’Accademia delle Belle Arti. Appena ventenne trova spazio per un’esposizione presso la Galleria San Ferdinando di Bari. Da questo momento seguiranno mostre personali e collettive sia in Italia sia all’estero di successo. Fra gli appuntamenti di maggior rilievo degli anni Ottanta si ricordano quelli alla Galleria Dalders di Amsterdam nel 1985 e alla Galleria Diva di Bruxelles nel 1987. Negli anni Novanta è protagonista negli Stati Uniti con personali a Carmel, Chicago e New Orleans. Il nuovo secolo si apre con Gnacchi e Timparlini all’Hotel Excelsior di Firenze. Negli stessi anni espone in Olanda, Francia, Russia e Usa. Il 2008 è l’anno di Extra Large Barocco all’interno della basilica della SS. Vergine del Carmelo a Piacenza. Di lì a poco, altri due appuntamenti importanti: Donne alla Galleria Brunetti di Ponsacco (Pi) e Colazione da Maranghi all’interno dell’antico Spedale degli Innocenti a Firenze, in occasione del quale viene presentato il calendario “Mukki Latte”. Recentemente, lo scorso aprile Maranghi ha esposto alla Galerie Plexus di Montreux, per arrivare alla personale dal titolo Casta Diva, all’interno della “Sala delle Colonne” del Comune di Pontassieve, presentata da Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze e ad Arezzo alla Villicana D’Annibale Galleria D’Arte per la mostra personale “Un adorabile bugia”.
Giancarlo Montuschi è nato il 9 agosto 1952 a Faenza (Ra). Ha studiato al Liceo Artistico e all'Accademia di Belle Arti di Bologna, e in seguito a Ravenna. Nel 1976 gli viene assegnata la cattedra di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Sansepolcro (Ar). Sempre in Valtiberina, a San Leo di Anghiari (Ar), l’artista porta avanti da anni, assieme alla moglie ceramista Madga Garulli, uno degli atelier più importanti e prolifici del territorio aretino. La ricerca di Montuschi abbraccia varie tecniche e muove dalla pop art e dai linguaggi post-pop del secondo Novecento per affrontare negli anni argomenti alchemico-esoterici, temi ludici, cicli diversificati come quelli legati a miti, animali, letteratura e musica. Dal 1972 espone con successo in Italia e all’estero. La sua partecipazione a premi e fiere internazionali riscuote puntualmente – sia in ambito pittorico, sia in quello della scultura in ceramica – i più ampi consensi tra i critici, i collezionisti e gli appassionati d’arte.
Beatrice Nencini è nata a Siena e attualmente risiede e lavora nella campagna di Castelfiorentino (Fi). Si diploma nel 1987 presso l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana a Firenze, nella sezione Decorazione Plastica. In seguito frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Ha lavorato nell’ambito della scenografia presso la ditta Scenotek, realizzato arredi per piscine in Germania e costruito, per un teatro sull’acqua sul lago di Costanza, una piattaforma galleggiante illuminata con fibre ottiche. Dopo un’attività professionale decennale, continua la collaborazione con fonderie artistiche toscane ed emiliane, artisti come Galligani, Borghi e Talani, e comuni come quello di Pontedera (Pi) per la realizzazione di opere scultoree in vari materiali come il bronzo, l’alluminio, l’ottone, la terracotta e le resine.
Sergio Poddighe è nato a Palermo nel 1955 da padre genovese di origine Sarda. Si è diplomato al Liceo Artistico della sua città, e in seguito all'Accademia di Belle Arti di Roma. Insegna Discipline Pittoriche preso l'Istituto Statale d'Arte di Arezzo, città dove vive e lavora dal 1990. Si è interessato agli aspetti simbolici e psicologici del segno grafico e per questo ha frequentato per un anno di Studi Grafologici di Urbino. Ha prestato la sua opera per l'esecuzione di decorazioni, copertine di libri, manifesti legati a spettacoli ed eventi culturali, scenografie teatrali. Ha all'attivo numerose personali e partecipazioni e rassegne d'arte contemporanea, in Italia e all'estero. Sue opere fanno parte di innumerevoli collezioni, private e pubbliche.
Eliana Sevillano, è nata a La Paz (Bolivia) ed ha studiato all’Accademia di Belle Arti Di Caracas (Venezuela), oltre che in Italia. Sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, sia italiane che straniere. Attualmente vive e lavora ad Arezzo.
Christopher Slatoff ha studiato negli Stati Uniti e in Francia. Si è laureato nel 1978 in Scultura alla California State University di Long Beach, dove oggi insegna Scultura figurativa. L’artista tiene lezioni di Scultura anche alla Art Center School of Design di Pasadena e, durante i mesi estivi, di Storia dell’arte medievale e rinascimentale in Italia, a Orvieto. È presidente della Sezione Scultura del California Art Club. Nel 2002 ha lavorato a un prestigioso progetto per la Cattedrale di Los Angeles, realizzando gruppi scultorei di grandi dimensioni in bronzo per alcune stazioni della Via Crucis. Al 2011 risale l’esecuzione di Fr. Electrico in collaborazione con lo scrittore Ray Bradbury. Una versione di dimensioni ridotte dell’opera si è aggiudicata la Medaglia d’Oro per la Scultura alla 97° Annual Gold Medal Juried Exhibition del Pasadena Museum of California Art. Tra i suoi monumenti più conosciuti figura quello intitolato Ali che proteggono, commissionato dal Distretto portuale di San Diego e installato sull’isola Coronado. Nel 2013 ha completato un Crocifisso in bronzo per la Capella Our Savior all’università USC a Los Angeles.
Franco Tanganelli nasce a Castiglion Fiorentino (Ar) e a diciassette anni si stabilisce a Firenze per completare gli studi e seguire la vocazione artistica. Pittore realista, trova in Guttuso il primo maestro, ma ama anche l’arte di Van Gogh, Picasso e Bacon e si cimenta con qualsiasi tipo di tecnica. La prima mostra personale risale ai primi anni Settanta; segue poi una lunga attività in Italia e all'estero, dove compie lunghi soggiorni in Francia e Gran Bretagna. Nel 1989 si innamora di Sarna, in Casentino, e vi trasferisce studio e residenza, seguito nel 1992 da Beatrice Rosai che diventerà la compagna di vita e di arte. Nel 1995 nascono la Scuola di Sarna e l'Associazione Culturale Castello di Sarna. In ambito scultoreo ha eseguito importanti commissioni pubbliche soprattutto in bronzo, come La fonte della Vita per la Fondazione Ordine dei Monaci Camaldolesi a Ponte a Poppi (Ar) e Il Guardiano della Memoria alla porta del Castello di Sarna.
Per tutte le altre informazioni sulla mostra collettiva o gli artisti si prega di contattare Danielle Villicana D'Annibale a +39.338.600.5593 o [email protected].
www.oroarezzo.it
www.arezzofiere.it
www.villicanadannibale.com
ENGLISH
PRESS RELEASE
EVENT: Exhibit of painting, sculpture and photography
TITLE: Fineries in contemporary art curated by Danielle Villicana D’Annibale
ARTISTS: Vladimiro Andidero, Enrico Borgogni, Dina Cangi, Paolo Caponi, Giustino Caposciutti, Marco Cipolli, Danielle Villicana D'Annibale, Lucio Gatteschi, Rino Giannini, Giacobbe Giusti, Walter Hubert, Susan Leyland, Carmelo Lombardo, Giovanni Maranghi, Giancarlo Montuschi, Beatrice Nencini, Sergio Poddighe, Eliana Sevillano, Christopher Slatoff, and Franco Tanganelli
EVENT DATES: Saturday, April 5 – Tuesday, April 8, 2014
LOCATION: Arezzo Fiere & Congressi S.r.l.
Via Spallanzani, 23 - 52100 Arezzo, Italia
Tel +39 0575 9361 - Fax +39 0575 383028 Web: www.arezzofiere.it
RELATIONS WITH PRESS: Gloria Bastieri Arezzo Fiere e Congressi Via Spallanzani, 23 52100 Arezzo Tel. direct line 0575 936261 - Fax 0575 383028 Email: [email protected] Web: www.oroarezzo.it www.arezzofiere.it
ORGANIZATION: Artist & Curator Danielle Villicana D’Annibale
Cell: +39 338 6005593
Email: [email protected]
Web: www.villicanadannibale.com
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¬¬¬¬¬PRESS RELEASE
Fineries in contemporary art Group exhibition of painting, sculpture and photography from Saturday April 5 to Tuesday April 8, 2014 at OroArezzo
Danielle Villicana D'Annibale is pleased to present a group exhibition of a select and exceptional group of national and international artists entitled Fineries in contemporary art for the 35° Edition of OroArezzo. The exhibit contemplates both figurative and abstract expressions, including painting, sculpture and photography. The selection of twenty works of art created by twenty artists among which are some of the greatest contemporary talents of the Tuscan, American and English territories. The exhibit inaugurates Saturday, April 5, 2014 at Arezzo Fiere & Congressi and continues until Tuesday, April 8 with the following hours: Saturday to Monday from 9:30AM to 6PM and Tuesday from 9:30AM to 4PM, with the entrance reserved to wholesalers, retailers and import-export companies, chains stores and designers in the gold industry.
The artists (15 Italian and 5 international): Vladimiro Andidero, Enrico Borgogni, Dina Cangi, Paolo Caponi, Giustino Caposciutti, Marco Cipolli, Danielle Villicana D'Annibale, Lucio Gatteschi, Rino Giannini, Giacobbe Giusti, Walter Hubert, Susan Leyland, Carmelo Lombardo, Giovanni Maranghi, Giancarlo Montuschi, Beatrice Nencini, Sergio Poddighe, Eliana Sevillano, Christopher Slatoff, and Franco Tanganelli.
Brief biographies:
Vladimiro Andidero was born in Reggio Calabria in 1963, where he went to the High School for the Arts “Mattia Preti” and afterwards to the Academy of Fine Arts. Since 1984 he exhibits with success in Italy as well as abroad. Since 1990 he lives and works in Arezzo, where he teaches Plastic Disciplines at the High School for the Arts “Piero della Francesca.”
Enrico Borgogni was born in 1953 in Arezzo. He began photography in the early Eighties, and since then his activity has been incessant, with personal and group exhibitions in Italy, Germany and Spain.
The photographer is member of the photo club “La Chimera” of Arezzo and is part of the Polaroiders, otherwise known as the “instant” Italian artists. His works have been published by Polaroid, Hasselblad, Fotoit, FIAF and Reflex. In 2012, the Villicana D'Annibale Gallery curated the catalogue published by Blurb of his solo exhibit Fiore Nudo and in 2013 a catalogue for the successive solo exhibit Fleurs.
Dina Cangi was born in Arezzo, where she lives and works in the locality Chiani. After high school graduation she devoted herself to art by exercising, with a constant search for colors, lights, materials and surfaces, the practice of painting. She's passionate about anthropology and archeology. The artist has a deep appreciation for the tradition and culture of the past, that tends to recycle, filter and return through the suggestions of her work, with the eyes and heart of those who live militant by the art of living in the state of being contemporary. Since her earliest appearances in group exhibitions, reviews and competitions, Cangi has immediately obtained awards and critical acclaim. Since the Nineties she exhibited in solo and group exhibitions in Italy and abroad. To remember are the successes in Berlin, Düsseldorf and Regensburg (Germany), Atlanta (U.S.A.) and Ghent (Belgium). Her works are part of public and private collections.
Paolo Caponi was born in Arezzo in 1943. After having frequented the Academy of Fine Arts of Perugia (Accademia di Belle Arti di Perugia) in the Sixties, he went researching for his own personal language in photography as well as sculpture. In his career he has exhibited with solo exhibitions in Italy, Venezuela, France, Spain and the United States. In 1986 he realized a project for Caracas entitled Colonna Androgena. In 1994 he created the medallion for the 50° Anniversary for the Resistance for the City of Arezzo. He is represented by Galleria Immaginaria of Florence and promoted by Via Cavour 85.
Giustino Caposciutti was born in Civitella in Val di Chiana (Ar) in 1946. He graduated in painting from the Academy of Fine Arts in Torino (Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino), city where he works as an artist and educator. His is a simple painting and at the same time cultured, which takes movement from the analytical painting from the end of the Sixties. His work has evolved in time, characterized by existential and social messages. By “participated art” he intends an art that is defined by a plurality of subjects, not only people, but also other entities, as for instance the canvas nails, the wall, light, Caposciutti for at least two decades is one of the principal protagonists of international level, thanks to the creation of events such as FiloArx, Arte Plurale, Tessere… and Heart Art which brought him to be known throughout the world. Before the solo exhibit Stuff about nails, at the Villicana D’Annibale Gallery of Arezzo, the artist was present at the Special Olympics Italy, which was held in Arezzo from April 23 to 28, 2013. He coordinated a project of participated art with disabled kids at the Arezzo Fiere e Congressi. Many painted canvases were united in a “living canvas,” to form a large mosaic-work for the ceremony of the manifestation, which was held in the historical venter of Cortona.
Marco Cipolli was born in Montevarchi (Ar). Painter, graphic artist, sculptor and ceramicist, he approached art at an early age. After the first experiences in graphics and the apprenticeship at Richard Ginori Porcelains as decorator, he undertook the activity of artist utilizing the most varied of materials and techniques. Meeting the family Bellini of Florence, historical gallerists representing artists of world fame, brought him to exhibit with masters such as Manzù, Bueno, Greco, Fazzini, Alinari and Rapisardi. From the beginning of the Eighties he has exhibited in solo and group exhibits in Italy and abroad.
Danielle Villicana D’Annibale is a vivacious and multifaceted personality: musician, Thespian, art scholar, painter, sculptor, ceramist, scenographer, curator and gallerist. Born in the United States in San Francisco, California, in 1972, she graduated with a B.A. from Occidental College of Los Angeles in Art History and the Visual Arts in 1994. The love for the Renaissance took her to Italy in the same year, where she attended important masters and Florentine atelier, from Charles Cecil Studios to the Florence Academy, to the studio of Silvestro Pistolesi in 1996. Afterwards she learned the technique of fresco at the school of Leonetto Tintori of Prato. In 2001 she enrolled in the Academy of Fine Arts in Rome (Accademia di Belle Arti Roma). She continued on the meantime her plastic and pictorial research, veering towards abstraction: the series Cigarette Box Paintings took life. With the academic diploma obtained in 2006, the American transferred to Arezzo. Collaborating with her husband Maurizio D’Annibale, light designer, Villicana began working on the project Villa Margherita a Paradise for Artists in Tuscany and opened, in 2010, a contemporary art gallery in the heart of the city, immediately becoming a favored meeting place for Italian and foreign artists. Since 1994 she has participated in solo and group exhibits in Italy and the United States. In the past couple of years she has held three important solo exhibits: American Spirit, curated by historian and art critic Michele Loffredo, Mimì Cocò & Co, curated by historian and art critic Matilde Puleo, Angelo Andriuolo and art critic Francesco Giulio Farachi as well as her most recent exhibit Cocktails. Since 2010 to today she has curated and organized over sixty exhibits, concerts and literary encounters inside the Villicana D’Annibale Gallery and new exhibition space Via Cavour 85 of Arezzo.
Lucio Gatteschi was born in Chianciano, of an ancient Aretine family. “Chianciano healthy liver,” town of thermal water and millennial history of Etruscan civilization in the province of Siena, famous for its Palio. We are in Tuscan earth, region where an incredible number of artists have been born. In this fantastic and beautiful region, Lucio Gatteschi, for vital necessity moves himself to the sea of Pisa to the mountains of Pistoia, to Montecatini Terme, to Bibbiena in Casentino, from Borro of S. Giustino Valdarno in Laterina, to Cortona, small Etruscan city of antique Roman origin, until Arezzo, where he lives today. The seasons of these beautiful cities follow him. Gatteschi has breathed the suggestions and the states of minds. The springs, the summers, the autumns and the winters, so different from the sea to the mountain, suggestions that now contribute to the realization of his beautiful works. His works are in collections in private collections in every angle of the world.
Rino Giannini was born in Pietrasanta (Lu) in 1939 and grew up in the surroundings of the working of marble. After various experiences, he decided to dedicate his time to sculpture and received a diploma from the Art Institute of Pietrasanta. As a professional sculptor, he obtained many important commissions amongst which is notable the portrait of Father Ciampicon for the Church Chiesa Dei Servi di Maria di Massa, four sculptures of Oranti for a chapel of a cemetery of Staglieno (Ge), the official portrait of Federico Milkovich, founder of the U.I.L.M.D., the portrait of Henry Laurens for the Historical Society of Charlestown and the Madonna with Child for the House of the young child of Seycelles, the monument for the commercial area of Seano (Prato) and the commemorative sculpture of Mr. Moulin and Charles De Gaulle for Cannes in the French Riviera. In 1975 he was invited to teach and became professor of the course entitled "Techniques of marble" in the School of Sculpture at the Academy of Fine Arts of Carrara, where he taught for twenty years.
Today the artist continues to sculpt in his studio entitled the Superior School of Sculpture of Pietrasanta. Giannini is also an organizer and curator of artistic events, and he was invited to sculpt in symposiums and other manifestations of figurative nature in the entire world (France, Spain, Greece, Switzerland, Israel, Lebanon, Syria, and the United States).
Giacobbe Giusti was born in Subbiano (Ar). In 1992 he graduated in Economics and Business at the University of Perugia. His interests range from film to theater, from fashion to sculpture. At the end of the nineties he experimented with a new metal processes and focalized on a technique of welding aluminum, carried out with oxygen and acetylene. Among his most noted works are those for the new cemetery, those in piazza Martiri della Libertà in Capolona (Ar), and one in Palazzo Albizzini in Città di Castello (Pg). Since the mid-nineties he has participated in personal and collective exhibitions.
Walter Hubert, was born in the United States, and graduated from Otis Art Institute of Los Angeles with a masters in art. Founder, creative director and visionary of Silver Birches of Pasadena, California, for over forty years he works on prestigious projects for renowned clients all over the world, including the National Academy of Recording Arts and Sciences (The Grammys) and The Academy of Motion Pictures Arts and Sciences (The Oscars).
Hubert has had numerous solo exhibitions and has participated in various group exhibitions, and his works have been bought by important corporate clients including The Times Mirror Corporation and Pacific Bell, and also may be found in private collections of international level. Designer and painter of excellence, he lives between California in the United States and Italy.
Susan Leyland was born in 1952 and grew up in England near Cambridge. Her grandfather, a veterinarian and horse breeder, gave her first pony at the age of four, establishing what would become a life-long passion for horses. Her school years were spent away from home at boarding school where she enjoyed sports, riding and studying, especially art and art history; she began to draw and paint in her free time. After finishing her studies she worked for a year as a secretary at the Cambridge Institute of Criminology, and then in 1973 she moved to Italy making Florence her home. Here Susan worked as a fashion model from 1973 – 1980 with a number of fashion houses including Ferragamo. Susan married in 1978 and moved to Impruneta, where her family was completed with the arrival of her two sons in 1981 and 1986. From 1982 - 2000 she worked as an English language teacher and then as a riding instructor. Since her early school days Susan had drawn and painted avidly in her free time and this love of art and creativity continued through her adult life. She became fascinated by the work of the Impruneta terracotta artisans and encouraged by the Mariani family Susan began to make her first sculptures. In 1998 Susan held her first exhibition, the success of which led to a second exhibition at the Galleria Tornabuoni the following year. In 2000 Susan made the decision to dedicate her time to her equestrian sculpture, so uniting her love of horses and art.
Carmelo Lombardo was born in Caltanissetta, but he was formed artistically in Tuscany. He learned the rudiments of painting from his father Joseph. In the vivacious environment of Arezzo in the Sixties, as a teen-ager he is welcomed in the group of local painters, affirming his seriousness and originality of vision. In the Seventies he frequented, through the Gallery Orfino of Venice, great Italian artists of the moment: from Cesetti a Migneco, to Monachesi and Guttuso. In Rome he becomes friends of writer and art critic Franco Cagnetta. Overcome the cultural schemes and compositional schemes of the province, he matures concepts and experiences that bring him to be welcomed in Paris in an international group of artists denominated “Figuration Critique,” founded in 1978 by Maurice Rapin and Mirabelle Dors. Today, Lombardo lives and works in Arezzo.
Giovanni Maranghi, born in Lastra a Signa in 1955, he carried out his studies in nearby Florence, getting his degree at Leon Battista Alberti High School, and afterward began his university studies under the Architecture faculty of the Florentine Athenaeum. Just turned twenty, he launched his first solo exposition at the San Frediano Gallery in Bari. From this moment o, many successful solo and group expositions followed both in Italy and abroad. Among the most important dates of these first years must be remembered: the exhibit at the Dalders Gallery in Amsterdam (1985) and at the Diva Gallery of Bruxelles (1987). In the Nineties’ he was in the United States with solo exhibits in Carmel, Chicago and New Orleans. The new century opened with “Gnacchi and Timparlini” at the Excelsior Hotel in Florence, an exhibition inspired by the “metasemantica poetry” of Fosco Maraini. In the same year he exhibited in Holland, France, Russia and the U.S.A. 2008 was the year of “Extra - Large Barocco,” exposition inside the Basilica della SS. Vergine del Carmelo in Piacenza, where the subject of the woman was confronted with the theme of seclusion. In a short time, other two events of equal importance followed: “Women” at the Brunetti Gallery in Ponsacco (Pi), and “Breakfast at Maranghi,” inside the Antico Spedale degli Innocenti in Florence for occasion he presented the “Mukki Latte” calendar for the year 2009. At the beginning of 2012, he worked in collaboration with Lorenzo Pescini and other artists on the project “Sulla strada di Venere,” where music, painting and poetry were melted together.
Most recently, last April, he exhibited at Galerie Plexus in Montreux, as well as a solo exposition named Casta Diva, inside “Sala delle Colonne” in Pontassieve, presented by Antonio Natali, Director of the Uffizi Gallery of Florence, and a solo exhibition in Arezzo, An Adorable Lie, curated by Danielle Villicana D’Annibale, at the Villicana D’Annibale Gallery.
Giancarlo Montuschi was born August 9, 1952 in Faenza (Ra). He studied at the Artistic High School and the Academy of Fine Arts in Bologna (Accademia di Belle Arti di Bologna), and afterwards in Ravenna. In 1976 he was assigned the teaching post of Pictorial Disciplines at the Artistic High School of Sansepolcro (Ar). Always in Valtiberina, in San Leo of Anghiari (Ar), the artist has brought forward for years together with his ceramicist wife Madga Garulli, one of the most important and prolific atelier of the Aretine territory. The research of Montuschi embraces various techniques and moves from pop art and from the post-pop languages of the secondo half of the 1900s to affront in the years the alchemico-esoteric, lucid themes, diversified cycles linked to myths, animals, literature and music. Since 1972 has exhibited with success in Italy and abroad. He participates regularly in International Fairs and has won many prizes in painting, sculpture and ceramics. He has received ample consent among critics, art collectors and art lovers.
Beatrice Nencini was born in Siena and currently resides and works in the countryside of Castelfiorentino (Fi). She graduated in 1987 from the National Institute of Art of Porta Romana (Istituto Statale d’Arte di Porta Romana) in Florence, in the section Plastic Decoration. Subsequently she attended the Academy of Fine Arts in Florence (Accademia delle Belle Arti di Firenze). She worked in scene design with the firm Scenotek, realizing furnishings for swimming pools in Germany and built, for a theater on the water of the Costanza lake, a platform afloat and lighted with fiber optics. After over ten years of professional activity, she continues to collaborate with artistic foundries in Tuscany and Emilia, with artists including Galligani, Borghi and Talani, and cities such as Pontedera (Pi) for the realization of sculptural works in various materials such as bronze, aluminum, brass, terracotta and resins.
Sergio Poddighe was born in Palermo in 1955 from Genovese father of Sardinian origin. He graduated from the Art High School of his city, and afterward from the Academy of Fine Arts in Rome (Accademia di Belle Arti di Roma). He teaches Pictorial Disciplines at the National Institute of Art in Arezzo, city where he lives and works since 1990. He became interested in the symbolic and psychological aspects of the graphic mark and for this reason frequented for one year the Studies of Graphology in Urbino. His work was lent for the execution of decoration, book covers, manifestos for exhibits and cultural events as well as theatrical set design. He has had numerous solo exhibitions and been included in many reviews on contemporary art, in Italy and abroad. His works may be found in numerous private and public collections.
Eliana Sevillano, was born in La Paz (Bolivia) and studied at the Academy of Fine Arts in Caracas (Accademia di Belle Arti di Caracas, Venezuela), as well as in Italy. Her works may be found in private and public collections, in Italy as well as abroad. She lives and works in Arezzo.
Christopher Slatoff studied in the United States and in France. He graduated in 1978 in Sculpture from California State University of Long Beach, where he teaches life sculpture. The artist also teaches sculpture at Art Center School of Design in Pasadena, and during the summer, Medieval and Renaissance Art History in Italy, in Orvieto. He is the sculpture chairman of the California Art Club. In 2002 he worked for a prestigious project for the Cathedral of Los Angeles, realizing groups of sculptures on a large dimension in bronze for various Stations of the Cross. In 2011 he completed the execution of Fr. Electrico in collaboration with the writer Ray Bradbury. A version of reduced dimensions was awarded the Gold Medal for sculpture at the 97th Annual Gold Medal Juried Exhibition at the Pasadena Museum of California Art. Amongst his most well known works is Sheltering Wings, commissioned by the Port District of San Diego and installed on Coronado Island. In 2013 he completed a Crucifix in bronze for the Chapel Our Savior at the University USC in Los Angeles.
Franco Tanganelli was born in Castiglion Fiorentino (Ar) and at age seventeen, he settled down in Florence to complete his studies and follow his artistic vocation. Realist Painter, he found in Guttuso the first maestro, yet also loved the art of Van Gogh, Picasso, and Bacon and experimented with every type of technique. The first personal exhibition dates to the early seventies; then followed by a long activity in Italy and abroad, where he completed extensive stays in France and Great Britain. In 1989 he fell in love with Sarna, in the Casentino area, and transferred studio and residence, followed in 1992 by Beatrice Rosai who became his companion of life and art. In 1995 the School of Sarna and the Cultural Association Castle of Sarna were born. In the range of sculptural he has performed important public commissions especially in bronze, such as The Fountain of Life for the Foundation Order of the Camaldolesi Monks in Ponte a Poppi (Ar) and The Guardian of the Memory for the door of the Castle of Sarna.