Uidrò – Il Bestiario Medievale
Come sarebbe un Bestiario Medievale se fosse illustrato ai giorni nostri ? È stato chiesto a 12 artisti del panorama italiano di reinterpretare i testi del manoscritto di Aberdeen del XII secolo, il risultato é una mostra.
Comunicato stampa
Illustratori in mostra:
Arianna Vairo|Beppe Giacobbe|Carlotta di Stefano|Cristina Spanò|Daria Gatti|Duccio Boscoli|Giacomo Bagnara|GuidoScarabottolo|Miss Goffetown|Ruggge|Sbrama|Viola Niccolai
con installazione Varia et Comparata - Aberdeen Remains di Studio Fludd
Uidrò (trasposizione fonetica dell’inglese We draw – Noi disegniamo) è un progetto nato con l’intento di portare all’interno di un contesto museale opere di illustratori contemporanei. I cicli di esposizioni permetteranno agli artisti selezionati di confrontarsi e reinterpretare, approfondire e scandagliare temi di volta in volta differenti. Il filo conduttore che si propone è quello della contaminazione tra l'immaginario del passato e il sentire contemporaneo.
Questo primo appuntamento ha come tema il Bestiario Medievale. I Bestiari sono compilazioni didattiche di carattere scientifico che comprendono brevi descrizioni di animali reali e immaginari, dei quali vengono elencate le virtù fisiche, morali e allegoriche, e sono corredati dalle illustrazioni degli animali.
E' stato chiesto a 12 illustratori di sviluppare in chiave contemporanea alcuni testi tratti dal Bestiario di Aberdeen, manoscritto miniato inglese del XII secolo, digitalizzato e tradotto dall’Università medesima e liberamente consultabile in rete.
Sirene, fenici, basilischi, monoceri ma anche animali reali con abitudini strane offrono un immaginario ricchissimo di spunti e adatto a sempre nuove interpretazioni.
L’intento è quindi quello di dar vita a opere con reminiscenza storica in quanto basate su estratti di un manoscritto medievale, ma al contempo inserite in un panorama fortemente attuale, grazie alle nuove suggestioni date dagli artisti coinvolti. Uidrò si propone così di far dialogare il ricco immaginario medievale legato agli animali con la percezione contemporanea del tema espresso dall’arte illustrativa.
Oltre alle illustrazioni alla mostra sarà presente l’installazione del collettivo veneziano Studio Fludd che, ispirandosi alle collezioni dei musei di scienze naturali, ha ricreato un vero e proprio insieme di ‘fantareperti’ riferibili agli animali rappresentati dalle illustrazioni.
Il catalogo della mostra sarà disponibile presso il Museo Ettore Archinti di Lodi, le librerie di Lodi e la libreria B**k di Milano.
Esso comprenderà i testi in latino tratti dal Bestiario di Aberdeen e tradotti in italiano accompagnati dai nuovi lavori degli artisti, testimonianza descrittiva della mostra ma anche vero e proprio prodotto editoriale.
Il catalogo sarà consultabile presso la Biblioteca Laudense insieme con altra bibliografia in un corner tematico sul tema del Bestiario.