Vittorio Avella – Il tempo il paesaggio ed altre storie…

L’esposizione del Maestro Avella, ci propone la sua personalissima poetica artistica in un percorso che si dispiega attraverso le fasi salienti della sua navigata esperienza.

Comunicato stampa

Pagea Arte Contemporanea ospita il maestro incisore Vittorio Avella con la mostra “Il tempo, il paesaggio ed altre storie…” che si inaugura Domenica 6 Aprile 2014 alle ore 18.30 nello spazio espositivo di Angri.
L’esposizione del Maestro Avella, ci propone la sua personalissima poetica artistica in un percorso che si dispiega attraverso le fasi salienti della sua navigata esperienza. Avella si pone ai nostri occhi come “artigiano dell’arte” e a tal proposito ci spiega: <>. I lavori presentati in mostra sono vere riscoperte di paesaggi, del tempo che lascia il segno di se, di storie di vita e di ispirazione, di ombre, di rivelazioni, del senso della natura, della figura di donna che in alcuni casi resta senza un volto definito. La forza espressiva si traspone nel segno lasciato dall’acquaforte, nel tratto inconfondibile dell’incisione, che in alcuni casi si stempera con gli effetti chiaroscurali dell’acquatinta realizzata con raffinata maestria. L’ arte di Avella si pone come linea guida sulla riappropriazione storica del sapere artigianale, puntando su un terreno fertilissimo, quello della tradizione, che rischia però di interrompersi e addirittura scomparire.

Curatore : Mariella Cuccurullo 334 5086001 [email protected]
Comunicazione e Promozione: Laura Pepe 338 7714042 [email protected]
Director: Elio Alfano 338 6643932

Vernissage: 6 Aprile 2014 ore 18:30
Dal 7.04.2014 al 31.05.2014 – Ingresso gratuito
Orario di apertura: Tutti i giorni: 17 – 20. Lunedì chiuso.
Domenica e Festivi su appuntamento.
Galleria Pagea Arte Contemporanea, Via Concilio 99, Angri (Sa)

Note:
Il Maestro, Vittorio Avella, nasce a Nola (Na) il 21 giugno 1942, qui vive ed attualmente lavora. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli e nel 1964 si trasferisce a Parigi, dall’incontro con la città nasce il libro “Anche il mare non ha voce” che consta di cinque poesie e cinque acqueforti. Negli anni ‘70 vive e lavora a Milano e qui pubblica per le edizioni “Il Cappello” di Verona, una cartella di sei incisioni, esposta alla mostra-mercato della grafica per la galleria “1+1″ di Padova. Espone a Parigi, Genova, Milano, La Spezia, Viareggio, Iglesias, Teramo, ritorna a Nola in quegli stessi anni ed inizia una feconda partecipazione al dibattito culturale e sociale sul suo territorio. A Nola dirige il “Centro Arte-incontri“, che lo porta poi alla fondazione de “Il Laboratorio” l'officina calcografica creata con A. Sgambati per sviluppare nell'area napoletana l'idea di "libro e stampa d'arte" dove accoglie grandi artisti, poeti e scrittori. "Il Laboratorio" apre una seconda sede in Rua Catalana a Napoli, da qui nel 2008 si sposta in vico San Nicola a Nilo dove tutt'oggi perdura la sua attività condotta in maniera esemplare. Nel 2010 il successo internazionale viene rimarcato con la mostra di libri d’artista, editi da “Il Laboratorio” in Cina.
Il Maestro ci dice: "La tecnica per incidere una lastra non è mai cambiata, solo i materiali sono diversi. Noi siamo specializzati per la calcografia, ossia la stampa ricavata da torchio calcografico a cilindro nata nel 1450: l'incisione è praticata su una lastra di metallo e l'inchiostro si deposita nelle parti incise. Ma usiamo anche l'acquaforte, tecnica incisoria più usata dai pittori, l'acquatinta per ottenere valori di chiaroscuro, la serigrafia dove l'inchiostratura è eseguita attraverso la trama di un tessuto di seta e altre tecniche". "Nasciamo come stamperia d'arte per artisti, gallerie d'arte ed editori. Nel tempo ci siamo specializzati nel lavorare direttamente con gli artisti, in fondo Io sono partito come artista e so come instaurare un rapporto di fiducia. Per produrre cinquanta copie impieghiamo dai quattro mesi a un anno, allo stesso modo la vendita è lenta, abbiamo libri stampati venti o trent'anni fa e i maggiori acquirenti restano i collezionisti sebbene stiano diminuendo. A volte il guadagno viene molto dopo la pubblicazione, perché nel frattempo l'artista ha acquisito notorietà, dunque il valore dei libri che stampiamo aumenta col tempo e noi cresciamo insieme all'artista. Le copie dei libri sono firmate una a una e una volta terminata la pubblicazione, il libro non esiste più, né il testo né l'immagine".

Pagea Arte Contemporanea ospita il maestro incisore Vittorio Avella con la mostra “Il tempo, il paesaggio ed altre storie…” che si inaugura Domenica 6 Aprile 2014 alle ore 18.30 nello spazio espositivo di Angri.
L’esposizione del Maestro Avella, ci propone la sua personalissima poetica artistica in un percorso che si dispiega attraverso le fasi salienti della sua navigata esperienza. Avella si pone ai nostri occhi come “artigiano dell’arte” e a tal proposito ci spiega: <>. I lavori presentati in mostra sono vere riscoperte di paesaggi, del tempo che lascia il segno di se, di storie di vita e di ispirazione, di ombre, di rivelazioni, del senso della natura, della figura di donna che in alcuni casi resta senza un volto definito. La forza espressiva si traspone nel segno lasciato dall’acquaforte, nel tratto inconfondibile dell’incisione, che in alcuni casi si stempera con gli effetti chiaroscurali dell’acquatinta realizzata con raffinata maestria. L’ arte di Avella si pone come linea guida sulla riappropriazione storica del sapere artigianale, puntando su un terreno fertilissimo, quello della tradizione, che rischia però di interrompersi e addirittura scomparire.

Curatore : Mariella Cuccurullo 334 5086001 [email protected]
Comunicazione e Promozione: Laura Pepe 338 7714042 [email protected]
Director: Elio Alfano 338 6643932

Vernissage: 6 Aprile 2014 ore 18:30
Dal 7.04.2014 al 31.05.2014 – Ingresso gratuito
Orario di apertura: Tutti i giorni: 17 – 20. Lunedì chiuso.
Domenica e Festivi su appuntamento.
Galleria Pagea Arte Contemporanea, Via Concilio 99, Angri (Sa)

Note:
Il Maestro, Vittorio Avella, nasce a Nola (Na) il 21 giugno 1942, qui vive ed attualmente lavora. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli e nel 1964 si trasferisce a Parigi, dall’incontro con la città nasce il libro “Anche il mare non ha voce” che consta di cinque poesie e cinque acqueforti. Negli anni ‘70 vive e lavora a Milano e qui pubblica per le edizioni “Il Cappello” di Verona, una cartella di sei incisioni, esposta alla mostra-mercato della grafica per la galleria “1+1″ di Padova. Espone a Parigi, Genova, Milano, La Spezia, Viareggio, Iglesias, Teramo, ritorna a Nola in quegli stessi anni ed inizia una feconda partecipazione al dibattito culturale e sociale sul suo territorio. A Nola dirige il “Centro Arte-incontri“, che lo porta poi alla fondazione de “Il Laboratorio” l'officina calcografica creata con A. Sgambati per sviluppare nell'area napoletana l'idea di "libro e stampa d'arte" dove accoglie grandi artisti, poeti e scrittori. "Il Laboratorio" apre una seconda sede in Rua Catalana a Napoli, da qui nel 2008 si sposta in vico San Nicola a Nilo dove tutt'oggi perdura la sua attività condotta in maniera esemplare. Nel 2010 il successo internazionale viene rimarcato con la mostra di libri d’artista, editi da “Il Laboratorio” in Cina.
Il Maestro ci dice: "La tecnica per incidere una lastra non è mai cambiata, solo i materiali sono diversi. Noi siamo specializzati per la calcografia, ossia la stampa ricavata da torchio calcografico a cilindro nata nel 1450: l'incisione è praticata su una lastra di metallo e l'inchiostro si deposita nelle parti incise. Ma usiamo anche l'acquaforte, tecnica incisoria più usata dai pittori, l'acquatinta per ottenere valori di chiaroscuro, la serigrafia dove l'inchiostratura è eseguita attraverso la trama di un tessuto di seta e altre tecniche". "Nasciamo come stamperia d'arte per artisti, gallerie d'arte ed editori. Nel tempo ci siamo specializzati nel lavorare direttamente con gli artisti, in fondo Io sono partito come artista e so come instaurare un rapporto di fiducia. Per produrre cinquanta copie impieghiamo dai quattro mesi a un anno, allo stesso modo la vendita è lenta, abbiamo libri stampati venti o trent'anni fa e i maggiori acquirenti restano i collezionisti sebbene stiano diminuendo. A volte il guadagno viene molto dopo la pubblicazione, perché nel frattempo l'artista ha acquisito notorietà, dunque il valore dei libri che stampiamo aumenta col tempo e noi cresciamo insieme all'artista. Le copie dei libri sono firmate una a una e una volta terminata la pubblicazione, il libro non esiste più, né il testo né l'immagine".