ArteRiflessioniParadossi
Ciò che accomuna questi artisti è la loro voglia di esplorare, attraverso la pittura, le radici di una profonda sintonia con l’anima umana e l’anima mundi, legame forte e profondo che ci unisce alla Natura ed a quanto di sovrannaturale esistein essa.
Comunicato stampa
Lo Spazio D'Arte L'Altrove di Ferrara di Francesca Mariotti e l'Art Studio di Françoise Calcagno a Venezia sono liete di presentare la mostra “arteRIFLESSIONIparadossi” a cura di Francesca Mariotti e Silvia Greggio. Un inizio interessante e stimolante si è avuto a gennaio con le TENSIONI DEL CONTEMPORANEO nell'ambito del Progetto 2014 dello Spazio ferrarese, ed ora prosegue con una mostra in cui tre artisti di diverse provenienze e appartenenti a differentigenerazioni si confronteranno per fare il punto sulle mille realtà verosimili, che sempre più sono rappresentate nell'arte per consentirci di riflettere sul tempo e sulla realtà in cui viviamo. Confronto, Tensioni e Paradossi che segnano nell'incontro con noi stessi una tendenza nell'arte, tra spirituale e concettuale, rivolta alle riflessioni.
I tre artisti che prendono parte all'incontro riflessivo sono Mario Esposito di Roma, Annamaria Gagliardi e Raffaella Procaccia di Milano.
Ciò che accomuna questi artisti è la loro voglia di esplorare, attraverso la pittura, le radici di una profonda sintonia con l'anima umana e l'anima mundi, legame forte e profondo che ci unisce alla Natura ed a quanto di sovrannaturale esistein essa.
Le opere di Mario Esposito, attraverso un sapiente uso del colore e del movimento, penetrano nelle nostre emozioni e ci offrono l’occasione per riflettere sull'IO che si cela in ognuno di noi. I vortici e gli occhi che in alcune opere si possono intravedere sono infatti legati al nostro animo e al nostro inconscio. I suoi olii ed acrilici rivelano la volontàdell’Uomo, tra ironica ed attenta, mentre il suo legame con la Vita è spesso rappresentato dall'Albero, simbolo dicrescita e di ascesa.
Annamaria Gagliardi predilige ed esplora nelle sue grandi tele e tavole lo stretto legame che esiste tra natura e spiritualità, tra emozione e pensiero, che spesso fa intravedere nella Realtà un aspetto poco realistico, ma fortemente sentito. I turbini in cui tutto ruota e volteggia sono come i pensieri umani che spesso travolgono e stravolgono ciò che proviamo e sentiamo.
Raffaella Procaccia, giovane architetto e artista, attenta ad una ricerca materica legata sia alla natura sia alle proprie origini spirituali, ha trovato espressione nei segni dell'alfabeto ebraico. Il significato e l'incontro tra materia e colore hanno dato così vita a riflessioni profonde tra immagine ed emozione, interessante binomio che porterà l'artista ad un percorso sia tecnico che espressivo di grande efficacia anche per il fruitore.