Invasione di campo
GAM e Juventus Museum si alleano con l’obiettivo di unire due mondi apparentemente distanti come calcio e arte e promuovere gli artisti emergenti. Il primo atto di questa partnership, destinata a consolidarsi nel 2015 – anno di Torino Capitale Europea dello Sport – è Invasione di campo. L’arte entra in gioco.
Comunicato stampa
Una punizione di Pirlo, una giocata di Pogba, un gol di Tevez, un’opera di Klee, una scultura di Penone, un dipinto di Pellizza da Volpedo. Siamo sicuri che questi due mondi siano poi così distanti? Per provare il contrario, GAM e Juventus Museum si alleano con l’obiettivo di unire due mondi apparentemente distanti come calcio e arte e promuovere gli artisti emergenti.
Il primo atto di questa partnership, destinata a consolidarsi nel 2015 - anno di Torino Capitale Europea dello Sport - è Invasione di campo. L’arte entra in gioco, mostra realizzata dalla GAM insieme alla Juventus presso lo Juventus Museum.
L'ARTE ENTRA IN GIOCO - La collaborazione tra due istituzioni dedicate una all’arte moderna e contemporanea e l’altra al calcio e allo sport è una vera novità in Italia.
GAM e Juventus si uniscono nel segno dell’Audience development, mescolando i loro pubblici per creare una “contaminazione positiva” tra un museo che raccoglie i successi di una grande squadra calcistica e un “tempio” consacrato dell’arte.
Lo Juventus Museum si trasforma così per la prima volta in uno scenario della sperimentazione artistica contemporanea: con questa mostra l’arte “invade” il mondo dello sport con un impulso dirompente, tanto inatteso quanto positivo perché determina un cortocircuito di natura culturale.
GLI ARTISTI SELEZIONATI - Francesco Barocco, Gianni Caravaggio, Rä di Martino e Sissi sono gli artisti invitati dalla GAM a visitare lo Juventus Museum. Tutti e quattro presenti nelle collezioni GAM, hanno ricevuto molti riconoscimenti grazie a mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Gli artisti, traendo spunto dalla loro visita, hanno elaborato una personale idea artistica e realizzato quattro grandi installazioni inedite.
LE OPERE - Francesco Barocco, ispirandosi alle dodici fatiche di Ercole, riflette sulle connessioni esistenti tra mito e realtà. La scultura in mostra rimanda all’idea dell’eroe, capace di affrontare incredibili fatiche grazie a virtù quali sacrificio e dedizione. Nell’installazione di Gianni Caravaggio un cuneo di zinco lacera una grande stampa che raffigura un cielo nuvoloso. Una metafora dell’atto demiurgico e una riflessione sulla dicotomia esistente tra superficialità e concretezza. Rä Di Martino presenta due scatti fotografici in cui il corpo del calciatore è immortalato nel momento dell’atterraggio, frontale e laterale. L’attenzione dell’artista si sofferma sull’attimo in cui l’atleta, nonostante l’incredibile padronanza del corpo, non può controllare completamente i propri gesti e sembra lasciarsi andare. Sissi realizza una serie di disegni montati su tela che rappresentano le anatomie umane. L’attenzione è rivolta non solo al fascino esteriore del corpo ma anche al bello interiore, inteso come paesaggio e specchio del nostro vivere.
TARIFFE AGEVOLATE PER I VISITATORI DELLA MOSTRA - Coloro che si presenteranno alla GAM con il biglietto della mostra allo Juventus Museum, avranno diritto all’ingresso ridotto e, allo stesso modo, i visitatori della GAM potranno accedere allo Juventus Museum con ingresso ridotto.
Un’azione sinergica, quella di GAM e Juventus che con questo progetto avviano una partnership destinata a proseguire in futuro sempre nel segno della contemporaneità.