Lo Strillone: toto-nomine al MiBAC su Corriere della Sera e La Repubblica. E poi Sgarbi-Agosti, Biennale record, San Gimignano…
Toto-nomine atto secondo: esaurita la corsa ai nuovi ministri scatta quella ai sottosegretari, attesa un po’ come la consegna – la notte degli Oscar – della statuetta per il miglior montaggio sonoro. Per La Repubblica al MiBAC concorrono Umberto Croppi, ex assessore alla cultura di Roma; Antonio Peluffo, uomo Corte dei Conti e il senatore […]
Toto-nomine atto secondo: esaurita la corsa ai nuovi ministri scatta quella ai sottosegretari, attesa un po’ come la consegna – la notte degli Oscar – della statuetta per il miglior montaggio sonoro. Per La Repubblica al MiBAC concorrono Umberto Croppi, ex assessore alla cultura di Roma; Antonio Peluffo, uomo Corte dei Conti e il senatore PDL Guido Possa. Corriere della Sera confonde i dicasteri di Istruzione e Beni Culturali ma butta nella mischia Salvatore Nastasi, già capo di gabinetto della banda Bondi con giurisdizione sulle performing arts.
Richiamo in prima per il pezzo incendiario con cui Vittorio Sgarbi, su Il Giornale, cassa il pamphlet firmato Giovanni Agosti per Feltrinelli: il nostro risponde alle accuse del critico, che dipinge una Milano spenta da vent’anni di politica culturale del centrodestra.
Spunti veneziani su La Stampa, con ripresa per i numeri da record della Biennale ormai conclusa; ma anche su Quotidiano Nazionale, che commenta l’uscita pubblica in laguna del nuovo ministro sull’annoso tema dell’economia della cultura. Intanto Il Sole 24Ore annuncia il primo effetto pratico del federalismo demaniale: da domani il trecentesco convento di San Domenico passa dal demanio statale al comune di San Gimignano.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati