All In! Chiamata alle Arti
Nuova rassegna artistica All In! Chiamata alle Arti organizzata e interamente gestita da un gruppo di giovanissimi Under 25, con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura e della Commissione Cultura di Roma Capitale.
Comunicato stampa
Dal 14 al 18 aprile negli spazi di Teatro Argot Studio e Teatro Orologio, Museo di Roma in Trastevere e Museo di Roma Palazzo Braschi, si svolgerà la nuova rassegna artistica ALL IN! Chiamata alle Arti organizzata e interamente gestita da un gruppo di giovanissimi Under 25, con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura e della Commissione Cultura di Roma Capitale.
Il Progetto Under 25 è nato all’interno di Dominio Pubblico (primo esperimento di stagione congiunta tra il Teatro Argot Studio e il Teatro Orologio di Roma) con l’obiettivo di coinvolgere giovani al di sotto dei 25 anni, avvicinarli al teatro e alla danza contemporanea utilizzando un percorso che li renda parte attiva e integrante della vita dei due teatri. Oltre al laboratorio di visione degli spettacoli in stagione, infatti, il gruppo degli Under 25 ha avuto "carta bianca" per ideare e organizzare una settimana di programmazione interamente autogestita: dal titolo alla scelta degli spettacoli, dalla definizione delle strategie comunicative all'organizzazione generale. Nasce così ALL IN! Chiamata alle Arti, rassegna artistica pensata e realizzata da un gruppo di giovani programmatori Under 25 con la caratteristica di ospitare solo e soltanto artisti Under 25. Come una sorta di mini-festival, il programma prevede ogni giorno numerose attività in programma: spettacoli di teatro e danza, esposizioni di arti plastiche e figurative, proiezioni di corti cinematografici e musica dal vivo. La selezione dei progetti in programmazione è avvenuta attraverso un bando di partecipazione redatto dai ragazzi. Gli artisti selezionati avranno modo di esibirsi in quattro vetrine prestigiose dello scenario culturale romano. Oltre agli spazi teatrali sono coinvolti nell’iniziativa anche due importanti spazi museali, Museo di Roma in Trastevere e il Museo di Roma Palazzo Braschi, con l’intento di far dialogare i vari spazi culturali della città, offrendo ai rispettivi fruitori anche l’occasione di incontrare diverse forme di espressione artistica.
Pensiamo che questo progetto abbia un carattere unico nel panorama culturale romano. Da ottobre ad oggi, ogni mercoledì, oltre trenta ragazzi under 25 si sono ritrovati nei nostri teatri per lavorare insieme ideando ogni aspetto di questo mini-festival, dal titolo alla scelta degli artisti, dall'organizzazione alla comunicazione. Scommettere sulla loro intelligenza collettiva è stata una straordinaria iniezione di energia per i nostri teatri e un atto di concreta fiducia sulle capacità delle nuove generazioni.
I direttori artistici di Dominio Pubblico
Ci è stata data la possibilità concreta di mettere alla prova le nostre capacità e la nostra voglia di lavorare insieme per raggiungere un risultato di qualità. Speriamo che da questo primo esperimento possa nascere una continuità, e che la rassegna "ALL IN! Chiamata alle Arti" possa diventare un format di lavoro per noi e per altri ragazzi under 25 che vorranno sostenere e coltivare questo progetto in futuro.
Il gruppo Dominio Pubblico_Under25
PROGRAMMA:
Lunedì 14 aprile 2014
Teatro Argot Studio
ore 17.30 – 18:15: Corti Teatrali
Belena. Collettivo Drao; regia di Gianni Spezzano; con Alessandro Formica.
Un mostro, una creatura informe, un blasfemo invertito da girone dantesco, un'eccentrica battona
felliniana, una cosa inutile o forse, più semplicemente, un essere umano cui nessuno ha mai dato il
diritto di essere e riconoscersi tale. Questa è Belena.
99 Cancelli. regia di Valeria Spada; testo e interpretazione di Veronica Perrore, Matteo Canesin e Andrea Monno.
Due pazzi riescono ad uscire da un manicomio. Fuori da questo manicomio ci sono cento cancelli. I due pazzi superano il primo, il secondo, il terzo, il quarto, il decimo, il ventesimo, il quarantesimo, l'ottantesimo, il novantesimo. Una volta arrivati al novantanovesimo uno dei due pazzi dice all'altro "basta, sono stanco. Ci riproveremo domani". E tornano indietro.
ore 18.15: Proiezione, Fuori Formato
Ballatoio. Collettivo Verandha; regia di Donatella Dorcich Dorti; con Livia Antonelli, Nicolangela Leopardi, Valentina Minzoni, Davide Tagliavini, Andrea Sampalmieri e Donatella Dorcich Dorti. Musiche di Robicheaux; video di Luca Cibelli.
La video performance è un esperimento tra il video, il teatro e la performance. La tematica affrontata è quella della crisi dei rapporti interpersonali. La dimensione di crisi è portatrice di tensioni inarrestabili verso il basso o può diventare, per il genere umano, anche occasione di spinte verso l'alto?
ore 18.30: Aperitivo con presentazione di Arti Figurative
2UE. Daniele Aureli e Francesco Capocci. Una furiosa collaborazione artistica tra un pittore e uno scrittore. Quadri e racconti nati da una comune ispirazione.
I racconti non sono spiegazioni dei quadri, i disegni non sono didascalie delle storie:sono punti di partenza in cui perdersi e ritrovarsi.
Vogliamo stimolare la sedentaria fantasia di un pubblico non selezionato.
ore 19.00: Live Musicale
Fantasia Pura Italiana. Fabrizio Ganugi (voce e plettri), Francesco Gori (seconda voce, recitazione), Ivan Crisci (chitarra solista), Tiziano Nieri (tastiere), Claudio Brambilla (basso), Alessio Tanzini (batteria).
Canzone popolare, cantautorato, sperimentazione. Seguendo il fil rouge della poesia, nel tentativo di cercare nuove sonorità, mettere le mani e combinare i generi più vari, con rispetto ma senza paura.
Teatro dell'Orologio
ore 21.00: Presentazione Arti Figurative
Jlaria Volpi. Le opere sono delle rappresentazioni su tela in olio che raffigurano soggetti in pose plastiche, diverse, senza volto, allo scopo di far provare allo spettatore emozioni individuali così da poter rivedere se stessi e da poter dare un significato a lui più vicino.
ore 21.30: Spettacolo Teatrale
“NO// una giostra sui limiti dei limiti imposti.”. Collettivo ControCanto; regia di Clara Sancricca; con: Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Andrea Mammarella, Verdiana Margani, Emanuele Pilonero e Giorgio Stefanori.
Nasce da una ricerca formale del collettivo durata più di un anno sul tema del divieto, in un momento in cui abbiamo sentito sempre più assurdo l’ammontare dei divieti nella nostra società, nonchè la fiducia che in essi viene riposta come migliore antidoto alla deriva dei comportamenti umani.
Martedì 15 aprile 2014
Museo di Roma in Trastevere
ore 16: Corti Cinematografici
La libera paura. regia di Mohammad Baghi. Il lavoro è uno studio sullo sguardo delle persone e il loro modo di reagire all’inaspettato. La prima volta che s’incontra un’ emozione, una persona o un’ esperienza si prova “paura”, un sentimento incontrollabile ed inconscio che si consuma in pochi attimi.
La terra dei fuochi. regia di Ivan Marangio, direttore della fotografia Nando Spiezia. Cortometraggio no profit sulla terra dei fuochi.
The Pipe maker. Collettivo Momos Group; regia di Fabrizio Mancini; colonna sonora originale di Fabio Bruselles. Corto-documentario su un artigiano di Civitavecchia che produce a mano pipe in radica. Gianni Richichi fa questo lavoro da quando è bambino, e ancora ama farlo perché, nonostante l’artigianato sia oggi un mercato in discesa, la passione continua a sostenerlo.
Time to run. regia di Pierluigi Braca con Valerio Di Nardo, Martina Querini. Il “visual tale” nasce dalla scoperta del brano omonimo del compositore inglese Dexter Britain e, coerentemente all’atmosfera evocativa e favolistica del brano, racconta un viaggio a metà tra il sogno e il ricordo attraverso spazi ricchi di memorie. Il filo conduttore del progetto è la ricerca di misteriosi oggetti che guidano due ragazzi legati da un legame di sangue attraverso un percorso a ritroso nel tempo, che porterà i due a riscoprire un luogo a lungo sopito nei loro stessi ricordi.
Ultimo valzer. regia di Cristiano Di Nicola con Renzo Rossellini, Martina Giovanetti, musiche originali di Federico Cianciaruso. Un anziano violinista richiama alla memoria il primo amore sulle note del suo "ultimo valzer".
Vox Populi. regia di Gian Marco Pezzoli. Agli inizi del 2013 quattro giovani ragazzi, stanchi della società dei media, dell’ignoranza televisiva, della manipolazione delle immagini, compiono un vero e proprio attacco contro il sistema televisivo: oscurano il segnale e per circa un giorno trasmettono programmi di loro ideazione.
Palazzo Braschi
ore 17:30 – 18.20: Corti Teatrali
Il concorso di drammaturgia. Associazione Teatrale NoGu; regia di Francesco Cotroneo, con Francesco Cotroneo, Lorenzo Marziali e Riccardo Marzuoli, luci di Carlo Maria Fabrizi.
Quattro uomini. Anzi...tre. Partecipano ad un concorso di drammaturgia. Devono trovare una storia. Anzi...sono la storia. Un protagonista, un antagonista e un idiota. E il tema? Mannaggia...è già stato fatto! Tutto è già stato fatto! Riusciranno a trovare una soluzione?
Scattante veloce immobile. Associazione Teatrale NoGu; di e con Carlo Maria Fabrizi; testo di Giacomo Quinti.
Angelo, detto Pisolo, è un ragazzo che corre ma non va mai da nessuna parte. O almeno così sembra. Perché nell’angusto spazio in cui l’hanno relegato, quello che va da un lato all’altro di una normalissima rete da tennis, sempre in lotta contro la patologia che lo affligge, dà vita al suo immaginario e ci racconta i suoi sogni e le sue frustrazioni, le promesse sempre disilluse. Ma oltre a correre...sogna.
Faccia al muro. Associazione Teatrale NoGu; di e con Lorenzo Marziali, Claudia Bighi, Ilaria Manocchio, tecnico luci Francesco Cotroneo.
Tre attori compongono una strage. Vestono i panni delle vittime e dei carnefici contemporaneamente, lasciandosi a tratti quasi trascinare dalle emozioni. Si divertono ad inventare una storia, come dei burattinai, crudamente reale. Ci parlano di uomini normali, con una vita normale, che non riescono a liberarsi da quella voce che li spinge ad agire con una sconvolgente ma lucida follia. Un testo estremamente attuale che racconta come la pazzia possa nascondersi ovunque e che a volte cerchiamo di giustificare le azioni malvagie attraverso patologie o dolori, ecc. ma in realtà semplicemente esistono!
Teatro dell’Orologio
ore 19: Aperitivo con dibattito
ore 19.30: Live Musicale
Blacklight. Marialuna Cipolla (voce e chitarra), Alessia Petescia (percussioni), Emanuele Marchi (tastiera).
Il suono elletro-acustico del gruppo rispecchia le influenze musicali, partendo da Bob Dylan e Suzanne Vega, fino ad artisti più recenti come Alanis Morrisette e i Cramberries. Nel 2012 esce il loro primo album,"Walkin' Aside", che contiene 12 tracce originali.
Teatro Argot Studio
ore 21.30: Spettacolo Teatrale
Diario di una casalinga serba. di e con Ksenija Martinovic.
Una giovane donna serba, Andjelka, desidera trovare un respiro proprio, in un paese in apnea. Andjelka rivive i propri ricordi sentendo il bisogno di ripercorrere quella che era la sua vita: la sua infanzia nella Jugoslavia di Tito, la sua adolescenza, la sua maturità nella Serbia di Milosevic. Come guardarsi allo specchio dopo tanti anni? Un atto di presa di coscienza, personale e collettivo, di giovani cresciuti troppo in fretta. Una tragedia di esistenze dove è impossibile realizzare i proprio sogni. Imparare a (sopra)vivere in un presente amaro divorato da un passato che, nonostante tutto, sembrava più dolce.
Mercoledì 16 aprile 2014
Museo di Roma in Trastevere
ore 16: Corti Cinematografici
La libera paura. regia di Mohammad Baghi. Il lavoro è uno studio sullo sguardo delle persone e il loro modo di reagire all’inaspettato. La prima volta che s' incontra un’emozione, una persona o un’esperienza si prova “paura”, un sentimento incontrollabile ed inconscio che si consuma in pochi attimi.
La terra dei fuochi. regia di Ivan Marangio; direttore della fotografia Nando Spiezia.
Cortometraggio no profit sulla terra dei fuochi.
The Pipe maker. Collettivo Momos Group; regia di Fabrizio Mancini; colonna sonora originale di Fabio Bruselles. Corto-documentario su un artigiano di Civitavecchia che produce a mano pipe in radica. Gianni Richichi fa questo lavoro da quando è bambino, e ancora ama farlo perché, nonostante l’artigianato sia oggi un mercato in discesa, la passione continua a sostenerlo.
Ultimo valzer. regia di Cristiano Di Nicola; con Renzo Rossellini, Martina Giovanetti; musiche originali di Federico Cianciaruso. Un anziano violinista richiama alla memoria il primo amore sulle note del suo "ultimo valzer".
Vox Populi. regia di Gian Marco Pezzoli. Agli inizi del 2013 quattro giovani ragazzi, stanchi della società dei media, dell’ignoranza televisiva, della manipolazione delle immagini, compiono un vero e proprio attacco contro il sistema televisivo: oscurano il segnale e per circa un giorno trasmettono programmi di loro ideazione.
Time to run. Collettivo Momos Group; regia di Pierluigi Braca; con Valerio Di Nardo, Martina Querini.
Il “visual tale” nasce dalla scoperta del brano omonimo del compositore inglese Dexter Britain e, coerentemente all’atmosfera evocativa e favolistica del brano, racconta un viaggio a metà tra il sogno e il ricordo attraverso spazi ricchi di memorie. Il filo conduttore del progetto è la ricerca di misteriosi oggetti che guidano due ragazzi legati da un legame di sangue attraverso un percorso a ritroso nel tempo, che porterà i due a riscoprire un luogo a lungo sopito nei loro stessi ricordi.
Palazzo Braschi
ore 17.30: Corto Teatrale
La settima verità. Collettivo Drao; regia di Gianni Spezzano; con Alessandro Lui. Un loop che si ripete all'infinito. Un uomo, qualunque ma riconoscibile, tenta di autoeliminarsi. Non è un reality, ma qualcuno spia. Non è un gioco, ma ci sono delle regole. L'uomo racconta sei verità, ad ogni verità inserisce un proiettile nella pistola a tamburo. Il resto è una sfida, un incontro, una richiesta, una supplica al pubblico.
Ore 18.15: Live Musicale
Giovanni di Giandomenico, pianoforte.
Teatro Orologio
ore 19.30: Aperitivo con presentazione Arti Figurative
Enrico Focarelli Barone, si occupa di illustrazione, character design, vignette, storyboard. Tratto unico e distintivo, basato su freschezza e trasparenza del segno.
ore 20.00: Live Musicale
Charlie Tonight. Carlotta Cicciotti, autrice, voce, chitarra. Progetto cantautoriale per chitarra e voce in lingua inglese e tedesca. Verranno presentati due brani: "Neue Tage (Ich öffne die Augen)" e "Boxes". In entrambi vengono tradotti in musica e parole momenti di vita secondo la logica del racconto in forma di canzone moderna o song.
Teatro Argot Studio
ore 21.30: Spettacolo Teatrale
Il viaggio del salmone. di e con Roberta Guccione. Una donna sola intenta a tracciare mondo in una stanza. Gioca, crea mappe e percorsi che la portano alla ricerca delle sue radici. Dei suoi ricordi. Dei suoi desideri. Il suo viaggio comincia da un ritorno a casa. Laddove “casa” diventa dimora delle possibilità. Sogno? Realtà? Trallalà.
Giovedì 17 aprile 2014
Museo di Roma in Trastevere
ore 16: Corti Cinematografici
La libera paura. regia di Mohammad Baghi. Il lavoro è uno studio sullo sguardo delle persone e il loro modo di reagire all’inaspettato. La prima volta che s’incontra un’ emozione, una persona o un’ esperienza si prova “paura”, un sentimento incontrollabile ed inconscio che si consuma in pochi attimi.
La terra dei fuochi. regia di Ivan Marangio; direttore della fotografia Nando Spiezia. Cortometraggio no profit sulla terra dei fuochi.
The Pipe maker. regia di Fabrizio Mancini; colonna sonora originale di Fabio Bruselles.
Corto-documentario su un artigiano di Civitavecchia che produce a mano pipe in radica. Gianni Richichi fa questo lavoro da quando è bambino, ancora gli piace farlo perché, nonostante l’artigianato sia oggi un mercato in discesa, la passione continua a sostenerlo.
Time to run. Collettivo Momos Group; regia di Pierluigi Braca; con Valerio Di Nardo, Martina Querini.
Il “visual tale” nasce dalla scoperta del brano omonimo del compositore inglese Dexter Britain e, coerentemente all’atmosfera evocativa e favolistica del brano, racconta un viaggio a metà tra il sogno e il ricordo attraverso spazi ricchi di memorie. Il filo conduttore del progetto è la ricerca di misteriosi oggetti che guidano due ragazzi legati da un legame di sangue attraverso un percorso a ritroso nel tempo, che porterà i due a riscoprire un luogo a lungo sopito nei loro stessi ricordi.
Ultimo valzer. regia di Cristiano Di Nicola; con Renzo Rossellini, Martina Giovanetti; musiche originali di Federico Cianciaruso. Un anziano violinista richiama alla memoria il primo amore sulle note del suo "ultimo valzer".
Vox Populi. regia di Gian Marco Pezzoli. Agli inizi del 2013 quattro giovani ragazzi, stanchi della società dei media, dell’ignoranza televisiva, della manipolazione delle immagini, compiono un vero e proprio attacco contro il sistema televisivo: oscurano il segnale e per circa un giorno trasmettono programmi di loro ideazione.
ore 18: Live Musicale
Samuele Telari, fisarmonica. Ripropone in una nuova veste grandi classici della tradizione musicale europea e nuovi lavori scritti appositamente per questo strumento.
Teatro Argot Studio
ore 19: Aperitivo con presentazione Arti Figurative
Giuseppe D’Emilio, illustratore. La sua opera è tesa ad una ricerca di semplificazione della linea e alla stesura del colore in modo piatto e omogeneo. I personaggi rappresentati attraverso stilemi semplici, sono spesso persone reali.
ore 19.30: Live Musicale
Lotus Syndrome, rockband ternana nata dalle ceneri degli Hedcoxx. Si sono cuciti un abito dalle trame post-grunge e alternative.
Teatro Orologio
ore 21 e 22.30: Spettacoli Teatrali
Cùntami. regia di Annarita Colucci; con Annarita Gullaci, Agnese Fallongo, Pamela Vicari, Alessandro DeFeo, Francesco Gori, Adriano Dossi.
Il viaggio di formazione e di conoscenza di un uomo che, caduto in un sogno, o forse in un incubo, cammina all'interno di un mondo parallelo, quello delle favole che abbiamo letto da bambini, ma che ci appaiono diversi, quasi una sorta di "terra di mezzo", consumata dal tempo e dall'uomo.
Pinne. regia di Lucrezia Lanza e Martina Franca; con Giacomo Bottoni e Giulio Neglia.
Pinne è un atto unico sulla simbolica fuga di due galeotti da una nave carcere in un mondo dell’assurdo. Ben e Gian cercando le porte d’uscita verso un mare infinito, si imbattono in una Voce che li guida in un percorso pieno di scelte ed attese. Questo virtuale mondo dell’evasione trasforma il surreale in tangibile diventando una sorta di videogames. Per terminare la partita verso una libertà tutta da inventare i nostri protagonisti avranno bisogno dell’aiuto degli spettatori. L’unico spettacolo dove sarà richiesto al pubblico di tenere i cellulari accessi.
Venerdì 18 aprile 2014
Teatro Argot Studio
ore 17: Piazza San Cosimato. Fuori Formato
Orlandü. Compagnia Rodomonte; con Fabrizio Bianchi, Matteo De Blasio, Francesco Errico, Paola Galassi, Lidia Piraino, Natalia Sangiorgio, Daniele Turconi.
Uno spettacolo itinerante, nato da una ricerca sul linguaggio della poesia e della narrazione ariostesca nell’Orlando Furioso. Non si tratta più di una “rappresentazione teatrale”: vogliono accompagnare lo spettatore in un’esperienza di incontro e di cammino tra poesia, spazio, attori e pubblico.
ore 18.30: Spettacolo Teatrale
Orlando Bodlero. di e con Mario Fedeli, Manuela Mosè, Daniele Fedeli.
In questa storia di Orlando Bodlero v’è l’innamorata vicenda d’un poeta che non vuol morire, si rifiuta. Questa storia vuole essere nel suo svolgersi la storia di tutti i poeti, chisciotteschi per nascitura essi si oppongono alla forza di gravità risollevandosi comunque in piedi, vivificati dalla forza di attrazione celeste, ribelli alla forza opposta, quella che mette al tappeto.
ore 19:30 Aperitivo con dibattito
ore 20:30 Spettacolo Teatrale
Ed. AlbAli Teatro; regia di Francesco Prudente, con Bruno Ricci e Angelo Rizzo.
Partendo da “Re Lear” di Shakespeare vengono sviluppate le figure dei figli del Conte di Gloucester, Edgar e Edmund, alla cui rivalità si ascrive la disfatta della dinastia dei Lear. La vicenda dei due personaggi è soltanto un pretesto per studiare in termini collettivi e attuali, attraverso un linguaggio contemporaneo, il tema del fratricidio e dell’illegittimità dell’essere, che si riflette, ad oggi, in molti ambiti del vissuto comune: nel lavoro, nello sport, nella società e nella famiglia. Ma è anche un momento per indagare con ironia e divertimento il paradigma contemporaneo dell’essere fratelli
Teatro dell’Orologio
ore 21.45: Corti Cinematografici
La libera paura. regia di Mohammad Baghi. Il lavoro è uno studio sullo sguardo delle persone e il loro modo di reagire all’inaspettato. La prima volta che s’incontra un’ emozione, una persona o un’ esperienza si prova “paura”, un sentimento incontrollabile ed inconscio che si consuma in pochi attimi.
La terra dei fuochi. regia di Ivan Marangio; direttore della fotografia Nando Spiezia. Cortometraggio no profit sulla terra dei fuochi.
The Pipe maker. regia di Fabrizio Mancini; colonna sonora originale di Fabio Bruselles. Corto-documentario su un artigiano di Civitavecchia che produce a mano pipe in radica. Gianni Richichi fa questo lavoro da quando è bambino, ancora gli piace farlo perché, nonostante l’artigianato sia oggi un mercato in discesa, la passione continua a sostenerlo.
Time to run. Collettivo Momos Group; regia di Pierluigi Braca; con Valerio Di Nardo, Martina Querini.
Il “visual tale” nasce dalla scoperta del brano omonimo del compositore inglese Dexter Britain e, coerentemente all’atmosfera evocativa e favolistica del brano, racconta un viaggio a metà tra il sogno e il ricordo attraverso spazi ricchi di memorie. Il filo conduttore del progetto è la ricerca di misteriosi oggetti che guidano due ragazzi legati da un legame di sangue attraverso un percorso a ritroso nel tempo, che porterà i due a riscoprire un luogo a lungo sopito nei loro stessi ricordi.
Ultimo valzer. regia di Cristiano Di Nicola; con Renzo Rossellini, Martina Giovanetti; musiche originali di Federico Cianciaruso. Un anziano violinista richiama alla memoria il primo amore sulle note del suo "ultimo valzer".
Vox Populi. regia di Gian Marco Pezzoli. Agli inizi del 2013 quattro giovani ragazzi, stanchi della società dei media, dell’ignoranza televisiva, della manipolazione delle immagini, compiono un vero e proprio attacco contro il sistema televisivo: oscurano il segnale e per circa un giorno trasmettono programmi di loro ideazione.
ore 22.30: Live Musicale
The Suricates. Alessandro Cicchitti (voce, tastiere, giocattoli, mostriciattoli), Vincenzo Vik di Santo (batteria, elettroniche), Filippo Maria di Nardo (chitarra, feedback, tastiere), Daniele Paolucci (chitarra, e(a)ffetti, xilofono), Armando Lotti (basso).
Debutto a Roma per il gruppo abruzzese, che dal 2010 ad oggi ha cambiato vari percorsi e trovato la propria attuale identità. Presentano uno spettacolo con elementi di musica rock, sperimentazione e improvvisazione psichedelica con momenti di reading.