#nuovocinemamilano
Milano Film Network, la prima rete italiana di festival di cinema, riapre temporaneamente il Cinema Nuovo Orchidea con l’ultimo film di Michel Gondry e propone qui e allo Spazio Oberdan una selezione di titoli presentati e premiati nei Festival del network.
Comunicato stampa
Dal 15 al 17 aprile nella storico Cinema Nuovo Orchidea – riaperto eccezionalmente per l’occasione in collaborazione con il Comune di Milano – e presso lo Spazio Oberdan, la casa della Cineteca Italiana e dei festival milanesi, debutta #nuovocinemamilano, rassegna cinematografica organizzata dal MFN - Milano Film Network – il progetto nato grazie al sostegno della Fondazione Cariplo che unisce l'esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi per offrire una proposta culturale lungo tutto l'anno e una serie di servizi per chi si occupa di cinema e audiovisivo a Milano e in Italia. L’inaugurazione, in programma per martedì 15 aprile dalle 19.30 al Cinema Nuovo Orchidea, si svolgerà alla presenza dell’Assessore Filippo Del Corno e di Fondazione Cariplo.
Milano Film Network organizza tre giorni di cinema con il nuovissimo film di Michel Gondry Is the Man Who Is Tall Happy?: An Animated Conversation with Noam Chomsky e una selezione dei primi sette titoli del catalogo di distribuzione del MFN. Si tratta di opere che si sono distinte nelle ultime edizioni dei sette Festival del Network, aggiudicandosi premi e consensi di critica e pubblico, e che toccano generi cinematografici diversi. Un’offerta cinematografica in costante crescita – a luglio i titoli in catalogo saranno 21 - che sarà fatta circolare a livello nazionale e promossa presso la vasta rete di contatti che i Festival hanno consolidato negli anni. La prima tappa del tour distributivo è prevista per maggio al Cinema Beltrade di Milano.
Il catalogo di distribuzione, che si aggiunge alle altre attività e servizi già avviati dal Network, lavorerà in partnership con alcune delle più interessanti case di distribuzioni italiane, quali Feltrinelli RealCINEMA, Officine Ubu e I Wonder, con cui sarà presentato il film di Gondry al Cinema Nuovo Orchidea. Mentre per la promozione dei titoli il Network sta definendo accordi con le principali associazioni cinematografiche nazionali, tra gli altri, l’associazione culturale Rete degli Spettatori, che da tre anni organizza proiezioni e incontri per far sì che i film italiani di qualità, anche quelli di piccole produzioni, raggiungano le sale non solo dei grandi centri.
#nuovocinemamilano sarà anche l’occasione per annunciare la messa online a breve dell’archivio del Milano Film Network: un’ampia raccolta multimediale che conserva e cataloga le opere selezionate e premiate nel corso della loro storia dai sette Festival del Network, rappresentando quindi un patrimonio unico di opere cinematografiche e audiovisive. A partire dal 15 aprile tale database, in costante aggiornamento, verrà messo a disposizione del pubblico, previa iscrizione al sito del Network. A partire da settembre l’accesso sarà invece riservato ai soli tesserati del MFN.
Il programma della tre giorni si apre martedì 15 aprile alle 19.30 al Nuovo Orchidea con un cocktail inaugurale accompagnato dalla musica live dei Nema Problema Orkestar, eclettica band milanese formata da sette musicisti che uniscono musiche tradizionali provenienti dalla cultura balcanica, klezmer e mediorientale al jazz e al rock. Alle 21, presentazione di Is the Man Who Is Tall Happy?: An Animated Conversation with Noam Chomsky, il nuovo sorprendente lavoro di Michel Gondry che ne riassume la poetica eclettica, passato all’ultima Berlinale. Chiude la serata Aeterna, un film di Leonardo Carrano presentato in anteprima mondiale a Invideo 2012.
Mercoledì 16 aprile prosegue al Nuovo Orchidea la selezione dei film che hanno riscontrato maggior successo di critica e pubblico nelle ultime edizioni dei sette Festival del Network. Si parte alle 17.00 con La via del Ring di Daniele Azzola premiato con la Guirlande d’Honneur allo Sport Movies & Tv 2010; alle 18.30 Eat, Sleep, Die di Gabriela Pichler, premiato come Miglior Film e Menzione Speciale all'Attrice a Sguardi Altrove Film Festival 2013; alle 20.30 segue 7 Cajas di Juan Carlos Maneglia e Tana Schembori vincitore del Premio del Pubblico al 23° Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina 2013; si chiude alle 22.30 con Interior. Leather Bar un film di James Franco e Travis Mathews, presentato all’edizione 2013 del Festival MIX Milano.
Giovedì 17 aprile ci si sposta allo Spazio Oberdan per altre due proiezioni: alle 20.30 El Impenetrable di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, Secondo Premio a Filmmaker Festival 2012; e alle 22.30 il film di chiusura della tre giorni è il georgiano In Bloom, di Nana Ekvtimishvili e Simon Gross, vincitore del Premio del Pubblico all’ultimo Milano Film Festival.
Milano Film Network è il progetto realizzato grazie al sostegno della Fondazione Cariplo che unisce l'esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi per offrire una proposta culturale lungo tutto l'anno e una serie di servizi per chi si occupa di cinema e audiovisivo a Milano e in Italia. Il network, nato da un’auto organizzazione dei sette festival di cinema della città di Milano – Festival del Cinema Africano d'Asia e America Latina, Festival MIX Milano, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove Film Festival, Sport Movies & Tv Fest – mira a includere non solo gli operatori del settore audiovisivo ma anche istituzioni e attori socio-economici, a riconoscimento della valenza del cinema in quanto forma d’arte ma anche settore produttivo che genera ricadute positive sul tessuto urbano.
Mediapartnership: Radio Popolare, Fred Film Radio
In collaborazione con: ceCINEpas
Maggiori informazioni su programmazione, date e luoghi su:
www.milanofilmnetwork.it
Ingresso gratuito con tessera del MFN (10 euro)
Ufficio Stampa Milano Film Network:
Francesca Gerosa +39 340 2350215
Michela Giorgini +39 339 8717927
press@milanofilmnetwork.it
PROGRAMMA
Martedì 15 aprile
Cinema Nuovo Orchidea
ore 19.30: cocktail inaugurale e musica live con i Nema Problema Orkestar
ore 21: Is the Man Who Is Tall Happy?: An Animated Conversation with Noam Chomsky di Michel Gondry, Francia, 2013, 88’
Attraverso illustrazioni, fantasiose tecniche d’animazione e riprese in 16mm, Gondry anima una conversazione con Noam Chomsky, professore del MIT, libero pensatore e padre della linguistica moderna. Gondry “entra” nella testa di Chomsky per un ritratto intimo e filosofico, un dialogo tra parole e disegni che indaga il senso della vita, quel bisogno tutto umano di soddisfare l’eterna e infantile domanda di felicità.
a seguire: Aeterna di Leonardo Carrano, Italia, 2012, 58’, Videoanimazione
Il progetto presenta una video animazione sperimentale per ciascuno dei quattordici movimenti della celebre Messa di Requiem di Mozart. Un insieme organico ma variegato per tecniche d’animazione e linguaggi espressivi.
“Un’opera straordinaria, unica ed eccezionale. Il Requiem è esaltato dalle invenzioni di immagini dove appare un mondo più alto di noi”. Ennio Morricone
Anteprima mondiale Invideo 2012
Mercoledì 16 aprile
Cinema Nuovo Orchidea
ore 17 - La via del ring di Daniele Azzola, Italia, 2010, 67'
Testimonianze, allenamenti e preparazione di campioni internazionali intrecciano storie che hanno come protagonista la passione per il pugilato.
Guirlande d’Honneur Sport Movies & Tv Fest 2010
ore 18.30 - Eat Sleep Die di Gabriela Pichler, Svezia, 2012, 104’
In un piccolo villaggio in Svezia la ventenne Rasa, mussulmana di origine balcanica perde il posto di lavoro in fabbrica. Obbligata a confrontarsi con il tanto temuto sistema occupazionale in crisi Rasa entra in rotta di collisione con la società dei burocrati e dei ben pensanti …
Premio Miglior Film e Menzione Speciale all'Attrice Sguardi Altrove 2013
ore 20.30 - 7 Cajas di Juan Carlos Maneglia e Tana Schembori, Paraguay, 2012,105’
Primo lungometraggio del Paraguay che ha fatto il giro del mondo conquistando il premio del pubblico, da Guadalajara a Biarritz, da Santa Cruz a Berlino. Girato interamente nel gigantesco mercato della capitale, dove vivono più di 50 persone e altre 2000 ci lavorano, il film racconta la storia di un ragazzino attratto dai film hollywoodiani che, per comprarsi un cellulare, si trova convolto in una vicenda da thriller mozzafiato. Nel film ritroviamo tutti gli elementi del cinema americano, rivisitati con ironia e humour, dalla coppia di registi paraguaiani Carlos Maneglia e Tana Schembori alla loro opera prima.
Premio del Pubblico al Festival del Cinema Africano d'Asia e America Latina di Milano 2013
ore 22.30 - Interior. Leather Bar di James Franco e Travis Mathews, USA, 2013, 60'
Docu-fiction ammantato di gloria già allo stadio di pre-produzione (quando si rumoreggiava che ricreasse in toto quei 40 minuti di sesso esplicito tagliati di netto dal mitico Cruising di William Friedkin), Interior. Leather Bar è l'analisi delle tensioni, dei conflitti tra libertà e censura, di una troupe alle prese con quei mitici 40 minuti, la loro ricostruzione e che cosa ha significato per Al Pacino girarli nei primi anni 80. Backstage, interviste, prove trucco e sì, anche alcuni minuti molto coreografici. Diciamo così. La promessa del cinema indipendente Travis Mathews alla guida della factory di James Franco... Yes, James Franco!
Presentato al Festival MIX Milano 2013
Giovedì 17 aprile
Spazio Oberdan
ore 20.30 - El Impenetrable di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, Argentina/ Francia, 2012, 95'
La storia di un’eredità paterna, 5.000 ettari nella foresta vergine del Chaco in Paraguay che il regista intende restituire al suo popolo originario, diventa un viaggio in un far west, con terre da conquistare, grandi latifondisti, indiani da sterminare e ricchissime risorse naturali da preservare.
Secondo Premio Filmmaker Festival 2012
ore 22.30 - In Bloom di Nana Ekvtimishvili e Simon Groß, Georgia, 2013, 102’
Tbilisi, 1992. Eka e Natia hanno quattordici anni e la loro quotidianità si snoda tra pomeriggi con le amiche e liti rancorose nella lunga fila per il pane, corteggiamenti e attenzioni da respingere, famiglie devastate dall’alcool e lontananze forzate. Sullo sfondo, una Georgia autonoma, libera dall’URSS disgregata, una Tbilisi caotica e contraddittoria, in cui fremono sete di cambiamento e tradizioni radicate. Assieme al tedesco Simon Groß, la regista georgiana Nana Ekvtimishvili prende in prestito le memorie della propria adolescenza per affrescare il percorso di crescita di due giovani donne che illuminano un racconto corale tragico e denso, splendidamente incorniciato dalla fotografia di Oleg Mutu, tra i rappresentati della new wave rumena.
Premio del Pubblico 18° Milano Film Festival