Roberto del Frate – Ritratti di persone
Negli spazi della hall dell’Hotel Duchi Vis a Vis si inaugura la mostra di pittura dell’artista Roberto del Frate, dal significativo titolo “Ritratti di persone. Ritratti dell’umanità. Episodio 2.”
Comunicato stampa
Si inaugura giovedì 17 aprile presso l’Hotel Duchi Vis a Vis a Trieste la mostra di pittura di Roberto del Frate, dal titolo “Ritratti di persone. Ritratti dell’umanità. Episodio 2.”
Negli spazi della hall dell’Hotel Duchi Vis a Vis si inaugura la mostra di pittura dell’artista Roberto del Frate, dal significativo titolo “Ritratti di persone. Ritratti dell’umanità. Episodio 2.”
L’allestimento presenta una ulteriore selezione (dopo l’episodio 1 inaugurato all’Itis di Trieste) delle opere di Roberto del Frate rappresentative del nuovo corso creativo che pervade l’artista di origini veneziane. Un teoria di ritratti che si avventurano nella specificità dei singoli personaggi ritratti, tra il tratto grafico e una ispirazione cromatica pop, fino a riconciliarsi con la sua esperienza post impressionista dalle pennellate veloci e sovrapposte. Le contaminazioni espressioniste e simboliste rappresentano una ricca stratificazione che stravolge il mero ritratto di maniera dei soggetti inseriti in sfondi astratti o in scene di vita pulsante. Del Frate prosegue così la sua crescita artistica alla ricerca della sintesi tra tratto e colore combinando tecniche a olio, acrilici, matita e contaminazioni di digital art, analizzando e raccontando la sua personale visione dell’umanità.
Roberto Del Frate nasce il 31 Gennaio 1960 a Venezia. Dal padre pittore impara l’arte e l’amore per la pittura a olio, trascorrendo le sue giornate presso l’atelier situato presso il Palazzo delle Meravegie vicino all’Accademia delle belle Arti di Venezia. Risiede a lungo a Parigi dove dipinge bozzetti dal vivo in gran parte en plein air. Trascorre qualche anno anche a Bruxelles e Londra, ma nel 1990 apre il suo atelier a Venezia e partecipa a numerose mostre nazionali e internazionali, riscuotendo ampio consenso per il suo raffinato cromatismo dalla sensibilità tonale. Date le collaborazioni con numerose gallerie veneziane che esportano i suoi quadri in tutto il mondo, specie in USA e Gran Bretagna. La sua anima freelance lo porta a lavorare per gallerie francesi e belghe e per arredatori statunitensi con opere di grandi dimensioni. Nel 2009 si innamora di Trieste e trasferisce il suo atelier nella città mitteleuropea dove dispone anche del suo show room.