Fabio Calvetti – The world in one room
Il titolo “The world in one room / Il mondo in una stanza” rappresenta una sorta di contenitore utilizzato dall’artista per accompagnare il visitatore in un ampio percorso ideale di otto sale, ognuna delle quali contrassegnata da un sotto tema specifico come il viaggio, l’intimità, l’interiorità, l’assenza, il racconto, il paesaggio, le lettere d’amore ed una installazione intitolata “My room”.
Comunicato stampa
Fabio Calvetti, dopo un lungo periodo in cui ha presentato le sue opere in vari Paesi del mondo torna finalmente ad esporre nella sua Toscana attraverso un piano articolato che prevede due mostre pubbliche in contemporanea, complementari ed unite dallo stesso progetto artistico.
Il titolo “The world in one room / Il mondo in una stanza” rappresenta una sorta di contenitore utilizzato dall’artista per accompagnare il visitatore in un ampio percorso ideale di otto sale, ognuna delle quali contrassegnata da un sotto tema specifico come il viaggio, l’intimità, l’interiorità, l’assenza, il racconto, il paesaggio, le lettere d’amore ed una installazione intitolata “My room”.
Le due esposizioni parallele sono il frutto di una nuova ricerca che ha portato Calvetti a realizzare opere nelle quali ha sperimentato in piena libertà e senza rinnegare la sua matrice pittorica l’inserimento di nuovi materiali e schemi compositivi.
Le mostre ed il catalogo sono curate da Maurizio Vanni, Direttore del Lu.C.C.A - Lucca Center of Contemporary Art.
“(…) Spesso si ha come l’impressione che qualcuno stia per arrivare, stia per partire o sia in attesa di qualcosa o qualcuno. Ogni scena si struttura in un’atmosfere lenta, scandita da immagini che trovano nel confronto tra luci e ombre la loro identità, che cercano nell’espressione di un volto la loro essenza e che lasciano la definizione spazio-temporale ad elementi enigmatici e imprevisti. Tutto sembra statico, ma allo stesso tempo tutto si muove all’interno di una dimensione realistica proposta come una specie di inganno visivo. La magia del ricordo si scontra con quella della cosciente illusione fino a far perdere a ogni lavoro la consistenza di ciò che pensavamo aver intuito.” (Maurizio Vanni)
Fabio Calvetti è nato nel 1956 a Certaldo, cittadina dove risiede.
Si è diplomato al Liceo Artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Firenze nella Scuola di Pittura.
Intensa la sua attività in Italia e all’estero con mostre negli Stati Uniti, in Germania, in Spagna, in Belgio, in Nuova Caledonia e soprattutto in Giappone e in Francia.
Nel 1995 ha tenuto uno stage di pittura presso l’Ecole des Beaux Arts di Le Port all’Isola della Réunion.
Ha preso parte a numerose manifestazioni artistiche e fiere internazionali.
Esponente della nuova Figurazione italiana.