What you see is what you get
L’Associazione God direct-line inaugura la sua programmazione ospite degli spazi del Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini nella suggestiva cittadina di Lequile con la Mostra Internazionale What you see is what you get.
Comunicato stampa
Il progetto nasce dall’idea di creare una rete internazionale di scambio e condivisione artistica.
Il tema della condivisione è strettamente intrecciato ai temi delle problematiche economiche e sociali. La crisi economica,ma soprattutto quella dell’intelligenza ha favorito il dibattito sui temi della condivisione e del solidarismo, intesi come possibili vie per risolvere molti dei problemi del mondo moderno e liberare la buona volontà degli uomini. Sostituendosi alla competizione, all’avidità e all’egoismo, la condivisione e la cooperazione vengono inoltre considerate le vie d’accesso più importanti alla felicità dei singoli e dei gruppi, essendo in grado di favorire un clima più sereno, grazie al quale può essere apprezzata meglio la bellezza delle relazioni e il rispetto per il proprio territorio.
Quando si vive una crisi, nessun ritorno indietro è possibile. Bisogna inventare qualcosa di nuovo e avere il coraggio di voltare pagina.
E’ su queste basi che è nata l’Associazione Artistica Internazionale God direct-line ed ha preso vita il progetto internazionale What you see is what you get.
La mostra, alla sua terza edizione, è stata organizzata con la collaborazione di Thu Lab Spazio per le Arti Visive, un progetto del Collettivo Z.N.S. e THEFACTORYURBANLAB di Palagiano (Ta) dedicato agli artisti emergenti, e non, che attraverso l’utilizzo dei Laboratori Urbani e Spazi Pubblici, offrono la possibilità di allestire mostre e autopromuoversi. Ospite dell’inaugurazione il violinista Francesco Del Prete con lo spettacolo “CORPI D'ARCO”, un viaggio scaturito dall’esigenza di svelare le mille voci che un violino può nascondere tra le sue trame.
La mostra farà tappa nei laboratori urbani di Lequile, Fasano e Valenzano.
L’Associazione God direct-line inaugura la sua programmazione ospite degli spazi del Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini nella suggestiva cittadina di Lequile con la Mostra Internazionale What you see is what you get.
La mostra racchiude venti artisti provenienti da diverse nazioni del mondo creando così una varietà espressiva multietnica e multiculturale dove la libertà della visione individuale dell’artista fa da padrona.
Diverse realtà si raccontano attraverso lo sguardo interiore di ogni artista portando il fruitore in realtà differenti attraverso la fotografia, la pittura, la video arte e la musica.
Artisti
Vincenzo Maraglino (Italia)
Lech Kolasiński (Polonia)
Joe Pansa (Italia)
Angela Loiodice (Italia)
Zala Bozic (Slovenia)
Domenica Nasa (Italia)
Zeroisnan (Irlanda)
Roy Del Vecchio (Olanda)
Noemi Acquatico (Italia)
Erika Kapin (U.S.A.)
Domingo Bombini (Italia)
Elìf Tatù (Turchia)
Perness Norbert (Ungheria)
Kunster (Italia)
María del Rosario Montero Prieto (Cile)
Paolo Cilfone (Italia)
Arnoz Bozic (Solvenia)
Sabino Rutigliano (Italia)
Dufaut Amélie (Francia)
Evan Piccirillo (Italia)
Info:
mob. 3804677394
fb. Fabbrica Paladini
INTERNATIONAL EXHIBITION OF CONTEMPORARY ART
“What you see is what you get”
Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini
Piazza Europa, 2 Lequile (Lecce)
26 April – 10 May 2014 daily from 17:00 to 20:00
Opening: Saturday 26 April 2014 h 19:00
Free Entrance
h 22.00
LIVE CONCERT Francesco Del Prete “Le 1000 voci di un violino azzurro”
Ticket 5 euro
Curators:
Joe Pansa
Domenica Nasa
The project was born from the idea to create an international art network of exchange and sharing.
The issue of sharing is closely intertwined with topics of economic and social issues. The economic crisis, and much more the intelligence crisis has promoted discussion on the issues of sharing and solidarity, understood as the possible ways to solve many of the problems of the modern world and free the good will of men. Replacing the competition, the greed and the selfishness, sharing and co-operation are also considered to be the most important access roads to the happiness of individuals and groups, being able to promote a calmer atmosphere, thanks to which the beauty of relationships and respect for their own territory can be better appreciated.
When you go through a crisis, no going back is possible. You have to invent something new and have the courage to turn the page.
On this basis was founded the International Artistic Association God direct-line and took life the international project What you see is what you get.
The exhibition, in its third edition, is organized with the collaboration of Thu Lab Space for the Visual Arts, a project of the Collettivo ZNS and THEFACTORYURBANLAB Palagiano (Ta) and it’s dedicated to emerging artists, and not, that through the use of Laboratori Urbani and Public Spaces, offer the possibility to organize exhibitions and promote themselves.
Guest of the opening is the violinist Francesco Del Prete with the show "CORPI D’ARCO", a journey resulted from the need to unravel the many rumors that a violin can hide in his plots.
The exhibition will move through the Laboratori Urbani of Lequile, Fasano and Valenzano.
The Association God direct-line, kicking off its programming, host of the spaces the Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini in the charming town of Lequile with the International Exhibition What you see is what you get.
The exhibition includes twenty artists coming from different countries of the world, thus creating a multi-ethnic and multicultural varieties of expression where the freedom of the individual artist's vision reigns supreme.
Different realities are told through the inner eye of each artist bringing the viewer into different realities through photography, painting, video art and music.
Artists
Vincenzo Maraglino (Italy)
Lech Kolasiński (Poland)
Angela Loiodice (Italy)
Zala Bozic (Slovenia)
Domenica Nasa (Italy)
Zeroisnan (Ireland)
Joe Pansa (Italy)
Roy Del Vecchio (Holland)
Noemi Acquatico (Italy)
Erika Kapin (U.S.A.)
Domingo Bombini (Italy)
Elìf Tatù (Turckey)
Perness Norbert (Ungheria)
Kunster (Italy)
María del Rosario Montero Prieto (Chile)
Paolo Cilfone (Italy)
Arnoz Bozic (Solvenia)
Sabino Rutigliano (Italy)
Dufaut Amélie (France)
Evan Piccirillo (Italy)