Akronos
“Realismo in-forme” è la denominazione delle ultime opere pittoriche delle artiste, un ciclo di 20 quadri realizzati tra il 2012 e il 2013 e ora per la prima volta esposti in pubblico.
Comunicato stampa
Dal 1 al 15 maggio 2014 sarà visibile la mostra “Realismo in-forme” del duo Akronos (Anita Mollo e Angela Longares) che si articolerà in due sedi: Palazzo Medici Riccardi, Sala Barducci (con inaugurazione il 1 maggio dalle ore 16 alle ore 18), e Galleria Immaginaria (dalle ore 18.30 alle 21.30).
La mostra è presentata da Andrea Spini e Sonia Zampini, che hanno curato anche i testi in catalogo, l’allestimento è a cura di Massimo Petri.
“Realismo in-forme” è la denominazione delle ultime opere pittoriche delle artiste, un ciclo di 20 quadri realizzati tra il 2012 e il 2013 e ora per la prima volta esposti in pubblico.
“La sedimentazione della crescita, intesa come stratificazione intellettuale, è in questo modo dipinta, resa visibile attraverso la materia corale che lega la voce unisona della pittura con quella collettiva della storia, un intricato annodarsi tra l’interno e l’esterno, un cucire noi e il mondo per mezzo del filo di uno sguardo consapevole. Alla base vi è lo slancio del pensiero che tende corde oltre i punti fratturati dalla storia, l’audacia di un gesto non arrendevole che riconosce nella polifonia esterna il suono della sua condizione intima.” (Sonia Zampini).”
“Ad un secolo esatto dal naufragio dell’umanità nella carneficina della I Guerra Mondiale, Anita e Angela rendono esplicito ciò che finora era nascosto nelle loro opere: utilizzando i linguaggi delle avanguardie storiche ne rovesciano radicalmente il senso e il significato. O meglio, ne accettano in modo originale la lezione collocandosi dalla parte opposta alla marinettiana esaltazione della guerra.” (Andrea Spini)
Akronos nasce nei primi anni '80 come frattura ed unione espressiva di due donne, Angela Longares e Anita Mollo. Angela, spagnola, architetto d'interni, frequenta l'Accademia di Belle Arti a Firenze negli anni ’70. Nel 1982 l'incontro con Anita, italiana, laureata in letteratura inglese, determina l'esplosione e poi la concretizzazione di una ricerca in pittura e scultura. In tutti questi anni Anita e Angela lavorano a quattro mani, rinunciano ai propri cognomi, scelgono Akronos, come unica firma d'arte per i lavori creati assieme.