Jack Pierson
Jack Pierson infonde al suo lavoro riferimenti letterali e visivi all’amore perduto, al desiderio sessuale, al glamour sbiadito, a momenti effimeri e riflessioni sentimentali.
Comunicato stampa
La Galleria Christian Stein di Milano è lieta di presentare una personale dell’artista Jack Pierson in occasione della quale verranno esposte sei opere realizzate appositamente per la mostra.
Jack Pierson inizia a realizzare le sue word sculptures nel 1991, utilizzando oggetti di recupero: lettere spaiate tratte da insegne di vecchi film, da diners lungo la strada, dai casinò di Las Vegas e da altre attività in disuso. Le sculture creano parole e frasi che evocano una molteplicità di significati.
Jack Pierson infonde al suo lavoro riferimenti letterali e visivi all’amore perduto, al desiderio sessuale, al glamour sbiadito, a momenti effimeri e riflessioni sentimentali. Il suo lavoro gravita attorno all’espressione personale di sé e agli stati psicologici dell’essere, e rivela la sua attrazione per la fama, il melodramma, la solitudine e la narrazione emozionale quali soggetti della sua arte.
Allo stesso tempo, Pierson si occupa delle qualità formali della rappresentazione e della serie di decisioni necessarie a raggiungere un equilibrio tra il contenuto narrativo dell’opera e la sua manifestazione fisica.
Questa attitudine permane per più di vent’anni nel suo lavoro, a partire dalle sue prime fotografie realizzate a metà degli anni ’80 sviluppandosi successivamente in diverse forme e materiali. Pierson lavora con varietà di tecniche come pittura, disegno, fotografia, libri, installazioni e film. Esprime le sue riflessioni ed emozioni con fotografie a colori; collage fotografici spesso incollati insieme e appuntati direttamente sulla parete; disegni a grafite e acquarello su carta; disegni dipinti direttamente a parete; opere su tela; sculture a parete e a terra composte da lettere di recupero, spesso contenenti luci elettriche e neon; installazioni realizzate con mobili riutilizzati e oggetti vari.
Jack Pierson (nato nel 1960 in Playmouth, Massachussets) è un artista e un fotografo. Ha studiato presso il Massachusetts College of Art di Boston. E’ considerato parte del gruppo di artisti conosciuti come Boston School: David Armstrong, Philip-Lorca diCorcia, Nan Goldin, Mark Morrisroe, i gemelli Doug e Mike Starn. Tutti loro si conobbero agli inizi degli anni Ottanta e fotografarono il loro circolo di amici in situazioni che erano, o sembravano essere, informali o intime. I suoi lavori sono parte delle collezioni museali più importanti del mondo.