Lagrange 12 – Creatività bene comune
Presentazione del progetto promosso dal gruppo Building e coordinato dall’Accademia di Belle Arti di Torino che trasforma le palizzate del cantiere di Lagrange12 in un museo open air.
Comunicato stampa
Torino, 29 aprile 2014. L’arte torna en plein air: allievi talentuosi dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino si stanno preparando all’intervento site specific nel cantiere di “Lagrange 12”, il progetto di restauro del gruppo Building dello storico edificio all’angolo tra via Lagrange e via Giolitti.
L’iniziativa coinvolge quattordici giovani artisti coordinati dai docenti nella realizzazione di dodici dipinti sui grandi pannelli allestiti lungo il perimetro del cantiere. Ragionando intorno all’assioma “Creatività, bene comune”, ispirato al tema della XXVII edizione dal Salone Internazionale del Libro 2014, partner dell’iniziativa, i ragazzi creeranno le loro opere direttamente in loco, dal 28 aprile all’8 maggio, con il disvelamento il 9 maggio. L’evento si inserisce nel programma del Salone Off-Circoscrizione 1.
L’obiettivo dell’iniziativa è di offrire una straordinaria opportunità di visibilità ai giovani di talento, creando una galleria a cielo aperto in uno degli angoli più frequentati di Torino, attraverso l’utilizzo innovativo e creativo della recinzione di cantiere. “Abbiamo da poco iniziato il cantiere che riporterà alla bellezza e all’eleganza originaria uno degli angoli più belli del centro, andando così ad aggiungere un piacevole tassello ad una delle più affascinanti zone di Torino”, spiega Piero Boffa, promotore dell’iniziativa e amministratore delegato del gruppo Building. “Vorremmo che il palazzo parlasse di bellezza fin dall’inizio, partendo già dalla fase cantieristica, progettata in modo da impattare il meno possibile sui vicini e sui passanti, e da essere occasione di attenzione al pregio dell’area e di espressione artistica a favore del territorio”.
Da parte loro il Presidente dell'Accademia Albertina Fiorenzo Alfieri e il Direttore Salvo Bitonti precisano: “Il progetto "Lagrange 12" vede la partecipazione dei giovani artisti che frequentano le due scuole di pittura dell'Accademia, tenute rispettivamente da Marco Cingolani e Laura Avondoglio e da Giuseppe Leonardi e Laura Valle e del corso di Illustrazione di Daniele Gay. Si tratta di un'iniziativa che vede coinvolta una committenza privata che sa scommettere su una realtà artistica di livello europeo, quale è l'Accademia Albertina di Torino con i suoi allievi. Il nuovo corso dell'Accademia continua quindi il suo dialogo con la Città e con le sue energie culturali e questa volta anche imprenditoriali. Per noi è di particolare significato il fatto che l'inaugurazione del cantiere avvenga mentre il Salone del Libro è nel pieno del suo svolgimento; questa concomitanza è all'origine del tema "creatività: bene comune" che ispirerà le dodici creazioni artistiche e che si disvelerà nel suo segreto formarsi , dinanzi allo sguardo di noi spettatori.”
Dopo la realizzazione le opere resteranno esposte per quasi un anno, fino allo smantellamento della palizzata, quando saranno vendute all'asta e l’incasso sarà devoluto in beneficenza. Grazie al contributo che il gruppo Building erogherà all'Accademia, questa sarà in grado di offrire a ognuno degli artisti partecipanti una borsa di studio di tutto rispetto. “Il nostro interesse” spiega Piero Boffa “è quello di sostenere i giovani artisti dell’Accademia, e più in generale di favorire operazioni che migliorino la qualità urbana. Crediamo che questa proposta possa avere un impatto positivo sul territorio, dimostrando che il cantiere di una ristrutturazione storica può trasformarsi in uno spazio in cui l’espressione artistica accompagna e testimonia la trasformazione, valorizzando giovani talenti e promuovendo contenuti di qualità e spunti di analisi”.
Il progetto Lagrange 12 prevede la ristrutturazione totale dei sei piani fuori terra e dei due piani interrati e la trasformazione in residenze di design e negozi con vetrine di due piani di ispirazione europea. Grazie ad un intervento di 18 mesi, l’edificio di epoca neoclassica, recentemente utilizzato come sede degli uffici comunali della Polizia Municipale, torna al suo splendore nel nuovo salotto torinese dove le griffe hanno recentemente aperto i loro flagship di punta.