Tradire fedelmente

Informazioni Evento

Luogo
LABORATORI DELLE ARTI
via Azzo Gardino 65/a, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/05/2014

ore 21

Generi
performance - happening, presentazione, teatro

Due diversi spettacoli, una rassegna video e un libro sui Ballets Russes. Un progetto del Centro La Soffitta: reinterpretano “La sagra della primavera” di Igor Stravinskij, a cent’anni dalla prima rappresentazione danzata, realizzata dai Ballets Russes a Parigi nel 1913.

Comunicato stampa

TRADIRE FEDELMENTE
“LA SAGRA DELLA PRIMAVERA”
due diversi spettacoli, una rassegna video e un libro sui Ballets Russes

martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 maggio 2014
ai Laboratori delle Arti, via Azzo Gardino 65/a - Bologna

Il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti concentra il progetto Danza 2014, a cura di Elena Cervellati, sulla celebre “Le sacre du primpemps” (La sagra della primavera) di Igor Stravinskij, messa in scena cento anni fa dai Ballets Russes con le coreografie di Nizinskij, nel 1913 a Parigi.

I Laboratori delle Arti a Bologna ospiteranno due spettacoli, reinterpretazioni odierne dell’opera di Stravinskij, in danza: la prima della coreografa Michela Lucenti per Balletto Civile, la seconda di e con Cristina Rizzo. Queste si aggiungono alle oltre 200 versioni danzate realizzate finora, anche da Maurice Béjart (1959), Pina Bausch (1975), Martha Graham (1984); le principali, saranno illustrate da una rassegna video, visibile la sera stessa degli spettacoli, dalle ore 20.
Questo progetto si conclude giovedì 8 maggio in palazzo Marescotti, con la presentazione del volume dedicato ai Ballets Russes di Diaghilev, a cura di Patrizia Veroli e Gianfranco Vinay, con la partecipazione degli autori, di studiosi e artisti, con ascolti musicali e proiezioni video.

Spiega Elena Cervettati: “(…) Entrambi gli spettacoli in programma, firmati da due protagoniste della scena contemporanea italiana, ripensano radicalmente l’originale, eppure da esso traggono nutrimento: il primo, tutto attraversato dal fragore scomposto di una comunità incerta ma desiderosa di andare avanti; il secondo, completamente immerso in un ascolto musicale solitario e in una solitaria danza.”

Martedì 6 maggio, ore 21 | Laboratori delle Arti/Teatro (ingresso con biglietteria)
La compagnia BALLETTO CIVILE presenta lo spettacolo
IL SACRO DELLA PRIMAVERA
Liberamente tratto da Le sacre du printemps di Igor Stravinskij
Ideazione e coreografia Michela Lucenti; con Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Sara Ippolito, Francesca Lombardo, Michela Lucenti, Carlo Massari, Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Chiara Taviani, Teresa Timpano; musica La sagra della primavera, di Igor Stravinskij; incursioni sonore Maurizio Camilli. durata 50 minuti
Spettacolo vincitore Premio Roma Danza 2011

«Siamo stati una generazione in fuga e poi mentre correvamo ci siamo detti: “Adesso anche basta”. [...] La nostra generazione non può più attendere, i cicli naturali si invertono, i vecchi ci osservano e noi invecchiamo senza sbocciare in uno stallo esistenziale che ci chiede sempre di attendere pazienti e comprensivi facendoci credere che sia naturale. Non è naturale. Noi figli della terra dell’acqua della luce non possiamo non sbocciare perché non è il momento giusto. Quando e qual è il momento giusto? Ecco l’orgiastica rinascita di una generazione. La liberazione del seme della speranza. Lasciamo definitivamente i padri come si lascia l’inverno. Smettiamo di essere figli. E allora che sia, che il rito propiziatorio avvenga con il nostro sudore che ha nutrito la pazienza, ora vogliamo bonificare la terra sulla quale camminiamo e costruiamo. Vogliamo la verità. È il nostro tempo e ce lo riprendiamo, gli antenati saranno d’accordo con noi senza bisogno di tanti discorsi. Non c’è più tempo per le spiegazioni. Torniamo all’origine torniamo al seme. Siamo corpi. Non ci serve altro. Siamo corpi» (Michela Lucenti)

mercoledì 7 maggio, ore 21 | Laboratori delle Arti/Teatro (ingresso con biglietteria)
CRISTINA RIZZO presenta lo spettacolo
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA. PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS
Concept, coreografia, elaborazione sonora Cristina Rizzo; danza Cristina Rizzo; musica La sagra della primavera, di Igor Stravinskij, nella registrazione eseguita da The Cleveland Orchestra diretta da Pierre Boulez ; luci Carlo Cerri; tecnico Giulia Pastore; cura e distribuzione Chiara Trezzani; produzione CAB008, con il sostegno di Regione Toscana e Ministero per i Beni e le Attività Culturali; residenze Summer Residencies Bruxelles, Teatro Era Pontedera, I Macelli Certaldo, Aterballetto. durata 40 minuti

« Nel centenario della Sagra della primavera di Stravinskji, si sceglie di approfondire e toccare l’aspetto immaginifico della famosa partitura musicale, grazie anche a uno spiazzamento percettivo tra il visivo e il sonoro. La pièce, in forma di solo, si articola attraverso una coreografia che amplifica la congiunzione inattesa tra suono, estensioni dinamiche e oscillazioni del senso, sfidando così l’abituale suggestione passiva dello spettatore. La domanda è: di quale visione è fatto il suono che ascoltiamo, di quali suoni è costituita la nostra visione?» (Cristina Rizzo)

Ingresso a ciascun spettacolo, con Biglietteria: vendita ai Laboratori delle Arti a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, la sera stessa, fino a esaurimento dei posti (80 circa); costo dei biglietti: intero € 10, ridotto € 5 per studenti dell’università di Bologna, Cartagiovani (15-29 anni residenti a Bologna) e persone over 60. Prezzi invariati dal 2008. Possibilità di acquisto in prevendita anche nel circuito www.vivaticket.it con l’aggiunta del costo di prevendita.

Dalle ore 20, la sera stessa di ogni spettacolo: proiezione di brevi estratti video di alcuni rifacimenti della Sagra della primavera, in un montaggio a cura di Stefano Orro (DARvipem).

giovedì 8 maggio, ore 16.30 | Salone Marescotti (via Barberia 4 – BO) ingresso libero
INTORNO A “LE SACRE DU PRINTEMPS”
Presentazione del volume I Ballets Russes di Diaghilev tra storia e mito (Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2013), a cura di Patrizia Veroli e Gianfranco Vinay ;
partecipano: Elena Cervellati, Paolo Cecchi, Cristina Rizzo, Giulia Taddeo, Patrizia Veroli, Gianfranco Vinay | con ascolti musicali e proiezioni video

Impostato sul rapporto tra danza e musica, e con una speciale attenzione a Le sacre du printemps, il volume I Ballets Russes di Diaghilev tra storia e mito ospita i contributi di alcuni dei maggiori esperti della materia (Jean-Michel Nectoux, Stephen Press, Tim Scholl, Stephanie Jordan, José Sasportes) e due scritti di Sergej Diaghilev. È inoltre arricchito da appendici di documenti (anche in formato digitale), nonché da un apparato iconografico e dal facsimile di un fascicolo stampato per la parigina “stagione russa” del 1913, in cui debuttarono sia Jeux sia Le sacre du printemps. La presentazione del volume fornirà l’occasione per una serie di interventi che, in un dialogo tra musicologi, storici della danza e artisti punteggiato da ascolti musicali e proiezioni di video, si concentreranno in particolare intorno alla Sagra della primavera, alle riprese e alle vere e proprie reinvenzioni realizzate a partire dall’ “originale” del 1913 e ai temi dell’autenticità, dell’originalità, della riproducibilità, dell’autorialità e della proprietà intellettuale che, tra gli altri, da questo tipo di processo scaturiscono.

Informazioni al pubblico: CENTRO LA SOFFITTA tel. 051. 2092400 – www.dar.unibo.it

BALLETTO CIVILE si definisce come “un collettivo nomade di performers”. Fondato nel 2003 da Emanuele Braga, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello, Francesco Gabrielli, Michela Lucenti (direttore artistico) ed Emanuela Serra, dal gennaio 2011 è composto pure da un nucleo stabile formato da performers che lavorano con continuità nella compagnia (Andrea Capaldi, Massimiliano Frascà, Sara Ippolito, Carlo Massari, Alessandro Pallecchi, Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Giulia Spattini, Chiara Taviani), a cui si affiancano altri artisti, a seconda dei progetti in atto. Tra le ultime creazioni, Animali vivi (2009), L’amore segreto di Ofelia (2010) e Paradise (2012), oltre a Il sacro della primavera (2011). Attualmente la compagnia è in residenza artistica presso la Fondazione Teatro Due di Parma.

CRISTINA RIZZO si forma a New York, diplomandosi presso la Martha Graham School of Contemporary Dance e frequentando gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. È quindi interprete per Teatro Valdoca, Aldes, Socìetas Raffaello Sanzio, MK, Compagnia Virgilio Sieni Danza. Cofondatrice del collettivo Kinkaleri, di cui dal 1995 al 2007 condivide la creazione e la programmazione di tutte le produzioni, dal 2008 segue un autonomo percorso di sperimentazione che l’ha portata a realizzare gli assoli Dance n° 3 (2009), Invisible piece (2011) e La Sagra della Primavera Paura e Delirio a Las Vegas (2013), ma pure progetti nati dallo scambio con altri artisti e con studiosi, come Waudeville (2010), con il gruppo di ricerca Open, e Loveeee (2012), con la studiosa Lucia Amara in collaborazione con Xing. È stata coreografa ospite per la Compagnia Junior Balletto di Toscana (La sagra della primavera, 2008) e per Aterballetto (Tempesta/The Spirits, 2013).