AltroSenso

Informazioni Evento

Luogo
ATELIER MARGUTTA 51
Via Margutta 51/a, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì-giovedì 9.00-13.00 / 15.30-18.30
venerdì 9.00-13.00 / 15.30-17.30
sabato 9.00-11.00

Vernissage
09/05/2014

ore 19

Contatti
Email: info@laboratorivisivi.it
Sito web: http://www.laboratorivisivi.it
Generi
fotografia, collettiva

Usare il linguaggio della fotografia per raccontare un mondo in cui le immagini sono difficilmente accessibili. È questa la grande sfida che sta dietro al progetto fotografico “altroSenso”: raccontare la condizione delle persone sordocieche, intravedere le molte difficoltà ma anche l’incredibile normalità, considerare nuovi modi di vedere, sentire e comunicare.

Comunicato stampa

Usare il linguaggio della fotografia per raccontare un mondo in cui le immagini sono difficilmente accessibili. È questa la grande sfida che sta dietro al progetto fotografico "altroSenso": raccontare la condizione delle persone sordocieche, intravedere le molte difficoltà ma anche l'incredibile normalità, considerare nuovi modi di vedere, sentire e comunicare.

La mostra fotografica, che sarà inaugurata a Roma venerdì 9 maggio 2014 nell'atelier di via Margutta 51/A, nasce dal lavoro di sette fotografi dell'associazione Laboratori Visivi, che per diversi mesi hanno seguito le attività socio-culturali di un gruppo di persone sordocieche all'interno della struttura diurna di informazione, approfondimento culturale e socializzazione del Centro regionale S. Alessio Margherita di Savoia.

Al pubblico viene presentata una "mostra fotografica per vedenti", un racconto rivolto a chi ha voglia di conoscere meglio la condizione delle persone sordocieche, al di là dei luoghi comuni, del pregiudizio e della scarsa informazione. I fotografi Gianluca Azzalin, Luca Colaneri, Antonio Di Cecco, Benedetta Di Magno, Bruno Fulco, Simona Pampallona, Andrea Vecchia hanno cercato ognuno la propria chiave di lettura per interpretare il tema della sordocecità, scegliendo di sottolineare la "normalità" delle attività - soprattutto culturali - che gli utenti svolgono all'interno del Centro e con cui ogni autore ha potuto confrontarsi.

Tra le foto in mostra si potranno trovare alcuni ritratti degli utenti del centro diurno, insieme a quelli degli interpreti e dei responsabili, tutte persone che vivono questa esperienza su fronti diversi ma accomunati dallo stesso obiettivo. Attraverso le immagini degli ambienti, degli oggetti, dei gesti, si vuole dare un contributo all'informazione sulla condizione della sordocecità e permettere a questa realtà di uscire fuori dalle mura dei centri specializzati che già la conoscono.

La realizzazione della mostra è stata finanziata con il fondamentale contributo "dal basso" derivato dall'iniziativa di crowdfunding organizzata nel Marzo 2013. L'evento non si è configurato solo come una raccolta di donazioni, poichè offrendo il proprio contributo, i partecipanti hanno ricevuto stampe fotografiche del progetto realizzate dai sette fotografi, in diverso formato, autografate e in tirature differenti.

Gianluca_AzzalinLuca_Colaneriandrea_vecchiaantonio_di_ceccobenedetta_di_magnobruno_fulcosimona_pampallona

altroSenso
Un progetto dell'associazione Laboratori Visivi, con il sostegno di Centro Regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi
Da un'idea di Gilda Di Nardo e la consulenza di Gilda Di Nardo e Angelina Pimpinella.

In collaborazione con:
Sportello d'ascolto dell'Associazione di promozione sociale della disabilità "Come un Albero ONLUS"

Con la partecipazione di:
Pino Gargano, Giovanni Consorti, Amerigo Iannola, Ivana Iannola, Anna Vaudi, Serena Bruni, Samia Clavinini, Alessandra Giorgi, Cristiano Iacoangeli, Belinda Mancini, Marcella Marasca, Carla Mazzei, Debora Pettinelli, Stefania Salvatore, Cecilia Tamberi, Livia Tognetti, Emanuela Tucci.

Con il patrocinio di:
Roma Capitale Assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà - Roma Capitale

Catalogo realizzato grazie al contributo di:
Amici per la città, associazione di volontariato, con il finanziamento della Presidenza della Regione Lazio

LABORATORI VISIVI

Laboratori Visivi è una realtà associativa che dal 2007 si occupa di promozione e diffusione della cultura e dell'attività fotografica. Organizza eventi, incontri, corsi, mostre, workshop. Sviluppa e cura progetti fotografici, individuali e collettivi.
La sua nuova sede operativa, nello storico quartiere di San Lorenzo a Roma, è stata inaugurata a maggio 2013 con la mostra fotografica "Ísland" - per la prima volta in Italia - della fotografa belga Maroesjka Lavigne, già vincitrice di prestigiosi riconoscimenti come il Foam Talent 2012 e il grand prize Lens Culture Student Photography Awards 2013. Lo stesso spazio ha accolto nell'ottobre 2013 la mostra “Vasilij Vasil'evič Kandinskij” di Carola Ducoli e nel febbraio 2014 la mostra “Still Life” di Francesca Loprieno.
Laboratori Visivi ospita inoltre una biblioteca fotografica, una sala di posa, uno spazio per la formazione, uno spazio espositivo.
www.laboratorivisivi.it

Istituto regionale Sant'Alessio e Margherita di Savoia per i ciechi

L'Istituto S. Alessio e l'Ospizio Margherita di Savoia per i poveri ciechi sono due istituti - il primo fondato per iniziativa di Pio IX sull'Aventino nel 1868, e il secondo per iniziativa di Margherita di Savoia, nel 1873 - che hanno costituito, da allora, l'unica risposta assistenziale organica alle persone non vedenti e ipovedenti delle regioni del Centro e del Sud del Paese.
Dal 1988 queste due istituzioni si sono fuse in un'unica Ipab, il Centro regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i ciechi, che oggi conta oltre 1150 utenti suddivisi tra residenti, servizio diurno, ambulatoriale e scolastico, domiciliare post scolastico, plurihandicap domiciliare e plurihandicap diurno, home care premium, centro estivo integrato e campo estivo.
Una storia di oltre un secolo, fatta di servizi di assistenza, riabilitazione, sostegno domiciliare e scolastico, formazione professionale e inserimento al lavoro, produzione didattica e di ausili per una migliore qualità della vita. Una storia fatta soprattutto di solidarietà, che vuole andare avanti nel segno dell'apertura e della collaborazione con il volontariato e la cooperazione sociale, la musica e la cultura, il mondo del lavoro e delle imprese.
www.santalessio.org

Come Un Albero ONLUS

"Come un Albero" è un Associazione di promozione sociale Onlus. Dal 2004 si occupa di disabilità e inclusione sociale. Nel 2010 ha aperto il Centro Culturale Come un Albero, a Roma, in via Alessandria, un progetto di inserimento lavorativo con persone con disabilità intellettiva lieve.
Proprio per favorire sempre di più l'inclusione sociale e una maggiore consapevolezza sulla disabilità, il Centro Culturale si è trasformato in una casa-museo, un progetto unico nel suo genere, in cui ad esser messo in mostra è lo sguardo sociale e culturale che costruisce, de-finisce e, purtroppo, ancora stigmatizza la disabilità.
Centro Culturale Come un Albero | Casa Museo dello sguardo sulla disabilità
Come un Albero ONLUS, via Alessandria, 159, Roma
www.comeunalbero.org

Amici per la città

L'Associazione nasce nel 1988 a Roma da un gruppo di amici decisi a mettere in campo idee e azioni per lo sviluppo della città. Vedere, giudicare, agire: il metodo è semplice. Un approccio pratico, che trova nel contatto diretto con il territorio il suo principio ispiratore, in uno spazio non solo fisico, ma formato da persone, storie, bisogni molto diversi.
L'obiettivo? Creare occasioni di incontro e favorire la diffusione di un clima di apertura e dialogo. Per costruire decisioni condivise, annullando le distanze tra centro e "periferie". Effettive e percepite.
www.amiciperlacitta.it

Via Margutta 51

É questo l'indirizzo che Gregory Peck comunica al tassista in Vacanze romane. Lì la casa in cui ospiterà la bellissima principessa Anna, la cui interpretazione varrà l'Oscar a un'incantevole Audrey Hepburn.
Via Margutta 51 è anche un simbolo della solidarietà romana. Un secolo fa il pittore e mecenate Roberto Rasinelli, regalava all'Istituto per i ciechi Sant'Alessio tutto il complesso di via Margutta 51, che costituisce una cittadella nel cuore di Roma come lo definisce la Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali ".. Detto complesso è costituito da più corpi di fabbrica con ingresso sulla via Margutta edificati in varie fasi intorno a spazi comuni quali cortili, giardini, scale, cordonate viottoli e costituisce un insieme di notevole interesse storico/artistico la cui connotazione architettonico e distributiva rivela la funzione originale di studi d'arte- abitazione"