Prato Contemporanea – Marco Lodola
Marco Lodola, maestro di forme New Pop della luce e del colore, incontra il pubblico in occasione della collocazione al piano terra della Casa Museo Francesco Datini della sua grande scultura luminosa intitolata Margherita.
Comunicato stampa
Nell'ambito di "PRATO CONTEMPORANEA", iniziativa promossa e organizzata dal Comune di Prato in stretta collaborazione con il Centro Pecci, MARCO LODOLA, maestro di forme New Pop della luce e del colore, incontra il pubblico in occasione della collocazione al piano terra della Casa Museo Francesco Datini della sua grande scultura luminosa intitolata Margherita, in omaggio alla figura storica della moglie del mercante di Prato, ma ispirata piuttosto alla danza sensuale di Salomè, vera icona d'arte realizzata da Filippo Lippi per la città toscana.
L'opera, insiema quella di Fabrizio Corneli inaugurata lo scorso 12 aprile, entrerà a far parte del patrimonio artistico della città di Prato, andando così ad arricchire la collezione permanente già presente in città, con capolavori quali quelli di Henry Moore, Giuseppe Spagnulo, Robert Morris e Giò Pomodoro.
Marco Lodola, sin dai suoi esordi negli anni '80, ha reso fondamentale per il suo lavoro creativo la ricerca e l'utilizzo di materiali industriali poveri, come plexiglass, perpex e smalti, per giungere ad esperienze innovative. Utilizza questi materiali per ottenere delle immagini, che rimandano direttamente agli altri suoi altri interessi culturali, che vanno dalla musica al cinema, dalla pubblicità al fumetto. Il suo linguaggio espressivo prende ispirazione dall'osservazione della vita reale che si vive, catturata in una immagine che è contemporaneamente radicata nella vita desiderata. E' tra questo spazio che nasce la sua opera: prima disegnata, poi trasformata,sagomata, colorata e infine illuminata.